giovedì 30 dicembre 2010

Belle o brutte, ma sempre buone

Ci vuole pochissimo tempo per preparare questa delizia

Questa volta ho veramente esagerato, ma erano troppo profumate e non ho saputo resistere. e si perchè io le mele non le scelgo per la loro bellezza, ma per il loro profumo. E, devo dire, che le più profumate non sono necessariamente sempre le più belle.
Tra le mie mele preferite ci sono infatti le Annurche, piccolette e spesso anche bruttine.
Ma oggi ho preso delle mele Royal Gala, dal caratteristico colore rosso variegato di giallo. Ne ho comprate tante anche perchè ho vogli di sentire per casa il profumo di mele e cannella.

Crumble di mele

4 o 5 mele
Un pugno di uvette
100 gr di burro
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di farina
2 cucchiaini di cannella

Sbuccio le mele e le taglio a dadini. Le mescolo con le uvette e metto il tutto in una pirofila da forno.
Con la punta delle dita impasto farina, burro, cannella e zucchero e trasformo il tutto n tante briciole che spolvero poi sulle mele.
Riscaldo il forno a 180°, inforno e lascio cuocere per mezz'ora, finchè non si forma una bella crosticina profumata di caramello e cannella.
Servo tiepido o freddo.
Per variare. prima di infornare si può cospargere la superficie con scagli di mandorle. Il dolce avrà  una nota croccante in più. Oppure si può aggiungere alla farina un paio di cucchiai di farina di mandorle.


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Smells good


This time I really exaggerated, but they were too fragrant and I could not resist. I do not choose the apples for their beauty, but for their fragrance. And, I must say that the most fragrant are not necessarily always the most beautiful.


Apple crumble

4 or 5 apples
A handful of raisins
100 gr. butter
3 tablespoons sugar
3 tablespoons flour
2 teaspoons cinnamon

I peel apples and cut into cubes. I mix it with the raisins and I put everything into a baking dish.
With the fingertips mix flour, butter, cinnamon and sugar and turn it all into crumbs. I sprinkle it over the apples.

Preheat oven to 180 degrees, bake and cook for half an hour, until it forms a nice crust scented cinnamon-caramel.
Serve warm or cold.

To change. before baking you can sprinkle the surface with almond flakes. The cake will have a more crisp note. Or you can add to the flour a few tablespoons of almond flour.
Among my favorite apples, there are the Annurca, little and often ugly.
But today I took of Royal Gala apples, distinctive red variegated with yellow. I bought so many because I want the house to smell the scent of apples and cinnamon

domenica 26 dicembre 2010

Un dolce attimo

La casetta di panpepato pochi minuti ancora e non esisterà più

Non so come sia nata questa tradizione a casa mia ma, ogni anno, puntualmente alla vigilia di Natale, c'è il giorno della "costruzione della casetta".
E' un rito che mi ricorda molto una scena di costruzione di un mantra di sabbia fatto da monaci tibetani.
I monaci in silenzio, seduti per terra componevano un bellissimo mantra con sabbie dai diversi colori.
Una volta terminato si fermavano un attimo a guardarlo e poi..... via soffiavano sull'opera d'arte che in un attimo scompariva.

Qui, in forma diversa dato che non siamo monaci tibetani, ripetiamo un po' questo rito dell'effimero. Non siamo seduti per terra, ma stiamo in piedi intorno a un tavolo, non siamo silenziosi, anzi direi che siamo piuttosto vociferanti e ridanciani e non siamo per nulla composti, c'è chi ruba le caramelle e chi si lecca le dita, chi si offende e chi urla perché la sua ultima fatica sta miseramente cadendo verso il basso, ma..... ma tutti attendiamo la fine.

Una volta finita la casetta aspettiamo solo di farla sparire con un morso.

La casa di Hansel e Gretel

Per il biscotto:
750 gr di farina
3 cucchiaini di spezie miste in polvere(zenzero, cannella, chiodi di garofano, anice stellato)

1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di miele
200 gr di zucchero di canna
100 gr di burro
2 uova

Per la glassa
4 albumi
650 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone

Per decorare:
Caramelle colorate

Sciolgo a fuoco molto dolce lo zucchero, il miele e il burro. Mentre si raffreddano mescolo gli ingredienti secchi, e cioè, la farina, le spezie e il lievito.
Quando lo zucchero si sarà raffreddato lo aggiungo alla farina e mescolo bene con una spatola. Aggiungo le due uova e continuo a mescolare.

Divido in due la pasta e la stendo bene cercando di darle una forma rettangolare. Con queste dosi riesco a fare 2 teglie da 90 cm,
Mentre scaldo il forno a 180° disegno su un cartoncino i vari pezzi della casa: 2 rettangoli un pochino più lunghi per i lati e 2 più piccoli per il davanti e il dietro. Disegno anche 2 finestre per ogni lato e la finestra e la porta d'entrata per il davanti. Due rettangoli lunghi come le pareti laterali ma più larghi forrmeranno il tetto. Ritaglio i vari pezzi e tango da parte.

Stendo sulla placca della carta da forno bagnata e strizzata. Vi adagio sopra la pasta e cuocio il tutto a 180° per circa 20 minuti, o finché il biscotto sarà di un bel colore dorato. Appena tolto dal forno appoggio le mascherine ritagliate dal cartoncino sul biscotto ancora caldo (e quindi ancora morbido) e ritaglio i vari pezzi che stendo a raffreddare su una griglia.

Nel frattempo preparo la glassa. Monto a neve ben ferma gli albumi e aggiungo un poco alla volta lo zucchero velato. Alla fine aggiungo anche il succo di limone,

Il biscotto raffredandosi diventa duro e si può quindi costruire la casetta unendo  i vari pezzi con la glassa.

Per far si che la glassa non diventi dura copro la terrina che la contiene con uno strofinaccio pulito e bagnato. Aspetto che la casa solidifichi.

Una volta terminata la "costruzione" spalmo la casetta di glassa e poi la decoro con caramelle colorate.

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A sweet moment

I do not know how this tradition came to my house but every year, on Christmas Eve, there is a day of "building the house.

It 's a ritual that reminds me a scene that I saw some' time ago: the creation of a mantra of sand made by Tibetan monks.
The monks in silence, sitting on the ground, made up a beautiful mantra with sands of different colors.
When finished they stopped a moment to look at it and then ..... they blew away the work that disappeared in an instant.

Here, in a different way because we are not Tibetan monks, repeated a bit this ritual. We are not sitting on the ground, but we're standing around a table, we are not silent, but vociferous and laughing and we're not so quiet, someone who steals candy and licks his fingers, those who offend and who screams because his latest effort is badly falling down, but ..... but we're all waiting for the end.

.Once we finished the house we just waiting to make it disappear with a bite.

The Hansel and Gretel's house

For the biscuit:
750 gr flour
3 teaspoons powdered spices (ginger, cinnamon, cloves, star anise)
1 teaspoon baking powder
2 tablespoons honey
200 grams of brown sugar
100 g butter
2 eggs

For the frosting
4 egg whites
650 gr icing sugar
2 tablespoons lemon juice

To decorate:
Colorful candies

I bake slowly sugar, honey and butter.
Meanwhile I mix the dry ingredients: flour, spices and baking powder.
When the sugar has gone cold I put it in the flour and stir well. Then I add the eggs and continue to mix.

I divide the dough in two and giving them stretch out a rectangular shape. With these doses can make 2 pans of 90 cm,
Preheat oven to 180 degrees. In the meantime, I draw on paper the various parts of the house: two rectangles a little longer for the sides and 2 smaller for the front and back. I drawing also two windows to each side and the window and the entrance door to the front. Two rectangles long as the sides but more larger will be the roof. I trimming the pieces and keep aside.

I put on the pan the baking paper wet and squeezed. I put over the dought and cook at 180 degrees for about 20 minutes, or until the cookies turn golden brown. Then I put the cardboard cut-out masks on the biscuit still hot (and still soft) and cut the different pieces- I stretch them out to cool on a rack.
Meanwhile prepare the icing. I beat the egg whites until stiff and add a little icing sugar at a time, end also add lemon juice.

The cookie becomes hard coolers and I can then build the house by joining the pieces with frosting.
To make the icing does not become hard I cover the bowl containing it with a clean and wet cloth . Expect the house to solidify.
Then sprinkle the house with icing and then decorated with colorful candies

sabato 11 dicembre 2010

Differenze tra maschi e femmine


Cioccolato e noccioline. Cosa c'è di più buono?
 Le differenze tra maschi e femmine si evidenziano subito, già da piccoli. Anche solo attraverso una  telefonata al papà lontano

Telefonata A
"Allora, allora, allora l'hai visto? L'hai comprato? Vero che è fighissimo. Ma non ti sei sbagliato vero? E' proprio l'ultimo gioco di guerra per la PlayStation. La PlayStation 3 papà. Non un'altra. La 3 eh. Ma tu l'hai comprato vero? Altrimenti dico alla mamma di comprarlo e se lo dico alla mamma lei lo compra subito. Ma tu l'hai comprato vero? Grazie, grazie super grazie. Se dici così vuol dire che l'hai comprato. Ciao ciao."
......
"Ma non dirmi che gli hai preso un nuovo gioco per la PlayStation a pochi giorni da Natale...."
" Guarda che io non ho neanche fiatato. Ha fatto tutto da solo".
"Ah."

Telefonata B
"Paaaapaaaaaaa........(sospiro) dove seeeeeeeeeei?"
"Papaaaaaaaaaa (SOSPIRO) cosa faaaaaaaaai?"
(sguardo che vaga sul soffitto)
"Coooooooosa hai maaaaaangiaaaato?"
"Paaaaaaapaaaaaa .......quando torniiiii?"
.......................
"Papà chi c'è con te? Chi è quella signora?"
"No non è la televisione, io lo so che suono fa la televisione. Come si chiama? Perchè è con te? Chi è?"
"Vabbè ciao papà".
"Mamma sono arrabbiata perché papà dice le bugie. Mi ha detto che aveva la televisione accesa, ma non è vero lui non telefona mai con la televisione accesa. Anche perché poi lui vede solo il canale con gli animali". (National Geographic ndr).

Collegare la telefonata con il suo autore
1. Artur 13 anni
2. Ginevra 5 anni.

Pane al doppio cioccolato e nocciole
  • 300 gr di farina 00
  • 250 gr di cioccolato fondente (50% di cacao)
  • 200 ml di latte
  • 100 gr di cacao amaro
  • 100 gr. di noccioline tostate
  • 80 gr. di zucchero
  • 50 gr di burro
  • 1 cubetto (25 r)  di lievito di birra
  • 1 uovo
In un pentolino lascio sciogliere dolcemente il burro con con 100 gr di cioccolato fondente. Gli altri 150 gr li trito a pezzi non troppo piccoli. Trito grossolanamente anche le nocciole e metto insieme i due ingredienti.
Mentre il cioccolato fuso si raffredda mescolo gli ingredienti "secchi". Metto insieme farina, cacao e zucchero.

Mescolo poi gli ingredienti "liquidi". Al cioccolato fuso (ormai tiepido) aggiungo l'uovo.  A parte stempero il lievito di birra con un poco di latte (non freddo da frigorifero, altrimenti il lievito non si attiva).

Mescolo gli ingredienti secchi con quelli liquidi, aggiungo il lievito stemperato nel latte e inizio a mescolare mentre aggiungo un poco alla volta il latte rimasto.

Lascio l'impasto nella terrina che avvolgo in un telo bagnato con acqua calda e metto il tutto a riposare in un luogo protetto dagli spifferi e dalle dita dei bambini (chiudo il tutto in forno) per circa un ora o più.

Trascorso il tempo necessario per gonfiare bene l'impasto aggiungo al tutto le nocciole e il cioccolato che avevo tritato prima. Mescolo con una spatola altrimenti i pezzettoni di cioccolata si fondono e restano appiccicati alle mani (che poi mi toccherà leccarmi!).

Taglio un bel pezzo di carta da forno. La bagno e l'adagio in una teglia rettangolare dai bordi alti (quella per i plumcake tanto per intenderci) facendola sbordare.
A questo punto verso il composto e lascio riposare il tutto per un altra oretta circa.

Accendo il forno sui 180°. Lo lascio scaldare e poi inforno il pane per un ora scarsa.

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The differences between males and females can already be seen by children. Even through a phone call to the father who is in a country so far.
Chocolate and hazelnuts. What could be more?
Differences between males and females

Phone call A
"Well, well, then you saw it? Did you buy it? It's so cool. But you're not wrong right? It is the last war game for the PlayStation. The PlayStation 3 dad. Not another one. The 3 eh. But you have bought it? Otherwise, I tell mum to buy it and if I say to her she buy it right now. But you have bought it? Thanks, thanks thanks wonderfull. If you say that it means that did you buy it. Thanks ciao. "
..............
"But,.... do not tell me that you took a new game for the PlayStation! In a few days it's Christmas...."
"Look, I did not even say anything. He did everything himself.""Ah."

Call B
"Daaaaaad ........Where are youuuuuuuu?"
"Daaaaaaad........What are you doiiiiiiiiiiiiiing?"
"What did you eaaaaaaat?"
"Daaaaad ....... when you get baaaaaaack?"
"Dad who's with you?" Who is that lady? "...."No is not television, I know that sound does television. What's his name? Why is it with you? Who is it?"........."Oh, ok well, hello dad."

................
"Mom, I'm upset because Daddy tells lies. He told me he had the television on, but it is not true. He does not ever call with the television on. And then hesees only the animal's channel." (National Geographic editor's note).

Connect the phone call with the correct subject
1. Artur 13 years old
2. Ginevra 5 years old

  
Double chocolate and hazelnut bread

  • 300 gr. flour 00
  • 250 gr. dark chocolate (50% cocoa)
  • 200 ml milk
  • 100 gr.cocoa powder
  • 100 gr. roasted hazelnus
  • 80 gr. sugar
  • 50 g butter
  • 1 cube (25 gr) of yeast
  • 1 egg
 In a small saucepan I gently melt the butter with 100 grams of dark chocolate. Chop the remaining 150 g in large pieces. Coarsely chop the hazelnuts and mix well the two ingredients.
I put together the ingredients "dry" flour, cocoa and sugar

Then the ingredients "liquid" : melted chocolate (now not so warm) add the egg. Apart I dissolve the yeast with a little bit of milk (not so cold from the refrigerator, otherwise the yeast will not activate).
I mix the dry ingredients with the liquid, add the yeast dissolved in milk. Mix and add the remaining milk.

I leave the dough in the bowl wrapped in a cloth soaked in warm water and put everything to rest in a place protected from drafts and fingers of children for about an hour or more.

After the time required to inflate the dough I add the hazelnuts and the chocolate that I chopped first. Stir with a spatula, otherwise the chocolate pieces will stick to the hands (which I'll have to lick!).
I put the dough in a mold for the plum cakes and i let risefor an hour.

I turn the oven on 180 degrees and then bake the bread for less than one hour.

mercoledì 1 dicembre 2010

Insalata spazzaneve


E' il mango che porta il raggio di sole, mentre il lime il ricordo dei luoghi più caldi


Uffa oggi nevica. Intendiamoci la neve mi piace ma non

  • in citta. Che tanto non resta lì ma al massimo si trasforma in fanghiglia grigiastra
  • quando (come oggi) dovrò fare la pallina del flipper per tutta la città e la neve rallenterà di sicuro tutti i miei spostamenti e oggi proprio non me lo posso permettere
  • quando sogno di restare a casa sotto le coperte a leggere un bel libro (ma anche uno brutto va bene lo stesso)

Guardo fuori dalla finestra e cadono dei fiocchi grandi come cornflakes.
E allora faccio finta di essere al caldo. Mi preparo una bella insalata, ma di quelle dal sapore esotico, che sanno tanto di sole.

Apro il frigorifero e guardo il petto di pollo alla griglia avanzato ieri sera. Ecco giusto te cercavo. Questa è l'occasione giusta per trasformarti da ranocchio (vabbè pollo) a principe dell'estate.

Ho pure un mango. L'altro giorno al supermercato erano in offerta e .. io adoro il mango, ne ho fatto scorta. Ne ho comprati due. Il primo ha fatto appena in tempo a chiedere "permesso" per entrare in casa che... beh  era gia scomparso.
Perchè guardate me? Io cosa c'entro?
Il secondo sapevo già che sarebbe finito qui. Avevo sentito le previsioni del tempo e mi ero detta "Questa volta non mi lamento. Se arriva la neve la combatto con l'insalata di Nigella"

Si perchè questa insalata è inspirata a una ricetta di Nigella Lawson.  L'idea di mescolare pollo e mango viene da lì.
Ed eccoci

Insalata di pollo e mango

  • Un mango tagliato a cubetti
  • Un petto di pollo cotto alla griglia tagliato a cubetti
  • Un poco di insalata valerianella (o anche soncino)
  • Due piccoli cipollotti tagliati a rondelle
  • Il succo di un lime
  • Olio di oliva
  • Sale
Qualche grano di pepe rosa per guarnire

Mescolo tutti gli ingredienti e condisco con il succo di lime, sale e olio di oliva.
Guardo fuori dalla finestra e la neve non cade più.
Funziona!

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Snowplough's salad




It's snowing today. I like the snow but not
  • inthe city as it turns into a gray mud
  • when (like today) I'll turn into the ball game all over the city and the snow will slow down all my movements and I can afford it
  • when I dream of staying home under the covers reading a good book (but also a bad it's ok).

I look out the window and it's falling flakes as big as cornflakes.
I pretend to be in a sunny place. So I prepare a nice salad with an exotic flavor.

I open the refrigerator and look at the advanced grilled chicken breast from last night.
Here you are! I'm just looking for you. This is your chance to transform from Frog (ok, chicken) in the king of the summer.

I also have a mango. The other day at the supermarket were on offer and .. I love mango, I did stock. I bought two.
The first one has barely had time to say "good morning" coming home ... and it disappeared.
Why you look at me?
The second I knew I would have done. I had heard the weather forecast and I said to myself  "This time I'm not complaining. If the snow comes I will fight it with the Nigella's salad"

Yes, because this salad is inspired by a recipe by Nigella Lawson. The idea of mixing chicken and mango comes from there.

And here we are
Chicken and mango's salad
  • A mango cut into cubes
  • A grilled chicken breast, cut into cubes
  • A little salad of lettuce (or even soncino)
  • Two small onions cut into rings
  • The juice of one lime
  • Olive oil
  • Salt
  • A few grains of red pepper for garnish

I mix all the ingredients and season with lime juice, salt and olive oil.
I look out the window and the snow does not fall more.
It works!

martedì 30 novembre 2010

Profumo di buono

Maiale, prugne e spezie
"Mi piace entrare in casa tua. C'è sempre un buon odore."
Il buon odore in questione è il profumo dei piatti che cucino.
Ci sono ricette che, devo dire, preparo proprio per "profumare" la casa, perché non è solo l'occhio che vuole la sua parte. Anche il naso la pretende.

Questo, ad esempio, è un piatto ideale da preparare in inverno. Il profumo di cannella e curcuma riscalda la casa proprio come farebbe un bel camino acceso.


Tajine di maiale e prugne

  • 400 g di  filetto di maiale tagliato in cubi piuttosto grossi (circa 2 cm)
  • 200 gr di prugne secche senza nocciolo
  • 100 gr di mandorle spelate
  • 3 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 cipolla
  • 2 cucchiai di miele
  • 2 cucchiaini abbondanti di curcuma
  • 1 cucchiaino di cannella
  • olio di oliva
  • sale e pepe

Taglio la cipolla a fettine sottili e la lascio soffriggere nella tajine con l'olio d'oliva già caldo per pochissimo tempo, finché diventa trasparente.
Aggiungo i pezzetti di carne e lascio prendere colore.
Nel frattempo metto le prugne ammollo in un bel po' di acqua.

Dopo pochissimi minuti verso nella tajine un bicchiere d'acqua e aggiungo sale, pepe e curcuma. Copro il tutto con il coperchio a comignolo e lascio cuocere finché la carne è bella morbida.

Tolgo la carne dalla pentola e  la lascio in caldo chiusa tra due scodelle in forno mentre cuocio il sughetto. Nella tajine metto le prugne scolate dall'acqua. le insaporisco con il miele e la cannella. Lascio cuocere a fuoco dolce  per circa 10 minuti mescolando di tanto in tanto e facendo attenzione a non schiacciare le prugne che devono restare intere.

Nel frattempo in un padellino antiaderente (con solo un velo d'olio giusto per non bruciare il fondo della pentola) cuocio le mandorle pelate per un paio di minuti. Aggiungo anche i semi di sesamo e copro con un coperchio (i semi di sesamo hanno la cattiva abitudine di "saltare" fuori dalla padella raggiungendo i posti più impensabili della cucina).
Per non rischiare i fuochi d'artificio i semi posso essere cotti anche in forno per qualche minuto.

Aggiungo la carne alle prugne. Mescolo velocemente e spolverizzo con le mandorle e i semi di sesamo.
Ottimo se servito con un cuscus semplice o del riso in bianco.

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Smells good


The last step: the addition of almonds and sesame seeds

"I like to come into your home. There is always a good smell."The good smell is the scent of the dishes I cook.There are recipes that I make just to give fragrance to the house, because it is not only the eye wants its part. Also the nose wants this.

This, for example, is an ideal dish to prepare in the winter. The scent of cinnamon and turmeric heats the house just like a beautiful fireplace.

Pork and prune tagine
  • 400 g of tenderloin's pork cut into fairly large cubes (about 2 cm)
  • 200 g dried prunes wihout stones
  • 100 g peeled almonds
  • 3 tablespoons sesame seeds
  • 1 onion2 tablespoons honey
  • 2 generous teaspoons of turmeric
  • 1 teaspoon cinnamon
  • olive oil
  • salt and pepper


I cut the onion into thin slices and let cook in the tagine with olive oil for a short time, until it becomes transparent.
Add the pieces of meat and lets you take color. Meanwhile, put the prunes to soak in a lot 'of water


After a few minutes I put a glass of water in the tagine and add salt, pepper and turmeric. I cover everything with a chimney cover and simmer until the meat is pretty soft.I remove the meat from the pan and let it warm enclosed between two bowls in the oven while cooking the sauce. In tajine put plums drained water. I will flavored with honey and cinnamon. Cook on low heat for about 10 minutes, stirring occasionally and being careful not to break the plums that must remain whole.


Meanwhile in a frying pan atiaderente (with only a thin layer of oil just to avoid burning the bottom of the pot) I cook the almonds for a few minutes. I would also add sesame seeds and cover with a lid (the sesame seeds have a bad habit of "jumping" out of the frying pan to reach the most unthinkable places in the kitchen).To avoid the risk of fireworks seeds can be cooked in the oven for a few minutes


I add the meat. Stir quickly and sprinkle with the almonds and sesame seeds.Best served with a simple couscous or white rice

giovedì 25 novembre 2010

Giocando in cucina

Pomeriggio in casa con mia figlia e le sue due amichette. La volta scorsa ci siamo divertite a fare i biscotti in casa. Pensavo di svignarmela proponendo loro un bel DVD ... e invece no.
Decidono che vogliono giocare a "fare le ricette".
E allora via, improvvisiamo qualcosa di facile - rapido - divertente.

Dopo il primo momento di panico raccimolo zucchero, farina e lievito (ingredienti che, di solito, non mancano mai a casa mia ).

Mi viene in mente il film Sabrina, dove una Audrey Hepburn di ritorno da una scuola di cucina in Francia si trova a improvvisare una cenetta per Humprey Bogart e gli unici ingredienti che ha a portata di mano sono latte, uova e farina. Con questi 3 ingredienti prepara un magnifico soufflè e stende definitivamente il bel tenebroso.

Mi risveglio all'improvviso alle urla delle tre scatenate e impazienti.
Eh sì, altro che Humprey Bogart, qui devo affascinare 3 piccole mostrille. Allacciamo le cinture dei grembiuli e viaaa si parte.

Cupcakes per tre principesse



  • 6 uova
  • 200 g di zucchero
  • 2 00 g. di farina
  • 1 bustina di lievito vanigliato
Per la glassa
  • 150 gr di zucchero a velo
  • qualche goccia di succo di limone
  • zuccherini colorati
Monto le uova con lo zucchero. Appena saranno belle spumose aggiungo un po' alla volta la farina e quindi il lievito.
Verso il composto in pirottini di carta e metto in forno caldo a 180° gradi per 10 minuti o anche meno.

Nel frattempo aggiungo 2 o 3 gocce di limone allo zucchero a velo per insaporirlo un pochino. Aggiungo anche un po' d'acqua fino ad ottenere una cremina densa come la colla vinilica.

Tolgo i dolcetti dal forno. Verso sopra di loro un cucchiaino abbondante di glassa allo zucchero e spolverizzo con gli zuccherini colorati. Ecco fatto.

I dolcetti sono pronti, le bimbe affascinate dalla magia dell'impasto che diventa soffice e profumato e io ... devo ripulire la cucina! :-D

I dolcetti sono buonissimi anche per la prima colazione del giorno dopo.

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Playing in the kitchen
Afternoon at home with my daughter and her two girlfriends. The last time we had fun making cookies at home. I get away by offering them a new DVD ... but no.
They decide that want to play "make the recipes."
And so on, improvise something easy - fast - fun.

After the first moment of panic gather enough sugar, flour and baking powder (ingredients that usually never fail at my house).

I reminded the movie Sabrina, where Audrey Hepburn back from a cooking school in France, seduces Humphrey Bogart with only three ingredients, milk, eggs and flour. With these ingredients she prepares a mythical soufflé and she wins.

I suddenly wake up to the screams of the three wild and impatient.Yes, more than Humphrey Bogart, here I have 3 small monsters to fascinate. Fasten your seat belts and aprons viaa we go.
Cupcakes for three princess
  • 6 eggs
  • 200 gr of sugar
  • 200 gr of flour
  • 1 spoon of baking vanilla
For the frosting
  • 150 gr of icing sugar
  • a few drop of lemon juice
  • colored little sugar decoration
Beat eggs with sugar. Just be nice foamy add a little 'time to the flour and baking powder.Pour the mixture into paper cups and put in oven at 180 degrees for 10 minutes or less
Meanwhile, add 2 or 3 drops of lemon juice with the icing sugar to flavor it a bit. Add a little bit of water until I have a thick creamy sauce like glue
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I remove the cakes from the oven. Sprinkle them with a generous spoonful of icing sugar and add the colored sugar. That's it

The sweets are ready, the girls became fascinated by the magic of the dough soft and fragrant and I ... I have to clean up the kitchen! :-D

The cupcakes are also delicious for breakfast the next day.  

lunedì 15 novembre 2010

Polli e porri



"Oggi a scuola ho mangiato una cosa buonissima!"
"Ah si? E cosa hai mangiato?"
"La zuppa di poLLo"

Il brodo di pollo non lo faccio da un secolo. Non piace molto in famiglia e poi ho qualche difficoltà a prepararlo dopo che mi hanno raccontato una zuppa di pollo preparata in Cina: un brodo con dentro un pollo intero (completo di cresta e bargigli, quindi non proprio pollo ma piuttosto gallo, mi sa) spezzato in più punti giusto per farlo entrare nella zuppiera.

Rabbrividisco a questa immagine macabra (forse un pochino fantasiosa) e continuo ad ascoltare mia figlia.

"Questa zuppa è tutta veDDe sai, e ne ho mangiata 3 piatti. Anzi veLamente 2 e mezzo".

Una zuppa di pollo ....verde? MMMmmmh qualcosa non mi quadra.

"Sei sicura che fosse zuppa di pollo?"
"Ma noooo dai mamma. Patate e p-o-LL-o".

Le rotelle del mio cervello cominciano a girare furiosamente alla ricerca del dato mancante. Qualcosa mi dice che quello che ha mangiato mia figlia non sia esattamente quello che penso io.

"Ma.... non sarà mica che tu hai mangiato la zuppa di patate e poRRi?
Mia figlia mi fulmina con lo sguardo "E io cosa ho detto scusa?"

Zuppa di patate e porri 

  • 2 o 3 patate
  • 2 porri
  • 1 dado da brodo
In aggiunta
  • Una decina di gamberetti
  • Aglio
  • Zenzero
  • Poco olio per friggere
  • Un pizzichino di pepe di Sichuan (oppure pepe nero)
Questa zuppa è veramente semplicissima ed è buona sia calda o tiepida sia fredda (e allora chiamatela pure Soupe Vichyssoise che ha senz'altro più classe di zuppa di porri e patate).
Si possono aggiungere spezie, erbette, formaggi e altro per variare un po'. Oggi ho aggiunto i gamberetti insaporiti allo zenzero perché piacciono tanto.

Sbuccio le patate e le taglio a pezzetti grossi. Pulisco i porri elimino la parte verde e se necessario anche qualche foglia esterna. Taglio a pezzi grossi e metto il tutto nella pentola. Aggiungo un po' d'acqua /circa 2 litri) e un dado.
Lascio cuocere finché le verdure sono morbide, ma non ci vuole molto.

Nel frattempo cuocio i gamberetti puliti in acqua calda. Scaldo in un pentolino un po' d'olio aggiungo un paio di spicchi d'aglio sbucciati e un pezzo di zenzero fresco (un cubetto di circa un centimetro). Lascio cuocere un pochino e poi aggiungo i gamberetti che lascio insaporire velocemente.
Se i gamberetti sono surgelati spesso non è necessario cuocerli in acqua calda perché sono già precotti.

Con il frullatore ad immersione frullo le patate e i porri. Se necessario aggiungo altro sale. Servo il passato e guarnisco con i gamberetti e una spolverata di pepe di Sichuan (che con il pesce e i crostacei si sposa bene).
Fatto e ora servo il tutto.

lunedì 8 novembre 2010

I panini che appiccicano


Ho assaggiato per la prima volta i "Panini appiccicosi" negli Stati Uniti, in una panetteria / pasticceria che sembrava la casetta dei sette nani. Tutta in legno, il suo profumo di cannella e dolci al forno straripava anche all'esterno e attirava inesorabilmente tutti i golosi che le passavano accanto.

I proprietari erano una famiglia di origine tedesca: padre, madre e una serie di figli/figlie/cognati and co. tutti indaffaratissimi dietro ai banconi e ai forni.

Quando ho chiesto uno Sticky Bun mi sono sentita domandare "Uno?" come se fosse una cosa eccezionale.
Avevo preso la domanda come un "Ma come? Ne prende UNO solo? ". Ma mi ero sbaglaita....
Mi è arrivato un panino enorme, grande come la mia faccia. Però era così buono e morbido.. che quasi quasi me lo sono finito tutto.

Ho dovuto chiedere la ricetta. Ho detto loro che non sarei mai più passata di lì e che l'idea di non mangiare più una cosa così buona mi faceva stare male. Ed ecco qui.
Unica variante al posto degli anacardi: io l'ho assaggiato alle noci di pecan, abbastanza introvabili. Da assaggiare anche con le noccioline.



Sticky Buns

750 gr di farina
25 gr di lievito di birra
125 gr di burro
150 gr di anacardi
100 gr di zucchero di canna
2 cucchiai di zucchero semolato
3-4 cucchiaini di cannella in polvere


Sciolgo il lievito di birra con un poco di acqua tiepida e poi lo verso sulla farina. Mescolo e aggiungo altra acqua (circa 2 dl, ma varia a seconda della farina e dall'umidità).
Attenzione l'acqua non deve essere troppo fredda altrimenti il lievito lavorerà più lentamente.
Quando l'impasto diventa morbido ed elastico lo lascio riposare per circa 20 minuti.

Nel frattempo trito gli anacardi a pezzettoni grossi. I pezzi troppo piccoli assorbirebbero il burro asciugando troppo la salsa. In un pentolino metto il burro e lo zucchero di canna. Lascio cuocere finché lo zucchero si scioglie e si percepisce l'odore di caramello. Spengo il fuoco e aggiungo gli anacardi. Metto tutto sul fondo di una teglia e lascio raffreddare.

Lavoro ancora la pasta finché non è di nuovo morbida ed elastica. L'impasto è pronto per una nuova lievitazione quando la pressione del dito sulla sua superficie non lascia orme.
Metto l'impasto in una terrina e lo copro con uno strofinaccio bagnato o con la pellicola di plastica. Lascio lievitare ancora una volta per circa 1 ora e mezza.

Spennello di burro fuso (ma solo burro senza lo zucchero e gli anacardi) tutto il bordo della teglia coprendolo ben bene e metto il tutto in frigorifero.

A parte mescolo un paio di cucchiai di zucchero con 2 -cucchiaini di cannella

Terminata la levitazione spolverizzo il tavolo con un po' di farina. Stendo la pasta cercando di darle una forma rettangolare. Se la lievitazione è stata buona l'impasto risulterà molto elastico, e quini difficile da stendere. Mi aiuto quindi con un mattarello.
Spargo la miscela di zucchero e cannella sulla superficie della pasta e quindi l'arrotolo (dal lato corto del rettangolo).
Taglio il salsicciotto ottenuto in 9 parti possibilmente uguali. Ho ottenuto 9 spirali alla cannella.
Prendo la teglia dal frigorifero e sistemo le spirali in tre file ben ordinate.
Copro il tutto con la pellicola trasparente e lascio ancora lievitare, possibilmente a una temperatura simile a quella corporea (37°), finché le girelle avranno occupato tutto lo spazio nella teglia.

Accendo il forno a 190° e lascio cuocere per circa una mezzoretta.
Terminata la cottura rovescio il tutto su un piatto e distribuisco la salsa di zucchero, burro e anacardi ,rimasta sul fondo della teglia, sugli sticky buns.

Lascio raffreddare e poi.. mangio appiccicandomi le dita.