lunedì 26 settembre 2011

Pane al miele

Pane al miele: per iniziare bene la giornata



Si lo ammetto anche io sono "pasta madre dipendente". E' entrata in casa da un bel pezzo ormai ed è divenuta la mia terza figlia.
La curo, la nutro, la lavo. Insomma mi devo occupare di lei. Ma quest'estate ho scoperto di non essere poi tanto normale (vabbè lo sapevo già, ma diciamo che qui forse ho un po' esagerato :-D). 
Durante l'ultimo rinfresco ho pensato che, durante le vacanze, non avrei potuto fare a meno di lei. Quindi... beh quindi invece di buttarne via un pezzo, come faccio abitualmente durante i rinfreschi, l'ho congelato e l'altro.... ehm l'altro l'ho messo in un contenitore di plastica ben oliato. E due secondi prima di partire l'ho impacchettato ben bene con la pellicola trasparente e... infilato di nascosto nella valigia.
Mi sentivo quasi una ladra, o una che sta facendo "una cosa che non si deve". Ho chiuso il tutto e via. Tanto, ho pensato,  nella stiva dell'aereo la temperatura è bella fredda e poi in poche ore sono a destinazione.

Una volta arrivata la prima cosa è stata: aprire la valigia, frugare all'interno ed estrarre il barattolo analizzarlo bene bene alla luce per verificare che fosse ancora integro. Controllare lo stato di salute del suo ospite che in effetti aveva già cominciato a crescere. Tra me e me stavo valutando se fare o meno un altro rinfresco quando.... quando mi accorgo di un silenzio innaturale. Mia sorella e 4 bimbi zitti? Mi giro ed erano tutti lì che mi guardavano con aria interrogativa.
Cosa avevo di così tanto importante tra le mani? I miei figli aspettavano un costume da bagno per buttarsi in acqua, l'orologio segnava le 11 e tra poco più di un'ora i bambini avrebbero aperto i beccucci in cerca di cibo che, in quel momento, era ancora sugli scaffali del supermercato.

Ho infilato in fretta la pasta madre nel frigorifero e ho cinguettato. "Vado a fare la spesa". Così ho potuto comprare anche la farina per i rinfreschi :-D.


Pane al miele


  • 600 gr di farina bianca tipo 0
  • 300 gr di lievito madre
  • un cucchiaio abbondante di miele d'eucalipto
  • 200 ml di acqua
In una terrina (o nella planetaria) metto farina, lievito madre e miele. Aggiungo un poco d'acqua e inizio a mescolare. La quantità d'acqua in realtà è relativa, dipende da molte cose: dal tipo di farina, dall'umidità dell'aria, dalla temperatura. Consiglio di fare le cose con calma e aggiunger l'acqua un poco alla volta. 
L'impasto è della giusta consistenza quando è bello morbido ma si stacca dalle pareti.

Formo una bella palla e copro il contenitore con la pellicola trasparente o con un canovaccio. Chiudo il tutto in un posto al riparo dagli spifferi (io lo lascio nel forno spento) per tutta la notte, ma probabilmente ci vuole anche meno.

Al mattino l'impasto sarà bello gonfio e appiccicoso. Lo lavoro ancora un po' per sgonfiarlo. Nel frattempo accendo il forno alla massima temperatura (per me 300°).
Metto l'impasto su una teglia ricoperta da carta da forno e metto a cuocere quando il forno ha raggiunto la massima temperatura. Prima di richiudere lo sportello del forno spruzzo ben bene le pareti del forno con dell'acqua di modo che si formi un po' di vapore. Ripeto dopo una decina di minuti.
Per questa operazione uso uno spruzzatore che normalmente è venduto per condire le insalate (mai usato per questo scopo, prima o poi dovrò osare farlo ).

Perché il vapore? Perché impedisce che si formi subito la crosta del pane che  risulta quindi più soffice e la crosta che si formerà poi sarà più scura e croccante. Non è poco vero?

In alternativa allo "spruzzatore" si può mettere nel forno un pentolino pieno d'acqua. che deve essere rimosso a metà cottura. Il vapore è infatti ottimo per la fase iniziale della cottura ma non alla fine dove impedirebbe il formarsi della  crosticina bella croccantina.

In meno di mezz'ora il pane e pronto per essere pucciato nel caffelatte. E che bello avere la casa profumata di  pane fresco già di prima mattina.


Il pane è ancora caldo e il suo profumo è la  sveglia migliore.

16 commenti:

  1. Vabbè a ognuno la propria pazzia!!!
    Io ho rinunciato ero diventata schiva dei rinfreschi e iniziavo a distribuire pasta madrea a destra e manca, non parlavo che di lei e alla fine ho rinunciato, o lei o mio marito!!!
    ciao loredana

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  2. é veramente eccezionale questo pane!! ahaha fortissima la storia del lievito madre...mi hanno avvisato sulla dipendenza acuta... :P

    Vevi :)

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  3. sei grande!!! E questo pane è ottimo.

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  4. Sei mitica, e questo pane è una meraviglia.
    Io la pasta madre, se devo dirla in tutta onestà ancora non ho capito perfettamente cosa sia ...ma mi sembra di capire che voi esperte la curiate come un bebè !!! E un bebè si lascia mica a casa quando si va in vacanza !!!

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  5. Questo pane deve essere eccezionale, che bel colore quella crosta, io sono un disastro, non riuscirei mai a prendermi cura della pasta madre...quindi per adesso mi limito a invidiarvi un pochino :)

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  6. favoloso! croccante e bello, che pane strepitoso! ti rubo la ricetta ho giusto la pasta madre che strabocca :-) baci

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  7. Forse è per questo che nn mi sono lanciato in questa avventura perche il terzo figlio sarebbe davvero troppo pero sono sicuro che le preparazioni con questo lievito sono speciali infatti questo pane è divino!!bacioni,Imma

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  8. Mamma mia che meraviglia, giuro che questa ricetta la provo...anche perchè ho appena iniziato una nuova collaborazione con una azienda di miele! Un abbraccio SILVIA

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  9. Mi ha sempre intrigato preparare il pane in casa ma non ho mai osato per paura di fare un disastro ma adesso la tua ricetta mi tenta volto.
    Che dici.. ci provo?
    Ciao Silvia

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  10. Li avrai sbalorditi,ma dinanzi a questo pane saranno rimasti a bocca aperta!!Non sei affatto strana,tra noi "strambe culinarie"ci stai tanto,ma tanto bene!!
    Bellissimo questo pane,brava come sempre!

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  11. Questo tuo pane mi piace moltissimo e che dire della torta con i mirtilli
    deliziose le tue ricette
    ciao e un felice giorno

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  12. Sono anch'io una fanatica del pane...e questa tua ricetta...bè è strepitosa....

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  13. anch'io sono una patita degli impasti!!! questo pane mi mancava,provvedo quanto prima ad utilizzare la tua ricetta per provare a farlo...baci Tittina

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  14. Dany concordo pienamente: far colazione con profumo di pane non ha prezzo! E questo pane ha un magnifico aspetto! Ma sei forte tu col lievito madre in valigia ahahahah! Mi sono troppo immaginata la scena e te che dribbli con nonchalance... grande Dany! Un baciotto schioccotto! ^___^ Any

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  15. Il profumo del pane fatto con il lievito madre ê unico! Non ho mai avuto il coraggio di iniziarlo anche se da un paio di anni ci penso ;-)

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