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Pasta e fagioli: il rito dell'estate |
A volte bisogna aspettare per ottenere ciò che si vuole.
Da quando ho aperto il blog non è la prima volta che preparo pasta e fagioli, e non è neppure la prima volta che fotografo questa ricetta. Ma... non ero mai soddisfatta.
Poco fotogenica. Del resto, è un piatto povero... difficilmente si sarebbe messo in ghingheri per me.
Invece ieri sera ....la magia. Uno scatto di qui, uno di la. Ferma così, sorridi. Ecco sei sul blog!
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"Chi trova i fagioli rossi è il più fortunato!" Un modo per fare sbucciare i fagioli a noi bambini |
Non potevo postare questa ricetta con una foto brutta. perché a lei tengo in modo particolare, mi ricorda mio padre.
Ho imparato a prepararla prestissimo. Infatti è di una semplicità allarmante, ma per questo è così buona.
Mia madre mi raccontava che nei primi tempi di matrimonio mio padre le chiedeva spesso "la pasta e fagioli come la fa mia madre". E lei cercava ricette sempre più complicate. Le portava in tavola. E mio padre "Buona ma....quella che prepara mia madre era più buona".
Lei era furente e continuava imperterrita. finché ad un certo punto ha gettato la spugna. Ha capito che doveva mettere da parte il suo orgoglio e andare. Ha preso carta e penna e come una brava scolarette è andata a lezione dalla suocera.
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Il profumo del prezzemolo tritato. L'ultimo atto. |
Mia madre ha assistito a tutta la preparazione prendendo appunti. Alla fine si è detta "Tutto qui?"
Ma poi ha scoperto il trucco, ha capito cosa era il "tocco" che cercava mio padre. La cuoca metteva poca acqua e lasciava attaccare la pasta su fondo, bruciandola. A mio padre piaceva così: bruciata.
E' tornata a casa con questa ricetta ma, né io né lei abbiamo mai avuto il coraggio di bruciare la pasta e fagioli. Almeno, non di proposito :-D
Comunque a mio padre è piaciuta e diceva sempre "Questo è il piatto unico ideale: carboidrati dalla pasta e proteine dei fagioli". Sarà per questo che ne mangiava sempre tre piatti?
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Paste di diverso tipo. Per una mutevole consistenza. |
Pasta e fagioli
Un chilo di fagioli ancora da sgranare
300 gr di pasta mista
Un dado
4 - 5 spicchi d'aglio
Prezzemolo
Peperoncino (facoltativo)
Olio extravergine d'oliva
Parmigiano grattugiato.
Sgrano i fagioli. Li sciacquo e li metto in una pentola bella capiente. Li ricopro di acqua e aggiungo il dado. Lascio cuocere per un'ora e più aggiungendo acqua calda e necessario.
Quando i fagioli saranno belli morbidi aggiungo la pasta mista. La compro già così, ma un tempo per fare pasta e fagioli si usavano "gli avanzi" della pasta. E a volte anch'io elimino tutti i fondi delle scatole di pasta per questa ricetta.
Lascio cuocere la pasta 1 minuto in meno rispetto a quanto richiesto.
In un piccolo padellino insaporisco l'olio scaldandolo insieme agli spicchi d'aglio ed eventualmente aggiungo il peperoncino. Quindi elimino gli aromi e verso l'olio nella pentola dove riposa la mia pasta. Mescolo.
Trito ben bene il prezzemolo e l'aggiungo.
Porto in tavola e servo. Ognuno completerà questo rito magico aggiungendo al proprio piatto: olio extravergine di oliva, pepe e parmigiano grattugiato.
Cosa c'è di più buono e sano?