venerdì 29 giugno 2012

Scaloppine di maiale alle albicocche secche

Scaloppine di maiale alle albicocche secche. Amo l'agrodolce.
Questo mese mi è scivolato via come un pugno di sabbia.
Una prova? Questa ricetta. L'avevo pensata per l'MTChallenge di giugno che scadeva... ieri. Ecco appunto.
Ieri

Considerazioni temporali e sfide a parte posto questa ricetta comunque. Ne vale la pena. E se amate l'agrodolce  ne resterete entusiasti.
Mi raccomando il riso. Serve a raccogliere il sughetto che non è per niente male!

Scaloppine di maiale alle albicocche secche
(english version below)

Ingredienti per 4 persone

  • 4 fettine di maiale da 100 g l'una
  • un pugno di albicocche secche
  • 4 spicchi d'aglio
  • 2 cubetti da 2 cm di zenzero fresco
  • 1 bicchiere d'acqua
  • 1 cucchiaino di zucchero 
  • una noce abbondante di burro
  • 2 cucchiai di farina
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio di semi
  • sale 
  • pepe bianco

Preparo il mio "fondo di cucina": faccio soffriggere in pochissimo olio di semi 2 spicchi d'aglio e un  pezzo di zenzero. 
Appena sento sprigionarsi il profumo, o se volete appena l'aglio comincia a prendere colore, aggiungo le albicocche, il bicchiere d'acqua e il cucchiaino di zucchero.
Lascio sobbollire dolcemente finchè il liquido si è ridotto alla metà.
Spengo. Elimino gli spicchi d'aglio e il cubetto di zenzero. 
Metto da parte le albicocche e filtro il "sughetto" di albicocche.


Metto le fettine di carne tra due fogli di carta da forno e le batto leggermente con il pestacarne.
Verso i due cucchiai di farina in una scodella e infarino le fettine.

In una pentola abbastanza capiente metto un poco di olio di semi e faccio soffriggere 2 spicchi d'aglio e un cubetto da 2 cm di zenzero.
Appena l'aglio prende colore aggiungo le scaloppine di maiale. 
Faccio rosolare la fettina per pochi minuti su un lato. La giro e faccio cuocere anche l'altro lato.
Insaporisco con un poco di sale e di pepe.

Tolgo le fettine dalla pentola e preparo il sughetto.
Comincio con il deglassare il fondo di cottura: aggiungo il mezzo bicchiere di vino, mescolo con un cucchiaio e lascio evaporare.
Aggiungo il "sughetto di albicocche" e una noce di burro. Mescolo e lascio ispessire.
Aggiungo le fettine di maiale e le albicocche.
Lascio sul fuoco per pochi minuti e servo caldo con contorno di riso cotto al vapore.

Pork's scallops with dried apricots: i love the sweet and sour


Scallops of pork with dried apricots
Ingredients for 4 people
  • 4 slices of pork 100 g each
  • a handful of dried apricots
  • 4 cloves of garlic
  • 2 cubes of 2 cm of fresh ginger
  • 1 glass of water
  • 1 teaspoon of sugar
  • a knob of butter
  • 2 tablespoons of flour
  • 1/2 cup white wine
  • seed oil
  • salt
  • white pepper

I cook my own juices: I fry in little oil seeds 2 cloves of garlic and a piece of ginger.
As soon as I feel the scent given off, or if you just want the garlic begins to brown, I add the apricots, the glass of water and a teaspoon of sugar.
I let it simmer gently until the liquid has reduced by half.
I turn off. I pull the cloves of garlic and ginger cube.
I put aside the apricots and filter the "sauce" of apricots.


I put the slices of meat between two sheets of baking paper and lightly beat.
I pour two tablespoons of flour into a bowl and flour the slices of meat.


In a pot large enough, I put a little vegetable oil and I fry 2 cloves of garlic and a 2-inch cube of ginger.
When the garlic takes color add the pork scallops.
I brown the slices for a few minutes on a side. I turn and I cook the other side.
I put a little salt and pepper.

I remove the slices from the pan and prepare the sauce.
I begin with the deglaze the sauce: add half a glass of wine, stir with a spoon and let it evaporate.
I add the "apricot sauce" and a knob of butter. Stir and let thicken.
I add the sliced ​​pork and apricots.
I leave on fire for a few minutes and serve hot with steamed rice.

lunedì 25 giugno 2012

Pancakes



Pancakes: la colazione con lentezza

Le scuole sono finite e la prima colazione non è più un momento frenetico dove scambiarci in fretta le informazioni della giornata "oggi non torno a pranzo" "questo pomeriggio mi accompagni in piscina?" e cose così
No.
Ci svegliamo con calma, io mi bevo (finalmente!) il mio tazzine di caffè stiracchiandomi e scoprendo che non devo lottare contro il tempo (e il traffico) per portare i bambini a scuola.

I bambini restano a letto finchè non sentono il profumo "di cose buone". Come i pancakes.

Porto in tavola i pancakes, me ne servo uno e comincio a fargli piovere sopra il liquido ambrato del maple syrup e all'improvviso, come per magia, accanto a me si materializzano due spiritelli con gli occhi assonnati.

"Quanti sono ma'?"
"Buongiorno! Quanti sono chi?"
"I pancakes. Quanti sono. E buongiorno"
"Sono una quindicina circa"
"Ah allora va bene"
"Perché se erano di meno tornavi a letto?"
"....Forse no"
"Ah allora domani ne faccio di meno"
"No, meglio se ne fai di più"
E ridiamo


Pancakes
(english version belò)
Ingredienti per 15 pancakes circa
  • 250 g farina 
  • 1 bustina di lievito vanigliato per dolci 
  • 1 uovo 
  • 300 ml latte 
  • olio di semi per ungere la padella 

Mescolo tutti gli ingredienti secchi, e cioè: farina e lievito.
In una ciotola a parte mescolo gli ingredienti liquidi: il latte e l'uovo.
Aggiungo a poco a poco e mescolando gli ingredienti liquidi a quelli secchi fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida.

Ungo una padella mettendo un cucchiaino di olio di semi al centro della padella. Con l'aiuto della carta da cucina cospargo d'olio tutto il fondo della padella e nello stesso tempo asciugo l'eccesso.

Tengo da parte il pezzetto di carta da cucina imbevuto d'olio, mi servirà poi per ungere nuovamente la padella.

Metto la padella sul fuoco e faccio scaldare bene il fondo.
Con il mestolo prelevo un poco di pastella e la metto al centro della padella. Aiutandomi con il dorso del mestolo disegno dei cerchi sulla pastella in modo da allargarla bene sul fondo.

Lascio cuocere un minuto su fuoco vivo. Sulla superficie del mio pancake cominceranno a formarsi tante bollicine. A questo punto, aiutandomi con una spatola, stacco delicatamente il pancake dal fondo della padella e lo giro. Pochi secondi ed è cotto.

Continuo aggiungendo un'altra mestolata di pastella nella pentola.
Quando il pancake cotto comincerà a fare un poco di resistenza, e staccarlo dal fondo non sarà più così facile, sarà arrivato il momento di passare velocemente il foglio di carta da cucina unto sul fondo della padella (attenzione a non bruciarvi).

Terminato di cuocere i pancakes li servo in tavola.
C'è chi preferirà mangiarli cosparsi con un poco di zucchero a velo, chi con un poco di nutella e chi invece seguirà la tradizione e preferirà bagnarle con il maple syrup, lo sciroppo d'acero. Proprio come fa Paperino con le sue frittelle!




Pancakes: a slow breakfast




Pancakes
Ingredients for about 15 pancakes
  • 250 g flour
  • 1 packet of baking powder
  • 1 egg
  • 300 ml milk
  • vegetable oil for greasing the pan

I mix all the dry ingredients: flour and yeast.
In a separate bowl mix the liquid ingredients: milk and egg.
I add little by little and stir the liquid ingredients to dry ones until I get a fairly liquid batter.
I put a teaspoon of vegetable oil, the center of a pan. With the help of kitchen paper I sprinkle of oil around the bottom of the pan and at the same time, I wipe the excess oil.
I keep away the piece of paper towel soaked in oil, then I will need to grease the pan again.

I put the pan on the stove and I do warm up.
I draw a little batter, and I put a little of it at the center of the pan.

I let it cook a minute on high heat. On the surface of my pancakes begin to form many bubbles. At this point, helping me with a spatula, gently pancakes I detachment from the bottom of the pan, and I turn it on the other side. Few seconds and is cooked.
I keep adding another ladleful of batter into the pan.

When the cooked pancakes begin to do a little resistance, and then separate from the fund will no longer be so easy, it's time to move quickly on greased sheet of paper towel on the bottom of the pan (be careful not to burn).

When I finished cooking the pancakes I serve them on the table.
Some people prefer to eat them sprinkled with a little powdered sugar, some with a bit of Nutella and those who follow the tradition and would prefer to bathe them with maple syrup. Just like Donald Duck with his pancakes

lunedì 18 giugno 2012

Scaloppine ai mini peperoni e vino rosso - Scallops of meat with mini peppers and red wine



Scaloppine ai mini peperoni e vino rosso: un'esplosione di sapori e colori

Questa volta per l'MTChallange bisognava preparare delle scaloppine.
Quando ho visto questi piccoli peperoni gialli, rossi e arancioni non ho più avuto dubbi.
Ecco con cosa le avrei accompagnate.

Il risultato ha veramente superato le aspettative. La mia piccola ha mangiato anche una delle mie due fettine!
Io mi sono rifatta pucciando il pane direttamente nella pentola per raccogliere anche l'ultima goccia di sughetto :-D

Scaloppine ai mini peperoni e vino rosso
(english version below)

Ingredienti per 4 persone
4 fettine di manzo da 100 g ciascuna
8 peperoni piccoli
1 cipolla
2 cucchiai di farina
1 dl di brodo di carne
mezzo bicchiere di vino rosso corposo
una noce di burro chiarificato
sale e pepe,

Taglio a fettine sottilissime le cipolle.
In una pentola bassa e piuttosto capiente scaldo la noce di burro e quindi aggiungo le cipolle.

Mentre le cipolle soffriggono lavo i peperoni che lascio interi.
Aspetto,  pochi minuti, il tempo necessario perché le cipolle diventino trasparenti, e quindi aggiungo i peperoni.
Copro la pentola con un coperchio e lascio cuocere per una decina di minuti. Quindi aggiungo un poco di sale e di pepe per insaporire.

Nel frattempo preparo le scaloppine.
Metto le fettine di carne tra due fogli di carta da forno e le batto leggermente con il pestacarne.
Verso i due cucchiai di farina in una scodella e infarino le fettine.

Controllo la cottura dei peperoni pungendoli con una forchetta: devono essere morbidi ma nello stesso tempo ancora resistenti alla pressione.
Aggiungo la carne,
Lascio rosolare per pochi minuti, quindi giro le fettine che lascio cuocere per pochissimi minuti. Aggiungo un pizzichino di sale e pochissimo pepe.

Tolgo la carne e i peperoni dalla pentola e li tengo in caldo chiudendoli tra due scodelle.
Deglasso versando il mezzo bicchiere di vino. Mescolo rapidamente e quindi aggiungo il brodo. Ruoto leggermente la padella per mescolare la salsina che si sta formando.

Verso la salsa a parte  e scaldo rapidamente la carne e i peperoni nella pentola che ho appena usato.
Servo le scaloppine con il sughetto a parte



Scallops of meat with mini peppers and red wine: an explosion of flavors and colors



Scallops of meat with mini peppers and red wine

Ingredients for 4 people
  • 4 slices of beef 100 g each
  • 8 small sweet peppers
  • 1 onion
  • 2 tablespoons of flour
  • 1 dl of broth
  • half a glass of robust red wine
  • a tablespoon of ghee
  • salt and pepper
I cut the onions into very thin slices.
In a shallow saucepan, and rather large, I warm up the butter and then add the onions.

While the onions fry, I wash the peppers, I leave whole.
I wait a few minutes, the time required to onions become transparent, and then add the peppers.
I cover the pot with a lid and let cook for about ten minutes. Then add a little salt and pepper to taste.

Meanwhile, prepare the scallops.
I put the slices of meat between two sheets of baking paper and lightly beat.
I pour two tablespoons of flour into a bowl and flour the slices of meat.

I control the cooking of the peppers pricking with a fork: they should be soft but at the same time still resistant to pressure.
I add the meat,
Let cook for a few minutes, then turn the slices that I leave to cook for few minutes. Add a pinch of salt and little pepper.

I remove the meat and peppers from the pan and keep them warm by closing between two plates.
I pour half a glass of wine. I stir it quickly and then add the broth. I roll slightly the pan to stir the sauce that is forming.

I pour the sauce separately and quickly warm up the meat and peppers into the pot that I just used.
I serve the scallops with the sauce separately


Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di giugno



venerdì 15 giugno 2012

Crème brulée alla lavanda - Crèm brulée with lavander

Crème brulée alla lavanda: un dolce profumo d'estate


Questo mese la sfida di Valentina e Cinzia mi permette di tornare indietro nel tempo.
A un giorno di inizio estate, pieno di sole e di profumi di fiori. Ero in provenza.
E lì ho assaggiato una creme brulee davvero insolita. Dolce e profumata come non mai.

Eccola qui


Crème brulèe alla lavanda
(english version below)

Ingredienti per 6 persone
  • 250 ml latte
  • 250 ml panna fresca
  • 10 spighe di lavanda (fiori freschi)
  • 70 g zucchero
  • 5 rossi d'uovo

Per decorare: 
  • 6 cucchiaini di zucchero


Per prima cosa accendo il forno a 120°
Quindi metto in un pentolino il latte, la panna, 50 g di zucchero e le 10 spighe di lavanda. Lascio bollire mescolando. Appena giunge a bollore spengo e lascio raffreddare. Filtro per eliminare i fiori

A parte monto i 5 rossi d'uovo con lo zucchero rimasto (20 g)  fino ad ottenere una spuma soffice. Aggiungo il latte intiepidito e mescolo.

Verso il tutto in cocottine individuali e metto in forno per una mezz'ora circa o finché la crema non si è rassodata.

Lascio raffreddare.
Se non lo consumo subito posso conservare il dolce per un giorno, coprendolo con plastica trasparente e lasciandolo in frigorifero.

Prima di servire cospargo ogni cocottina con un cucchiaino di zucchero e usando l'apposito cannello, "brucio" lo zucchero formando il caramello.

Con il cannello a gas  "l'operazione caramello" è rapidissima

Se non avete il cannello per caramellare  accendete il forno (funzione grill) alla massima temperatura e infornate per qualche minuto
Et voilà

Crème brulée with lavander: a sweet scent of summer

Crème brûlée with lavander
Ingredients for 6 persons
  • 250 ml milk
  • 250 ml fresh cream
  • 10 stalks of lavender (fresh flowers)
  • 70 g sugar
  • 5 egg yolks
To decorate:
  • 6 teaspoons of sugar

First I turn on the oven to 120 °
So I put in a saucepan the milk, cream, 50 g sugar and 10 spikes of lavender. I let it boil, stirring. As soon as I put out comes to a boil and let cool. I filter to remove the flowers
Except I mix the 5 egg yolks with remaining sugar (20 g) until I get a soft foam. I add the warmed milk and stir.
I pour everything into individual baking pans and put in oven for half an hour or until the cream is firming.

I leave to cool.
If you do not eat the cake right away, you can keep it for a day, covering it with clear plastic and leaving it in the refrigerator.

Before serving, sprinkle each individual baking pans with a teaspoon of sugar and using a special torch, "burn" the sugar to form a caramel.

If you have not the torch to caramelize turn on the oven (grill function) to the maximum temperature and bake for a few minutes

Et voilà

mercoledì 13 giugno 2012

Cheesecake rapido senza uova - Quick cheesecake whitout eggs

Cheesecake rapido: pochi ingredienti e poco tempo. Ecco il segreto!


Quando ho la mia nipotina Anita che mi viene a trovare cerco sempre di trovare un dolce che possa a mangiare anche lei, e lei non può mangiare le uova.
Mica facile eh?
Proprio all'inizio di questo blog è stata l'ispiratrice delle frittelle senza uova 
L'estate scorso  abbiamo sperimentato questa torta allo yogurt (senza uova) che. modestamente, è di una bontà e di una morbidezza senza paragoni.
E quest'anno iniziamo con il cheesecake e poi....poi vedremo. Non siamo ancora in vacanza!

Per questo dolce ho utilizzato biscotti secchi, ovviamente senza uova (ma quasi tutti i biscotti industriali sono senza uova) e ho utilizzato ricotta di pecora, un pochino più grassa e dal gusto un po' più dolce e vellutato.
In più la ricotta di pecora è più compatta e di grana fine, quindi è perfetta per "mantenere la forma". Ma anche la classica ricotta di mucca va benissimo per questo dolce.

Per gli strati: sta a voi decidere se volete far apparire il dolce bianco con i puntini di cioccolato (come sopra), e quindi versate PRIMA la crema al cacao e POI quella con le gocce di cioccolato,
Oppure lo volete in versione  "cioccolatosa" e quindi versate PRIMA la crema bianca con le gocce e POI quella con il cacao.

Cheesecake rapido senza uova
(english version below)

Ingredienti per 12 persone
(per uno stampo a cerniera di 32 cm)

  • 200 g biscotti secchi (senza uova)
  • 130 g burro
  • 1 kg ricotta (per me di pecora)
  • 400 g zucchero
  • 200 g gocce di cioccolato
  • 50 g cacao

Per prima cosa sbriciolo i biscotti secchi: li metto nel mixer e frullo per un minuto alla massima velocità.
Sciolgo il burro mettendolo nel microonde (oppure a bagnomaria).

Prendo uno stampo rotondo con cerniera e lo fodero con carta da forno che bagno e strizzo per farlo aderire bene.
Comincio formando la base del dolce: mescolo la "farina" di biscotti secchi con il burro, verso il composto,  che somiglia moltissimo a sabbia bagnata, nella tortiera e premo bene.
Ora una torta normale andrebbe nel forno,  ma non questa! Questa va in frigorifero dove il burro si solidificherà e, insieme con i biscotti tritati formerà una bella base croccante.

Passo quindi agli strati.
Mescolo la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice. Divido il composto in due ciotole. Nella prima aggiungo le gocce di cioccolato e mescolo. Nella seconda aggiungo il cacao e anche qui mescolo.

Prendo lo stampo con la base e verso la crema al cioccolato. Con una spatola livello la superficie e distribuisco la crema in modo uniforme.
Aggiungo il secondo strato e mi comporto come per il primo.
Metto in frigorifero per almeno un'ora.
Fatto!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta: In cucina senza uova di La cucina piccolina


.
Quick chesecake: few ingredients and little time. This is the secret.


Quick cheesecake without eggs
Ingredients for 12 people
(for a mold with hinge 32 cm)

  •  200 g plain biscuits (without eggs) 
  • 130 g butter 
  • 1 kg ricotta cheese (for me, sheep's milk ricotta)
  • 400 g sugar 
  • 200 g chocolate chips 
  • 50 g cocoa


First, crumble the biscuits: I put them in a blender and whir for one minute at maximum speed. I melt the butter by placing it in the microwave (or double boiler). 

I take a round mold with zipper, and I put on the bottom the baking paper that I bath and squeeze to make it adhere well. 
I begin by forming the base of the cake: mix the crushed plain biscuits with the butter, I pour the mixture, which looks a lot like wet sand, into the cake tin and hit well. 
Now, a normal cake would go in the oven, but not this! That goes into the refrigerator where the butter will solidify and, together with the chopped cookies will form a nice crispy base.

I now turn to the layers. 
I mix the ricotta with the sugar until soft and creamy. I divide the mixture into two bowls. 
The first add the chocolate chips and mix. In the second add cocoa and mix.

I take the mold with the base and I pour the chocolate cream. Use a spatula to level the surface and distribute the cream in a uniform manner. 
Add the second layer and I act like the first. I put in the refrigerator for at least an hour. 
Done!


lunedì 11 giugno 2012

Verdure al forno - Baked vegetables

Verdure al forno. Tanto sapore in poche mosse


Non so cosa mi stia succedendo ma ho l'impressione che il tempo stia accelerando. O forse sono io che sto rallentando. Non lo so.
Il fatto è che ultimamente proprio non riesco a fare ciò che vorrei/dovrei con il risultato che le cose si accumulano sia nella mia testa, sia fisicamente.
Aiuto!

Quindi metto i motori al massimo e tento di ottimizzare ogni secondo del mio tempo, ma..... è mi sembra di giocare a monopoli, c'è sempre la carta dell' "imprevisto a farmi tornare alla casella di partenza o a crearmi ulteriori ostacoli.

E così anche in cucina mi devo adattare ai tempi ridotti. Il risultato è che spesso mi affido al mio amatissimo forno, oppure a Ken. Mentre loro scaldano e impastano io corro per la casa gridando "Sono in ritardo, sono in ritardo" proprio come il coniglio di Alice nel Paese delle meraviglie.

Facile e veloce da fare rimarrete stupiti dalla bontà di questo piatto e lo rifarete ancora. Scommettiamo?

Verdure al forno
(english version below)

Ingredienti per 4 persone

  • Un peperone rosso
  • Un peperone giallo
  • Un peperone verde
  • 2 zucchine
  • 4 - 5 pomodori
  • Una melanzana
  • Un mazzetto di timo
  • Due cucchiai di parmigiano grattugiato
  • Due cucchiai di olio extravergine di oliva


Accendo il forno a 180°
Lavo le verdure e le taglio a fettine. Ungo leggermente una pirofila e dispongo le verdure in fila (come nella foto).
Metto qualche rametto di timo sparso qui e là e ricopro il tutto con la carta argentata.
Metto in forno per circa 40 minuti.
Trascorso questo tempo tolgo la carta stagnola, spolvero con il parmigiano grattugiato. Metto il forno su "grill" alla massima temperatura  e lascio grigliare per pochi minuti, finché non si sia formata una bella crosticina.

Potete utilizzare anche altre verdure. Ad esempio io metto spesso anche le patate, oppure le cipolle.
L'unico suggerimento è di non mettere vicine due verdure poco saporite, come ad esempio le zucchine e le melanzane, o le melanzane e le patate, perché altrimenti sapranno veramente di poco.
Come avrete notato  NON ho messo il sale. Per me non è necessario. Le verdure cotte così  saranno già belle saporite. Questo tipo di cottura permette alle verdure di cuocere "nel loro succo" rendendole particolarmente gustose. Non ci credete? Beh provate, rimarrete sbalorditi per la semplicità a e la bontà di questo piatto.
Servite con un po' di formaggio a parte, se proprio volete. A me basta così.

Questa ricetta la dedico ad Alessandra, l'ho fatta pensando a lei che, dall'altra parte del mondo stava pubblicando una mia ricetta :-)

Baked vegetables. So much falvor in a few steps


Baked vegetables

Ingredients for 4 people

  • A red pepper 
  • A yellow pepper 
  • A green pepper 
  • 2 zucchini 
  • 4 to 5 tomatoes 
  • 1 eggplant 
  • A sprig of thyme 
  • Two tablespoons of grated Parmesan cheese 
  • Two tablespoons of extra virgin olive oil


I turn on the oven to 180 ° I wash the vegetables and cut them into slices.
I put a little oil on the bottom of the pan and I arrange the vegetables in a row (as pictured). 
I put a few sprigs of thyme sprinkled here and there and I cover everything with foil. I put in the oven for about 40 minutes. 
After this time I remove the foil, sprinkle with grated Parmesan. I put the oven on "grill" to the maximum temperature, and let grill for a few minutes, until it has formed a nice crust.

You can also use other vegetables. 
For example, I often put the potatoes, or onions. The only suggestion is not to close two vegetables with a little savory, such as zucchini and eggplant, or eggplant and potatoes, because otherwise it will have very little taste. 
As you may have noticed I DO NOT put the salt. For me it is not necessary. Vegetables cooked in this way are pretty tasty. This type of cooking allows the vegetables to cook "in their juice," making them particularly tasty. Do not believe me? Well try it, you'll be amazed at the simplicity and goodness of this dish. 
Serve with a little 'cheese aside, if you really want. To me that's enough.

I dedicate this recipe to Alessandra, I prepared while I was thinking of her, on the other side of the world was publishing my recipe :-)

giovedì 7 giugno 2012

Torta al rabarbaro e formaggio al contrario - Rhubarb and cheese pie "upside down"


Torta di rabarbaro e formaggio: un'ottima merenda


Vi ho mai detto che mi piace il rabarbaro? No?
Beh allora adesso ve lo dico.

Di lui, e della difficoltà di trovarlo in Italia ve ne avevo già parlato l'anno scorso, quando avevo provato a fare questa  torta buonissimissima.

Ecco quest'anno sono stata fortunata ho trovato il rabarbaro.
Ma partiamo dall'inizio.
Ero dal mio fruttivendolo e stavo tranquillamente acquistando i miei soliti 52 chili di frutta e verdura.
Beh proprio 52 chili no... ma a casa mia frutta e verdura vanno che è un piacere, non ha caso il mio fruttivendolo è moooooolto contento quando mi vede e ha sempre un qualcosa "di speciale" che tiene "di là"
E di solito sono verdure del suo orto,  frutta mai vista (vedi il pomelo) o le mie fragoline di bosco preferite.. insomma, è un bravissimo venditore. :-D.

Dunque ero in questo posto bellissimo, pieno di verdura rigogliosa e frutta dai profumi inebrianti quando all'improvviso ..caccio un grido
"AAAAAaaaargh"
Di solito faccio così quando vedo un ragno, e piuttosto grosso, ma non era questo il caso.
Poveretto il mio fruttivendolo ha fatto un salto. Poi ha visto cosa stavo guardando.
"Ah si signora Daniela" (e l'unico al mondo a chiamarmi così) "oggi abbiamo anche il rabarbaro"
"Ma come???? Lei ha il rabarbaro e non me lo dice? Quanto ne avete?"
"Quello che vede"
"Ok lo prendo tutto"

Erano più o meno un chilo e mezzo di bei gambottoni.
Ne avevo a sufficienza per preparare "vecchie" ricette e collaudarne di nuove.

Ho voluto provare una ricetta pescata dal libro Grande enciclopedia pratica della cucina.
E' un libro che non mi ha mai deluso.
Ce l'ho da quando avevo 20 anni e la sua copertina, ingiallita, strappata agli angoli, e il suo interno pieno di annotazioni scritte a matita (non scrivo MAI su di un libro con una penna, è un sacrilegio! La prima volta che lo farò sarà per firmare un autografo :-D) fanno capire quanto lo abbia usato.
Ho imparato tantissime cose da lui.
Mi propone una torta che mi incuriosisce molto perché è un po' l' "inverso" della torta dell'anno scorso. Qui la crema a base di formaggio è sopra, mentre là la crema era sotto

Lui la chiama Crostata di formaggio e rabarbaro, ma io l'ho ribattezzata Torta al rabarbaro e formaggio al contrario. Perchè c'è più rabarbaro che fomaggio, perchè non è una crostata, perchè ha la crema sopra invece che sotto. 

Detto fatto. Provata e assaggiata. E' "andata via" in un attimo.
Se proprio proprio devo dire qualcosa è che ho trovato la composta di rabarbaro un po' troppo dolce e  quindi la prossima volta la rifarò con meno zucchero. Ma devo dire che in famiglia non ci sono state lamentele. :-D

Torta al rabarbaro e formaggio al contrario
(english version below)
Per una teglia di 26 cm (6 persone)

Per l'involucro

  • 225 g farina
  • 50 g burro
  • 50 g strutto 
  • (per me 100 g burro)
  • un pizzico di sale
  • 7 cucchiaini di acqua fredda

Per il ripieno

  • 700 g rabarbaro già pulito e tagliato a pezzetti di circa 2 cm
  • 350 g zucchero (ma credo che 250 g siano più che sufficienti)
  • 3 cucchiai di farina di granoturco bianco 3 cucchiai di farina
  • sale
  • 225 g di formaggio fresco (per me 240 g di formaggio philadelphia, cioè 3 cubetti da 80 g)

2 uova


L'impasto per l'involucro della torta deve essere lavorato rapidamente e bisogna cercare di impastarlo con le mani il meno possibile per non "scaldarlo" troppo.
In una ciotola mescolo la farina e il sale. Aggiungo il burro e lavoro gli ingredienti velocemente per un paio di minuti, fino ad ottenere delle "briciole".
Aggiungo l'acqua e mescolo con un mestolo fino a che non ottengo delle palline di pasta.
A questo punto lavoro rapidamente l'impasto per pochi secondi con una sola mano cercando di formare un impasto omogeneo.
Copro con la pellicola trasparente e metto in frigorifero per almeno 15 minuti.

Accendo il forno a 200°
Metto il rabarbaro in un pentolino e aggiungo 225 g di zucchero e la farina. Accendo il fuoco e mescolo.
Il rabarbaro perderà parte della sua acqua. Si formerà poi una crema che legherà i pezzettini di rabarbaro.
Lascio cuocere finché la crema non bolle e non si inspessisce.
Spengo il fuoco.

Ritaglio due fogli di carta da forno in forma di cerchio un poco più grandi rispetto alla mia teglia.
Metto l'impasto preparato precedentemente tra i due fogli e lo stendo con l'aiuto di un matterello.
Con un coltellino potrei tagliare i bordi per renderli più regolari, ma voglio che questa torta abbia un aspetto "rustico", taglio quindi solo le grosse eccedenze e lascio il bordo un po' irregolare.

Metto la pasta (lasciandola sempre tra i due fogli di carta) nel forno e cuocio "in bianco" (si chiama così la cottura della pasta coperta da un foglio di carta da forno o di alluminio) per 15 minuti.

A questo punto tolgo la carta di copertura e verso la composta di rabarbaro. Rimetto tutto in forno a 220° per una decina di minuti

Nel frattempo preparo la crema la formaggio: metto in una ciotola il formaggio,  le uova e i 125 g di zucchero restanti. Mescolo tutto fino ad ottenere una crema vellutata.

Verso la crema al formaggio sopra la torta. Livello la superficie e rimetto in forno a 180° per una mezz'ora abbondante, cioè finché la crema di formaggio non si sia rassodata.

Il libro consiglia di servire accompagnata da panna acida e guarnita con mandorle sbucciate. Ma per me va bene così.





Rhubarb and cheese pie upside down: a good break



Rhubarb and cheese pie upside down
For a pan of 26 cm (6 people)

For the pastry
  • 225 g flour
  • 50 g butter 
  • 50 g lard (100 g butter for me) 
  • a pinch of salt 
  • 7 tablespoons cold water 

For the filling
  • 700 g rhubarb, already cleaned and cut into pieces about 2 cm 
  • 350 g sugar (but I think that 250 g is more than enough) 
  • 3 tablespoons white corn  3 tablespoon flour
  •  salt 
  • 225 g cream cheese (240 g of philadelphia cheese for me, ie 3 cubes 80 g)
  • 2 eggs
The dough for the shell of the cake has to be processed rapidly. Try to mix with your hands as little as possible not to "warm it" too. 
In a bowl I mix the flour and salt. I add the butter and work the ingredients fast for a couple of minutes, until I have the "crumbs". 
I add water and stir with a spoon until I get fairly large lumps of dough. 
At this point I work the dough quickly for a few seconds with one hand trying to form a smooth paste. 
I cover with plastic wrap and put in refrigerator for at least 15 minutes.

I turn on the oven to 200 ° 
I put the rhubarb in a saucepan and add 225 grams of sugar and flour. I light the fire and stir. 
The rhubarb will lose part of its water. Then it will form a cream that will bind the pieces of rhubarb. 
I let it cook until the cream thickens and bubbles. I put out the fire. 

I trim two sheets of baking paper in the form of a circle a little bigger than my pan. 
I put the mixture, previously prepared, between the two sheets and I will lie down with the aid of a rolling pin. 
With a knife I could cut the edges to make them more regular, but I want this cake to have a look "rustic", so I cut only the big surpluses and leave the edge a little 'irregular.
 I put the dough (always leaving between the two sheets of paper) in the oven and bake "white" (it is called so the cooking of the pasta covered by a sheet of baking paper or aluminum) for 15 minutes.

At this point I take off the paper cover and I pour the rhubarb compote. 
I put it in the oven at 220 degrees for about ten minutes 

In the meantime, I prepare the cream cheese: in a bowl I put the cheese, eggs and 125 g of sugar remaining. I mix everything until creamy smooth. 

I pour the cream cheese over the cake. I level the surface and I put in the oven again to 180 ° for a good half hour, that is, until the cream cheese has firmed. 

The book says to serve accompanied by sour cream and garnished with blanched almonds. But for me it is all right

lunedì 4 giugno 2012

Clafoutis alle ciliegie


Clafoutis alle ciliege: facile e veloce

Mi sono presa una piccola pausa. Eh si dovevo trovare qualcosa per ringraziare delle vincita.
Mi sono ricordata che Valentina  mi aveva detto che adora le ciliegie e sperando che anche a Cinzia  non dispiacciano ho preaparato un dolce facile, veloce e tanto buono.
Grazie :-)





Prima ancora di cuocere è già bello



Clafoutis alle ciliegie
(english version below)
Ingredienti per 6
  • 700 g ciliegie
  • 150 g zucchero
  • 80 g farina
  • 3 uova
  • 750 ml latte


Accendo il forno a 210° funzione ventilato.
Lavo le ciliegie e tolgo il nocciolo. Le distribuisco sul fondo di una pirofila imburrata oppure, come ho fatto oggi sul fondo di 6 pirofile individuali (sempre imburrate!).

In una ciotola mescolo le uova intere con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungo la farina e  il latte a poco a poco, sempre mescolando.
Verso il composto sulle ciliegie e metto in forno per 20 minuti.

Lascio raffreddare e servo





Clafoutis with cherries: fast and simple


Clafoutis with cherries 
Ingredients for 6 
  • 700 g cherries 
  • 150 g sugar 
  • 80 g flour
  • 3 eggs 
  • 750 ml milk


I turn on the oven to 210 ° ventilation function. 
I wash the cherries and take off the core. I will distribute it to the bottom of a buttered pan or, as I did today on the bottom of 6 individual oven dishes (always buttered!). 

In a bowl mix the eggs with the sugar until I get a frothy cream. I add the flour and the milk gradually, stirring constantly. Towards the mixture over cherries and put in oven for 20 minutes. 

Let cool and serve