sabato 31 dicembre 2011

Pasta, panna, piselli e pancetta

Pasta, panna, piselli e pancetta: più semplice di così


"Ma voi food - blogger non mangiate mai cose normali?" 
Ho letto questa domanda su Facebook.
Cosa vuol dire "cose normali"? 
Niente è normale, soprattutto in cucina. 
Nonostante siano anni, decenni, che cucino, resto sempre stupita davanti al cibo.
Anche un semplice panino alla mortadella per me  ha un suo fascino.
Ecco forse per "cose normali" si intendeva piatti semplici.
E allora a questa domanda io rispondo di si. Quasi tutto quello che cucino è semplice. 

Cosa c'è di diverso allora? E' il punto di vista cambia.

E' attraverso il nostro sguardo che le cose cambiano e mutano, acquistando un significato differente.


Aggiungi didascalia


E così un semplice piatto di pasta si trasforma. E diventa importante.
Perchè per me è importante anche un "semplice" piatto di pasta.






Pasta panna, piselli e pancetta
per 4 persone
Ingredienti:

  • 280 gr di farfalle
  • 125 ml di panna
  • 200 gr di piselli in scatola (140 gr prodotto sgocciolato)
  • 80 gr di pancetta
  • olio per cucinare

In una padella piuttosto larga lascio cuocere la pancetta insieme a tre cucchiai d'acqua e tre d'olio.
Durante la cottura la pancetta perde il suo grasso ma non brucia a causa dell'acqua. Quando tutta l'acqua sarà evaporata la pancetta comincerà a sfrigolare e a prendere colore.

Lascio dorare la pancetta e quindi aggiungo i piselli lasciandone una cucchiaiata da parte e poi aggiungo la panna.

Nel frattempo ho portato a bollore una pentola d'acqua. Metto a cuocere la pasta per il tempo indicato sulla confezione. Poichè mi piace la pasta al dente calcolo sempre un minuto in meno rispetto a quanto richiesto.

Scolo la pasta e la condisco. Metto la pasta nei piatti e decoro con i piselli che avevo tenuto da parte.



Pasta, cream, peas and bacon: simpler than that


Pasta, cream, peas and bacon
4 people
ingredients:

  • 280 grams of pasta
  • 125 ml of cream
  • 200 grams of canned peas (140 g drained product)
  • 80 g bacon
  • cooking oil
In a large pan cook the bacon with three spoon of water and three of oil.
During cooking the bacon loses its fat but does not burn because of the water. When all the water evaporates the bacon begins to sizzle and take color.

I leave brown the bacon and then I add the peas by leaving a spoonful, and the I add the cream.

Meanwhile I make a pot of boiling water. Cook the pasta for the time indicated on the packaging . Because I like the pasta al dente, I do cook a minute less than required.



Drain the pasta and season. I put the pasta on plates and decorated with peas that I had kept aside.

domenica 25 dicembre 2011

White Christmas tree - Il dolce di Natale

Albero di ricotta e cocco per un bianco Natale


Buon Natale!

Vi auguro di trascorrere momenti dolcissimi.


White Christmas tree - Il dolce di Natale

  • 600 gr di ricotta
  • 120 gr di zucchero
  • 450 gr di cocco gratugiato
  • 500 gr di cioccolato bianco
In una ciotola mescolo lo zucchero e la ricotta fino ad ottenere una crema. Aggiungo quindi il cocco e mescolo ancora finchè tutto è amalgamato.
Ripongo in frigorifero per almeno due ore. Solitamente lascio riposare l'impasto tutta la notte.

Dopo il riposo in frigorifero il composto si è solidificato, ed è facile da plasmare. Formo delle palline poco più piccole di una noce.
Tempero il cioccolato bianco. Rispetto al cioccolato fondente, il cui temperaggio ho riportato in questa ricetta, cambiano le temperature 
Preparo un "bagno di raffreddamento" nel mio lavandino mettendo acqua fredda e cubetti di ghiaccio in quantità sufficiente perchè possa raffreddare la  pentola dove scioglierò il cioccolato bianco.
Sciolgo il cioccolato bianco a bagnomaria portandolo a 45 gradi. A questo punto metto la pentola nel bagno di raffreddamento e porto il cioccolato a 24°, quindi lo rimetto a bagnomaria e porto la temperatura a 27°.

Tuffo le palline di ricotta e cocco nel cioccolato bianco e le dispongo a piramide.
Spolvero il dolce con cocco grattugiato e zuccherini d'argento

Vi assicuro, è un dolce più difficile da spiegare che da fare, tant'è che nella preparazione mi hanno aiutato i miei bambini - ragazzi, soprattutto Artur, il grande, che mi ha dato ottimi consigli. :-)
Mi ha promesso che nel prossimo futuro si farà fotografare per il mio blog. Evviva! 


Ricotta and coconut tree for a White Christmas


White Christmas tree
  • 600 grams of cottage cheese
  • 120 grams of sugar
  • 450 g of coconut gratugiato
  • 500 grams of white chocolate

In a bowl, I mix the ricotta and sugar until creamy. I add coconut and stiruntil everything is blended.
I put in the refrigerator for at least two hours. I usually let stand overnight.


After the repose  in the refrigerator the mixture has solidifiedI make small balls slightly smaller than a walnut.
I temper the white chocolate. Compared with the tempering of the dark chocolate, which I reported in this recipe the temperature change
I prepare a "cooling bathin my sink with cold water and ice cubes, enough so that it may cool the pot where the white chocolate will melt.
I melt the white chocolate in a double boiler bringing to 45 degreesI putthe pot in the cooling bath and bring the chocolate to 27 degrees, then put it back in a double boiler and bring the temperature to 29 °.



I dip the balls in white chocolate and prepare to pyramid.
Sprinkled with grated coconut and the sweet silver decorations

I assure you, is a sweet harder to explain than to do, so much so that my children have helped me in preparation. Eoprattutto Arthur, the eldest,who gave me great advice. :-)
He promised that in the near future will be photographed for my blog.
Hooray!


Con questa ricetta partecipo a :


mercoledì 21 dicembre 2011

Wurstel ricoperti - Pigs in blankets

Wurstel ricoperti: i salatini che piacciono a grandi e piccini


Esistono delle ricette il cui nome è impossibile da tradurre in italiano. Questa ne è un esempio. "Pigs in blankets" dovrebbe essere tradotto con maiali in coperte, ancora meglio maialini sotto le coperte..... Ma vi immaginate la scena "Cara, cosa facciamo per antipasto?" 
"I maialini sotto le coperte, caro"
Arrrrgh
Allora ecco qui un nome meno evocativo: "wurstel ricoperti". Si lo so è un po' tristino, soprattutto se confrontato con la frizzante traduzione dall'inglese. Ma almeno non dà addito a confusione o a giochi di parole poco edificanti. Soprattutto se avete intenzione di prepararli per una cena fra amici, o ... volete far colpo su qualcuno. Non è il caso di dichiararsi in questo modo.......Forse :-D

Questa ricetta arriva pari pari da Nigella Bites il primo libro di Nigella Lawson che mi è capitato fra le mani. 

Riporto la ricetta originale di Nigella e tra parentesi le mie piccolissime modifiche dovute soprattutto a carenze di ingredienti (e dove lo trovo il formaggio Red Leicester?) o di scelte personali (come l'uso del parmigiano al posto del formaggio inglese e il latte parzialmente scremato che avevo già in casa) 

Wurstel ricoperti ovvero pigs in blankets
(english version below)

Ingredienti:

  • 375 g farina autolievitante (400 gr di farina + 1 bustina di lievito ad azione rapida)
  • 1 cucchiaino di sale
  • 25 g di formaggio Red Leicester grattugiato  (50 gr di parmigiano grattugiato)
  • 250 ml latte intero (250 ml latte parzialmente scremato)
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di olio d'oliva
  • 50 piccole salsiccette da cocktail (20 wurstel)
Per prima cosa ho acceso il forno a 220°, di modo che fosse bello caldo al momento di infornare i salatini.
In una terrina ho mescolato farina, lievito, sale e parmigiano.

In un altro recipiente ho mescolato gli ingredienti liquidi: latte, uova e olio.

Ho quindi unito, poco alla volta e mescolando, gli ingredienti liquidi a quelli solidi. Alla fine ho ottenuto un impasto morbido e soffice. 

Ho infarinato il piano di lavoro e ho steso una sfoglia piuttosto sottile dalla quale ho ricavato delle strisce larghe circa  4 cm. Con queste ho avvolto i wurstel. Li ho tagliati a metà e li ho disposti su una teglia ricoperta da un foglio di carta forno.
Ho fatto cuocere il tutto a 220° per circa 14 minuti.

Nigella consiglia, prima di infornare,  di lucidare  la superficie dei salatini con una glassa composta da 1 uovo sbattuto con un poco di latte e sale. Io non l'ho fatto perché ho l'impressione che la lucidatura con l'uovo a volte copra un po' troppo gli altri sapori. Ma forse è solo una mia impressione.

Pigs in blankets are appreciated by big and small


Pigs in blanket 

Ingredients:
  • 375 g self-raising flour (400 g flour + 1 sachet of fast acting yeast)
  • 1 teaspoon salt
  • 25 g of grated Red Leicester cheese (50 g of grated parmesan cheese)
  • 250 ml whole milk (250 ml semi-skimmed milk)
  • 1 egg
  • 3 tablespoons olive oil
  • 50 small cocktail sausages (20 sausages)

First I turned on the oven to 220 °.

In a bowl, I mixed the flour, baking powder, salt and Parmesan cheese.
In another bowl I mixed the wet ingredients: milk, eggs and oil.
I then poured the liquid ingredients to solid ones, and I mixed. The dough should be soft and fluffy.

I floured the work plan, and I made a rather thin sheet from which I got about 4 cm wide strips. With these wrapped the sausages. I cut them in half and I placed on a baking pan covered with a sheet of parchment paper.


I did it cook at 220 degrees for about 12 to 15 minutes.

Nigella recommends, before bakingto glaze the surface of the pigs in blankets with a glaze made ​​from 1 egg beaten with a little milk and salt. 

I have not done because I feel that sometimes it covers the other flavors. But maybe that's just my impression

lunedì 19 dicembre 2011

Melagrana in gelatina di menta

Melagrana in gelatina di menta: un dolce portafortuna profumato


Non so se è a causa del suo colore, che ricorda il preziosissimo rubino, o perchè è ricca di anitossidanti, (sostanze che proteggono le cellule dall'invecchiamento precoce), fatto sta che la melagrana è considerata un frutto portafortuna e non deve mancare sulle tavole a capodanno. 
Non è che poi ci creda tanto, ma... visto che non si sa mai, mi sono portata avanti, e comincio già a mangiarla adesso.

Ho voluto abbinare il suo gusto dolce - acidulo a quello della menta. Il risultato è un dessert freschissimo che, come dicono i grandi chef "pulisce la bocca" e la prepara per un nuovo piatto, magari un dolce importante.

Sarà, ma io l'ho mangiata anche così, da sola. Per il piacere di osservare controluce lo scintillio dei chicchi, di sentire l'odore della menta e di gustare il mescolarsi di sapori e texture.
Chiudete gli occhi mentre assaggiate il primo cucchiaino. Non vi sentite trasportati in Oriente?

Ok ora apriteli pure e andate in cucina a lavare i piatti! :-D

Melagrana in gelatina di menta
(english version below)

Ingredienti per 8 bicchierini

  • 1 melagrana piuttusto grossa
  • 2 o 3 rametti di menta
  • 500 ml di acqua
  • 5 fogli di gelatina (25 gr)
  • 6 cucchiai di zucchero

Preparo uno sciroppo mettendo sul fuoco l'acqua e lo zucchero. Lascio bollire per 5 minuti circa e quindi spengo il fuoco e lascio la menta in infusion  finchè lo sciroppo non intiepidisce.

Nel frattempo apro la mia melagrana e la sgrano, separando bene i chicchi ed eliminando le pellicine bianche.

Metto i fogli di gelatina in acqua per pochi secondi, finche non si ammorbidiscono, quindi li strizzo. Tolgo la menta dallo sciroppo e aggiungo i fogli di gelatina e i chicchi di melagrana.

Verso il tutto in una teglia larga. Devo ottenere uno strato sottile. Lo sciroppo deve appena ricoprire i chicchi di melagrana. Metto in frigorifero e lascio riposare almeno un paio d'ore. L'ideale è preparare il dolce il giorno prima.

Tolgo la gelatina dal frigorifero, la taglio in cubetti e la verso in piccoli bicchieri individuali.

Il dolce di rubini è servito!


Pomegrane in mint jelly: a sweet smelling good luck



Pomegranate in mint jelly


Ingredients for 8 cups



1 large pomegranate
2 or 3 sprigs of mint
500 ml of water
5 sheets of gelatin (25 g)
6 tablespoons of sugar


I make a syrup by putting water and sugar  on a pan and leit boil for 5 minutes.
Tthen I turn off the heat and leave to infuse the mint in the syrup until it cools.



In the meantime, I open my pomegranate and I pull out the grainsseparating them well and removing the white little skin.



I pour everything into a large pan. I have to get a thin layer. The syrup just needs to cover the pomegranate seeds. I put in the refrigerator and let stand for at least a couple of hours. The ideal is to prepare the dessert the day before.


I remove the jelly from the refrigeratorcut it into cubesand Ipoured it into small individual glasses.


The rubies sweet is served!

venerdì 16 dicembre 2011

Basbousa

Basbousa: morbide dolcezze di cocco


Cuore di mamma

A mio figlio piace il cocco, ma gli piace proprio tanto. Qualche tempo fa, durante un viaggio in Medio Oriente avevamo assaggiato un dolce morbido, zuccheroso e ...coccoso.

Era lì sulla tavola dei dolci e, devo dire, era i più bruttino. Era chiuso dentro a uno di quei contenitori in acciaio che mantengono il calore. Anche sollevando il coperchio non è che il poveretto avesse una faccia molto invitante: era un semolino giallastro.
Sul tavolo troneggiavano piramidi cioccolatose, gelatine luccicanti, composizioni ispirate al design più estremo e quindi il dolce era lì abbandonato.
Anche mio figlio, che pur essendo magro come un chiodo mangia una quantità inverosimile di dolci, non lo aveva degnato di uno sguardo.

Io non ho guardato ma ho annusato. Un profumo inebriante da perderci la testa. L'ho preso. L'ho assaggiato è stata un'esplosione di sapore. Sono rimasta stordita dalla pienezza del gusto.

"Dai ti prego assaggialo" 
"No ma che schifo, non mi piace." Ecco questa è una frase che mi fa "montare la panna". 
"Ma come fai a dire che non ti piace se non assaggi? Devi avere il coraggio di provare le cose nuove."
........
"Ok. Facciamo così, io scommetto che ti piace".
Mio figlio è molto competitivo e quindi.....
"Ok cosa scommettiamo?"
"Un calcio nel sedere"
"Ok"
Lo imbocco. Chiude gli occhi pronto a fare una faccia disgustata. Li apre, anzi li spalanca. E ride.
"Buono eh? Ora ti giri"
E ridiamo.

"Me lo rifarai mamma?"
Come può un cuore di mamma dire di no?
Vado dal cameriere e gli dico che desidererei avere la ricetta. 
Confabulazoni tra il personale. 
Arriva il cuoco che mi sorride. Denti bellissimi, ma...... niente inglese. Accidenti
I camerieri tentano una traduzione 
"Cocco pie"
"Eh questo lo avevo capito e poi?"
"Flour"
"E vabbè ma quanta? E poi?"
Si guardano con occhi pieni di interrogativi. 
"Basbousa" 
"Eh?????" 
"Basbousa pie"
Sono sconfortata. Torno al tavolo e mi affido al mio palato. Riconosco il semolino per la consistenza ma poi?

Non mi sono arresa e .... ho scoperto cosa voleva dirmi il cuoco con Basbousa. E il nome del dolce bruttino che ho assaggiato. E' un dolce tipico del Medio Oriente.

"Mamma è lui! Sei troppo figa!"
Questo è il mio riconoscimento migliore




Basbousa
(english version below)
Ingredienti:

  • 150 gr di semola di grano duro (quella per il semolino e per gli gnocchi alla romana)
  • 150 gr di zucchero
  • 100 gr di burro 
  • 80 gri di cocco grattugiato
  • 50 gr di farina
  • 175  ml di latte
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
Per lo sciroppo
  • 150 ml di acqua
  • 100 gr di zucchero
Mandorle per decorare 
Accendo il forno a 180°.
Metto sul fuoco una pentola capiente e sciolgo il burro. Aggiungo tutti gli ingredienti (tranne quelli dello sciroppo) e mescolo.

Ricopro una teglia rettangolare con un foglio di carta da forno. Verso il mio impasto e batto la teglia per eliminare eventuali bolle d'aria e per livellare bene l'impasto.
Metto nel forno e cuocio per mezz'ora circa.

Nel frattempo preparo lo sciroppo mettendo sul fuoco un pentolino con l'acqua e lo zucchero mescolo e porto a bollore.
Lascio bollire per 5 minuti circa.

Lascio raffreddare l'impasto e poi lo taglio in diagonale in modo da avere delle piccole losanghe.Dispongo le basbousa sul piatto e le decoro con una mandorla. Verso lo sciroppo sulle basbusa e lascio raffreddare.

Basbousa: soft coconut sweet

Basbousa

Ingredients:

  • 150 grams of flour
  • 150 grams of sugar
  • 100 grams of butter
  • 80 gray grated coconut
  • 50 g of flour
  • 175 ml of milk
  • 1 teaspoon baking powder for cakes

For the syrup

  • 150 ml of water
  • 100 grams of sugar
  • almond to decorate

I turn on oven to 180 °.
I put on the fire a large pot and melt the butter. I add all ingredients (except the syrup) and mix.


I cover a rectangular pan with a sheet of baking paper. I pour my mixture, and beatthe pan to remove any air bubbles and to smooth the mixture well.
I put in the oven and bake for half an hour.


In the meantime, I prepare the syrup by putting a pot on the fire with water and sugarmix and bring to boil.
I let it boil for 5 minutes.
I let the mixture cool and then cut diagonally to have small diamonds I arrange the basbousa on the plate, and I decorated with an almond. I pour the syrup onbasbusa, and let cool.

mercoledì 14 dicembre 2011

Pudding al cocco - Coconut pudding

Pudding al cocco: per ballare il limbo sotto l'albero di Natale


Sono in crisi, lo ammetto. Ho la cucina piena di biscotti e biscottini che aspettano di essere decorati, il frigo zeppo di burro e uova che aspettano per trasformarsi in frolle. Zenzero e cannella profumano l'aria di casa mia ma..... ma io sono in "exotic mode".

Non ce la faccio. Sogno cocchi, manghi e papaie. Pesci appena pescati e cotti in foglie di banana. 
Sono bloccata qui. E allora che faccio? Mica posso preparare una festa di Natale dicendo a tutti "Ok indossate i gonnellini di paglia che mangiamo in terrazza al suono dell'ukulele e a fine serata balliamo il limbo sotto l'albero di Natale" (oddio non è male questa idea,  quasi quasi..... no vabbè magari è un'idea che tengo da parte per questa estate.) 

E quindi? 
In questi casi mi devo distrarre con cose nuove, che non preparo mai, come ad esempio un pudding. 

Il pudding è un dolce inglese, il più conosciuto è sicuramente il pudding di Natale, un impasto a base di frutta secca da bollire avvolto in un telo. Buona idea il pudding vero? E se ci mettessi il cocco? Tanto per soddisfare  un pochino il mio exotic mode?  :-D

Pudding al cocco
(english version below)

Ingredienti:

  • 70 gr di zucchero
  • 100 gr di burro a temperatura ambiente
  • 2 uova
  • 150 gr di farina
  • 1 (25 gr) bustina di lievito
  • 85 gr di cocco
  • 125 ml di latte

In una ciotola mescolo burro e zucchero fino a ridurli in crema. Aggiungo poi i rossi d'uovo, uno alla volta. 
Quando gli ingredienti saranno ben incorporati aggiungo la farina e il lievito. E alla fine il cocco e il latte.

Monto le chiare d'uovo a neve non troppo ferma. Il composto deve risultare soffice e cremoso. 
Aggiungo poco per volta le chiare d'uovo al mio impasto, mescolando delicatamente.

La particolarità del pudding è il metodo di cottura, che deve essere a bagnomaria. Metto lo stampo del mio pudding in una pentola bella capiente che riempio d'acqua fino a 2/3 del mio stampo. Accendo il fuoco e lascio scaldare l'acqua. Nel frattempo imburro ben bene lo stampo. Verso il pudding e batto lo stampo sul tavolo per livellare il composto ed eliminare eventuali bolle d'aria. Copro lo stampo con carta argentata e chiudo bene. 
Immergo  lo stampo nell'acqua calda e lascio cuocere per circa un'ora e mezza.

Ecco ora nella mia cucina comincia a sentirsi un meraviglioso odore di cocco che mi accompagnerà tutta la giornata.

Spengo il fuoco e sformo il pudding s e lo ricopro di farina di cocco. Si dai ci metto anche gli zuccherini argentati. In fondo è quasi Natale! :-D

Con questa ricetta partecipo a :










Coconut pudding: dancing the limbo under the Christmas tree

Coconut pudding 

Ingredients:
150 gr of flour
100 g butter at room temperature
125 ml of milk
85 g of coconut
70 gr of sugar
2 eggs
1 (25 gr) package of yeast


In a bowl I mix butter and sugar until they become a paste. Then I add the egg yolks, one at a time.
When the ingredients are well incorporated I add the flour and baking powder. And finally the coconut and the milk.


I beat the egg whites until stiff, but not too firm. The mixture should be soft and creamy.
So I gradually add the egg whites to my mixture, stirring gently.



The peculiarity of the pudding is the way of cooking, which must be in a bain marie. I put the mold of the pudding into a large pot that I fill it with water up to 2 / 3 of my mold. I leave thecooking water. 
Meanwhile, I buttered the mold.
I pour the pudding into the mold. I tap the dish on the table to level the mixture and remove anyair bubbles, cover it with foil and seal.
I plunge the mold in hot water and let cook for about an hour and a half.



I turn out the pudding and cover it with coconut's flour. I also put the silver decorations. After all it's almost Christmas! :-D