Uff ecco arrivo davvero all'ultimo minuto.
E sì questo mese l'MTChallange è stato un pochino complicato.
Primo perchè per me questa era davvero una sfida personale.
Secondo perchè le arancine di riso richiedono tempo e organizzazione. Cose terribilmente difficili per me.
Ora se avete voglia di sapere perchè per me questa non è stata proprio una passeggiata, continuata a leggere.
Se invece non vi importa nulla dei fatti miei e vi interessa solo sapere come ho fatto ad ottenere queste magnifiche sfere dorate, beh.... allora saltate subito alla ricetta, ma sappiate che vi considero davvero dei grandi antipatici. Ma come, io ci ho messo una settimana a realizzare questo piccolo gioiello e voi andate subito alla conclusione?
Scommetto che nei libri gialle andate subito a leggere le ultime pagine. Beh non si fa'!
Dunque dicevo la sfida era molto personale. Amo la buona cucina e cerco di educare il palato dei miei figli ai piaceri del buon cibo.
Ma forse ho esagerato.
La mia piccola adoooooora gli arancini (oppps con l'MTChallange ho imparato che femmine sono!) LE arancinE, soprattutto dopo un nostro viaggio in Sicilia.
"Ma tu gli arancini non li sai fare?"
"Non li ho mai fatti, ma potrei provare".
"Meglio di no che buoni come in Sicilia non ci riesci".
La piccola serpe.....
Quando ho letto della sfida da una parte mi sono detta "evvai Ora si che posso dimostrare a mia figlia che so fare LE arancinE! E che essere figlia di foodblogger ha qualche vantaggio. Forse.
No stop un attimo....non posso rifare le arancine. La sfida è sul ripieno e io sapevo benissimo come avrei voluto riempirle... e non era esattamente con il ragù come invece piace tanto a mia figlia.
Quindi? Beh quindi ho iniziato una luuunga opera di persuasione.
"Sai che per la mia sfida mensile devo fare le arancine?"
"Bello! Mi piacciono da morire! Le fai con i piselli?"
"Ehmm no pensavo di farle un po' diverse. Sai la sfida è proprio questa: farle diverse".
"Ah.....ma con il ragù?"
"Ehmm ci sarà la carne.....Magari, pensavo.....Hai presente il maiale in agrodolce? Sai volevo fare delle arancine da esportazione. Arancine internazionali insomma. E pensavo che il maiale in agrodolce è un piatto che quasi tutti conoscono. Un piatto internazionale. Quindi arancine che possono piacere in tutto il mondo".
".........."
"E poi a te il maiale in agrodolce piace. ... E lo mangi con il riso".
"....Si .... ma NON DENTRO al riso"
"Ma pensa che bello poter andare in giro per la casa mangiando un'arancina con dentro il maiale in agrodolce."
"Perchè non posso andare in giro per la casa mangiandone una con il ragù?"
"Ok vabbè. Facciamo una così e una cosà?"
"Ci sto".
"Però senza i piselli e con il mio ragù"
"Grande mamma!"
Ecco quindi che delle 20 arancine 10 le ho farcite con il ragù "della mia mamma". Il ragù come mi ha insegnato a farlo lei, e l'altra metà con un ripieno più esotico.
Questo è stato il primo scoglio.
A seguire poi ci sono stati:
- la scomparse del riso. Utilizzato impropriamente da terzi come contorno
- la scomparsa in notturna del maiale in agrodolce preparato impropriamente la sera per il giorno dopo e lasciato incustodito in frigorifero
- la scomparsa del ragù. Finito sul piatto di tagliatelle dell'adolescente "Ma mammaaaa! Non puoi propinarmi le tagliatelle al sugo quando prepari il ragù! Io ho bisogno di energie e tu pensi al blog!".
Dunque queste arancine in realtà sono state iniziate più e più volte. Fino ad ieri. Ieri ho dato l'ultimatum.
"Le volete le arancine?"
"Siiii"
"Bene allora PIANTATELA DI SACCHEGGIARMI IL FRIGORIFERO CAPITO?"
"Miaoooo"
"Vale anche per te gatto!"
Per il ragù
Non è il solito ragù. E' quello che mi ha insegnato la mia mamma.
I fegatini di pollo danno un leggero tocco amarognolo che non guasta e la mortadella arricchisce il sapore.
Per il maiale in agrodolce
Leggendo la lista degli ingredienti può venire un attimo di scoramento. Eppure è un preparazione semplicissima. Il segreto sta nel preparare tutto gli ingredienti e tenerli a portata di mano al momento della cottura.
E si perché la cottura è davvero rapidissima e gli ingredienti vanno aggiunti in pentola uno dietro l'altro a pochi minuti di differenza.
E a proposito di cottura vi consiglio vivamente l'utilizzo del wok. Nel caso in cui non lo conosciate sappiate che si tratta di una specie di padella concava dai bordi molto alti. La particolare struttura permette di utilizzare pochissimi grassi.
E' una pentola davvero straordinaria e molto versatile. Normalmente è utilizzata per friggere ma nulla vieta di riempirla d'acqua e usarla per far bollire gli alimenti. Si può davvero usare solo il wok per preparare una cena completa.
Infine piccolo particolare che ha sorpreso anche me. La panatura con paprika è stata una meraviglia. A parte la piccola puntinatura rossa sulla superficie di queste magnifiche sfere che sono le arancine, la paprika ha dato una marcia in più alle mie "arancine mondiali".
Per la cronaca: le arancine al maiale in agrodolce hanno riscosso un successo pari alle arancine al ragù.
Anche se il realizzarle non è stata proprio una passeggiata! :-D
Arancine di riso
(english version below)
Per il riso
1 kg riso originario
2,5 l brodo vegetale preparato con una cipolla, sedano e una carota
una bustina di zafferano
50 g burro
50 g parmigiano grattugiato
Una cipolla media
olio extravergine di oliva
sale
Per la lega
400 g farina
800 ml acqua
sale
Per la panatura
Pane secco necessario per ottenere circa 800g di pane grattugiato
2 cucchiai di paprika forte
Per la frittura
1l olio semi di mais
Arancine di riso al ragù
1 carota
1 gambo di sedano
1 piccola cipolla rossa
100 g fegatini di pollo
100 g mortadella tagliata a dadini piccolissimi
200 g carne di manzo tritata
200 g carne di maiale tritata
400 g passata di pomodoro
Olio di oliva extravergine di oliva
Sale e pepe
Arancine di riso al maiale in agrodolce
400 g lonza di maiale tagliata a pezzettini piccolissimi
140 g di ananas sciroppato (220 g con lo sciroppo)
2 spicchi d'aglio
un pezzo di zenzero fresco grande circa 3 cm
4 cucchiai di maizena (amido di mais)
1 peperoncino rosso piccante (io ho usato un peperoncino thailandese)
2 cipollotti
1 peperone grande rosso (io ho usato 5 peperoni mini)
Olio extravergine di oliva
Sale
Per la marinatura della carne
Una bella presa di sale
2 cucchiai aceto di riso
Il succo dell'ananas in scatola
Per la salsa
2 cucchiai zucchero
2 cucchiai aceto di riso
1 cucchiaio salsa di soia preferibilmente non salata
Per prima cosa ho preparato il brodo lasciando bollire cipolla, sedano e carota per un'ora e mezza. Ho tolto le verdure dal brodo, ho insaporito con un poco di sale e quindi ho aggiunto la bustina di zafferano.
In una pentola abbastanza grande ho versato l'olio extravergine di oliva e ho quindi fatto imbiondire una cipolla tagliata a pezzettini piccolissimi.
Ho aggiunto il riso e l'ho lasciato tostare.
A questo punto ho aggiunto il brodo. Non tutto però. Giusto il quantitativo per coprire il riso per almeno due dita. Ho lasciato cuocere, aggiungendo il brodo quando ritenevo che la preparazione stesse asciugandosi troppo.
Quando il riso è al dente fermo la cottura immergendo il tegame nel lavandino pieno d'acqua fredda (faccio attenzione a non fare entrare l'acqua nella pentola).
Aggiungo burro e parmigiano e mescolo.
Verso quindi il riso in una teglia e lo stendo per farlo raffreddare.
Nel frattempo preparo i miei ripieni.
Per il ragù.
Taglio a pezzettini piccolissimi la carota, il sedano e la cipolla.
Metto un poco d'olio in una pentola e lascio appassire le verdure tritate.
Nel frattempo pulisco i fegatini di pollo e li taglio a piccoli pezzetti.
Appena la cipolla diventa trasparente aggiungo la mortadella a pezzettini e sempre mescolando aggiungo anche i due tipi di carne trita.
Appena la carne comincia a cuocere aggiungo anche i fegatini di pollo.
Mescolo e lascio cuocere le carni per qualche minuto.
Aggiungo la passata di pomodoro. Insaporisco con sale e pepe e lascio cuocere, a pentola coperta per almeno una ventina di minuti.
Per il maiale in agrodolce
Per prima cosa metto la carne a marinare.
In una ciotola verso la carne a la insaporisco con un poco di sale. Massaggio bene e quindi aggiungo due cucchiai di aceto di riso e lo sciroppo dell'ananas in scatola.
Lascio marinare per una mezz'ora circa. Scolo la carne (ma non butto via i liquidi, mi serviranno per la salsa) e la cospargo con la maizena. Faccio attenzione a coprire bene tutta la carne, stacco i pezzettini che si attaccano tra di loro.
Taglio a pezzetti il peperone e l'anans.
Preparo la salsa mescolando 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di aceto di riso, 1 cucchiaio di salsa di soia e il "sughetto" della marinatura
Taglio a pezzi sottilissimi i cipollotti e il peperoncino piccante
Quindi metto nel wok un poco di olio extravergine di oliva. Scaldo e aggiungo l'aglio schiacciato, lo zenzero grattugiato, il peperoncino rosso piccante (se lo volete meno piccante, come ho scelto di prepararlo io, togliete i semi e usate solo la buccia) tagliato a pezzettini e i cipollotti tagliati sottili.
Lascio prendere calore e sprigionare profumi per pochi minuti.
Aggiungo il peperone tagliato a pezzetti. Salto per qualche minuto e aggiungo la carne che lascio cuocere mescolando. La panatura con la maizena renderà i pezzetti di carne croccanti, mentre la marinatura ne avrà reso ancora più morbido il cuore.
Alla fine aggiungo l'ananas.
Attenzione all'ordine in cui si aggiungono gli ingredienti nella pentola. L'ananas va messo per ultimo altrimenti scioglierebbe la panatura di maizena rendendo il tutto troppo liquido e la carne non risulterebbe più croccante.
Lascio cuocere per pochi secondi e quindi aggiungo la salsa. Ora annusate il profumo. E allora? Che ne dite non è una meraviglia?
E guardate la carne. E' brillante. La salsa di soia ha lucidato tutti gli ingredienti.
Spengo il fuoco e lascio raffreddare.
Ora procedo a preparare le arancine.
Preparo la lega mescolando farina e acqua con una frusta e aggiungo una bella presa di sale.
Prendo il riso e con le mani formo delle palline poco più grandi di una clementina. Con un dito scavo l'interno per potervi mettere poi il ripieno.
Farcisco metà delle arancine con il ragù e l'altra metà con il maiale in agrodolce.
Ogni volta che riempio un'arancina la richiudo spingendo il ripieno verso il basso e "tirando i bordi" verso l'alto.
Tuffo poi le arancine, una alla volta, nella lega, e le lascio riposare su un foglio di alluminio.
Grattugio il pane secco necessario per avere circa 800 g di pane grattugiato che divido a metà. In una metà aggiungo due cucchiai belli colmi di paprika.
Impano le arancine con il ragù passandole nel pane grattugiato e premendo la panatura con le mani. Arrotondo bene le arancine e le lascio da parte.
Faccio la stessa cosa anche per le arancine ripiene di maiale in agrodolce, ma le impano nel pane grattugiato profumato con la paprika.
In una pentola piccola con i bordi alti verso l'olio di semi di mais che lascio scaldare. Appena l'olio diventa bollente tuffo un paio di arancine alla volta che cuocio per pochi minuti rigirandole.
Le servo e nessuno aspetta che si raffreddino prima di mangiarle.
Arancine
For rice
1 kg rice
2.5 l vegetable broth prepared with onion, celery and carrot
a sachet of saffron
50 g butter
50 g grated Parmesan cheese
A medium onion
extra virgin olive oil
salt
For the alloy
400 g flour
800 ml water
salt
For the breading
Dry bread need to get about 800g of breadcrumbs
2 tablespoons paprika strong
For frying
1l oil corn
Arancine with meat sauce
1 carrot
1 stalk of celery
1 small red onion
100 g chicken livers
100 g mortadella, cut into tiny cubes
200 g minced beef
200 g minced pork
400 g tomato puree
Olive oil extra virgin olive oil
Salt and pepper
Arancine sweet and sour pork
400 g pork loin, cut into small pieces
140 g of pineapple (220 g with syrup)
2 cloves of garlic
a piece of fresh ginger about the size of 3 cm
4 tablespoons of cornflour (cornstarch)
1 hot pepper (I used a Thai chili)
2 spring onions
1 large red bell pepper (I used 5 mini peppers)
Extra virgin olive oil
salt
For marinating the meat
A good pinch of salt
2 tablespoons rice vinegar
Canned pineapple juice
For the sauce
2 tablespoons sugar
2 tablespoons rice vinegar
1 tablespoon soy sauce preferably unsalted
First I prepared the broth boil leaving onion, celery and carrot for an hour and a half. I removed the vegetables from the broth, I seasoned with a little salt and then I added the saffron.
In a pot large enough I poured the extra virgin olive oil and then I browned an onion cut into small pieces.
I added the rice and I let it cook for a few minutes.
At this point I added the broth. Not all stock though. The right amount to cover the rice for at least two fingers. I let it cook, adding broth as I felt that the preparation was becoming too dry.
When the rice is al dente I stop cooking by soaking the pan in the sink full of cold water (make sure not to enter the water in the pot).
I add butter and parmesan and stir.
I pour the rice in a pan and stretch out to cool.
Arancine rice with meat sauce
I cut into small pieces the carrot, celery and onion.
I put a little oil in a saucepan and let soften the chopped vegetables.
In the meantime, I clean the chicken livers and cut them into small pieces.
As soon as the onion becomes transparent add the mortadella into small pieces and stirring I add the two types of ground meat.
As soon as the meat starts to cook also add the chicken livers.
Stir and let cook the meat for a few minutes.
Add the tomato puree. I increase the flavor with salt and pepper and let cook in a covered pot for at least twenty minutes.
Arancini rice sweet and sour pork
First I put the meat to marinate.
In a bowl, I pour the meat and a little salt. Massage well and then add two tablespoons of rice vinegar and syrup canned pineapple.
I leave to marinate for about half an hour. Drain the meat (but do not throw away the liquid, I'll need for the sauce) and cover them with cornstarch. I make sure to cover all the meat well.
Cut the pepper into small pieces, and even anans.
Prepare the sauce by mixing 2 tablespoons sugar, 2 tablespoons rice vinegar, 1 tablespoon of soy sauce and "sauce" marinade
Cut to pieces onions and hot peppers
Then put it in the wok a little extra virgin olive oil. Warm it and add the crushed garlic, grated ginger, chili pepper (if you want it less spicy, as I have chosen to prepare myself, remove the seeds and use only the peel) cut into small pieces and thinly sliced onions.
I leave to take heat and release scents for a few minutes.
I add the bell pepper, cut into small pieces. I do cook for a few minutes and add the meat and let cook, stirring. The breading with cornstarch will make the crispy bits of meat, and the marinade will make it even softer heart.
At the end add the pineapple.
Attention to the order in which you add the ingredients in the wok. The pineapple must be added last otherwise dissolve the cornstarch breading making it all too liquid and the meat is no longer crisp.
Let cook for a few seconds and then add the sauce. Now smell the perfume. So what? What do you think is not a wonder?
And look at the meat. It 'brilliant. Soy sauce has polished all the ingredients.
I turn off the heat and leave to cool.
I now proceed to prepare arancine.
Prepare the alloy by mixing flour and water with a whisk and add a good pinch of salt.
I take the rice and I form some balls slightly larger than a clementine. With one finger digging inside to be able to then put the filling.
I fill half of arancine with the sauce and the other half with the sweet and sour pork.
Whenever I fill a arancina I close pushing the filling downward and "pulling the edges" upwards.
Then dip the arancine, one at a time, in the alloy, and let stand on a sheet of aluminum.
Divide in half the breadcrumbs. In one half I add two heaping tablespoons of paprika.
I cover it arancine passing them in the bread crumbs and pressing the breading with my hands.
I do the same thing for the arancine stuffed with sweet and sour pork, but I use the breadcrumbs flavored with paprika.
In a small saucepan with high sides, I pour the oil of corn seeds that let it warm up. As soon as the oil gets hot, I dip a pair of arancine at a time that bake for a few minutes turning them.
I put them on the table and no one expects them to cool before eating.
L'immagine finale delle arancine con i soldatini è spaziale!!! E che buone con il ragù di mamma :-)
RispondiEliminap.s. anche a me rapiscono sempre gli ingredienti dal frigorifero!!! Baci
Troppo divertente leggere le tue avventure con le arancine ( mai più con la I ).
RispondiEliminaUn problema avere figli con il palato così raffinato, ma anche con l'appetito così sviluppato!!! ;)
Vedo che alla fine ce l'hai fatta e, sono sicura, anche io gradirei molto quella con il maiale in agrodolce!!
un abbraccio
Post decisamente ricco di sapori e "screzi" familiari (così simpatici perchè tanti vicini anche ai miei)... insomma praticamente perfetto. Anche perchè arricchito dal ragù di mamma e dalla "versione internazionale" :)
RispondiEliminabacioni
più leggo il tuo post,più mi convicno che le figlie femmine siano un mondo a parte. E che le mamme delle figlie femminie abbiano bisogno pure loro di una corsia a parte :-) semai riusciranno a riemergere vive dall'epserienza.
RispondiEliminaA parte il gatto, tutto uguale: l'innamoramento per le arancine mangiate a Siracusa (lì, sono mascule),il discredito domestico, il saccheggiamento del frigo,il maiale in agrodolce che si mangia solo al cinese,perchè a casa "non lo sai fare" etc etc. Ma se normalmente vado in tilt,a leggere il tuo post mi sono proprio divertita. Pure due volte, l'ho letto :-) è masochismo o solidarietà???? :-)
Passo alla ricetta emi soffermo anzitutto sulla ricetta del ragù, del tutto inedita.Avevo sentito parlaredi ragu con la mortadella, e anche di ragù coi fegatini,mai di tutti e due insieme. Il mio amore viscerale per lacucina delle mamme è cosa nota, per cui anche questa ricetta finisce nel file degli esperimenti da fare, al più presto. Una curiosità: da dove proviene, la mamma? perchè la mortadella indicherebbe l'Emilia- Romagna, i fegatini la Toscana... son curiosa, abbi pazienza
il maiale in agrodolcemi sembra "comme il faut": ricetta perfetta, anche dal punto di vista filologico.
Sulla paprika della panatura,mi inchino.
Grazie!!!
Cosa ti posso rispondere? Che hai la sfera di vetro oppure, cosa molto più probabile, sei una profonda conoscitrice della cultura gastronomica italiana. Mia madre è nata a Napoli, ma sua madre, mia nonna insomma, è nata sull'Appennino Tosco-Emiliano. Quindi forse c'è stato un piccolo rimescolamento di ricette tra Emilia - Romagna e Toscana :-)
Eliminaleggere i tuoi post mi diverto..complimenti per gli arancini li adoro! Baci!
RispondiEliminamia figlia -... due anni - mi sta insegnando che l'arte della mediazione è una cosa ESTENUANTEEEEEEEEE.
RispondiEliminaaspetto che esca dall'età in cui un PIANTALA! mi consegnerebbe ingiustamente ai posteri come una mamma dispotica, autoritaria e no-montessori e passo al contrattacco... non vedo l'ora!!! :)
hai fatto bene a scegliere il ragù della tua mamma, così anch'io adesso so com'è... ed è bbbuono!
mondiale davvero il ripieno con il maiale in agrodolce!!!
grazie per non avere mollato! ^_^
roberta
Ciao!!
RispondiEliminaSe passi nel mio blog ho un pensiero per te!!!
quale bella paio di palle d'orso!
RispondiEliminaLysb
:-D
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