Siamo una famiglia del cavolo.
Nel senso che il cavolo ci piace, in tutte le sue espressioni.
Quindi questo è un buon periodo per noi, e io ne approfitto. Posso giocare fino allo sfinimemto, la famiglia delle crucifere offre tantissime opportunità: cavolfiori, cavoli romani, verze........
Oggi è toccato a lui, il più affascinante del gruppo, il cavolo nero. Già solo il nome mi fa venire in mente un cavaliere solitario tanto tenebroso quanto coraggioso.
E proprio per lui volevo una ricetta un po' diversa.
"Uh che bello questo cavolo nero. Però....però non ho voglia di zuppa"
Oggi è toccato a lui, il più affascinante del gruppo, il cavolo nero. Già solo il nome mi fa venire in mente un cavaliere solitario tanto tenebroso quanto coraggioso.
E proprio per lui volevo una ricetta un po' diversa.
"Uh che bello questo cavolo nero. Però....però non ho voglia di zuppa"
"Ah ma lo provi con la polenta".
La signora Rosa (che è anche l'autrice di questa ricetta) ha sempre delle ricette inusuali. Proprio come piacciono a me.
Io ho cambiato solo due piccolissime cose: ho utilizzato una farina fioretto, la cui polenta risulta più soffice e dal sapore più delicato. Volevo dare più risalto alle verdure. E poi ho modificato anche la presentazione: al posto della classica polenta delle piccole porzioni individuali.
Io ho cambiato solo due piccolissime cose: ho utilizzato una farina fioretto, la cui polenta risulta più soffice e dal sapore più delicato. Volevo dare più risalto alle verdure. E poi ho modificato anche la presentazione: al posto della classica polenta delle piccole porzioni individuali.
Dire che è stato un successo è dire poco. Le verdure sono state le protagoniste e i detrattori della polenta non si sono accorti (o hanno fatto finta di non accorgersi?) della sua presenza.
Ingredienti per 6 sformatini
(english version below)
- 500 g di polenta fioretto
- 1 cavolo nero
- 1 porro
- Una manciata di fagioli borlotti
- Sale grosso
- Olio extravergine di oliva
Inizio lavando il cavolo nero. Elimino la costa centrale "sfilando" le foglie e le taglio grossolanamente.
Pulisco il porro e lo trito. Sbuccio i fagioli borlotti.
In una pentola piuttosto capiente verso due cucchiaiate di olio e il porro tagliato sottilissimo, faccio soffriggere leggermente e quindi aggiungo 2 litri d'acqua con una belle presa di sale e porto a bollore.
Aggiungo quindi la polenta e mescolo (continuerò a mescolare per tutta la cottura facendo attenzione a non "schiacciare" i fagioli).
Dopo circa 10 minuti aggiungo i fagioli freschi puliti.
Aspetto ancora altri 10 minuti prima di aggiungere le foglio di cavolo nero.
La polenta dovrebbe cuocere in 30 - 40 minuti. Tenete sul fuoco una pentola di acqua calda da aggiungere alla polenta nel caso in cui diventi troppo dura.
La polenta deve avere corpo ma non deve essere troppo liquida, la giusta consistenza è quella di un purè.
Ungo leggermente degli stampini rettangolari individuali. Appena la polenta è pronta la verso negli stampini.
Lascio riposare qualche minuto. Ed ecco fatto.
Questa ricetta si può preparare anche il giorno prima. Lasciate la polenta negli stampini e dieci minuti prima di servire in tavola scaldate i tortini in forno caldo.
Polenta pies with black cabbage
Ingredients for 6 pies
- 500 g polenta fioretto
- 1 black cabbage
- 1 leek
- A handful of beans
- Salt
- Extra virgin olive oil
I start by washing the cabbage. Discard the central coast of cabbage "pulling out" the leaves and cut them into chunks.
I clean the leek and chopped. Peel the beans.
In a fairly large pot, I pour two tablespoons of oil and leek, cut thin, I do fry lightly and then add 2 liters of water with a good pinch of salt and I boil it.
I then add the polenta and stir (continue to stir throughout the cooking, taking care not to "crush" the beans).
After about 10 minutes I add the beans.
I am still waiting another 10 minutes before adding the leaf of black cabbage.
The polenta should cook in 30 to 40 minutes. You must keep a saucepan of hot water to add to the polenta in case it gets too hard. The polenta must have body but must not be too liquid, the right consistency is that of the puree.
I anoint slightly molds, individual and rectangular. Once the polenta is ready, I pour it into the molds.
Let stand a few minutes. And that's it.
This recipe can also be prepared the day before. Let the polenta into the molds and ten minutes before serving, heat the pies in the oven.
Che idea fantastica. Anche io adoro le cricifere, in tutte le sue forme e colori, ma qui il cavolo nero non lo trovo mai :( Proverò questi tortini sostituendo il cavolo nero con qualche altro tipo di cavolo.
RispondiEliminaLa ricetta è bellissima, ma la foto dei protagonisti è da incorniciare...anzi lo hai già fatto e hai fatto benissimo!! ;)
RispondiEliminaSiamo una famiglia del cavolo!! :D :D
RispondiEliminaChe idea favolosa, sono fantastici questi tortini. Buona serata Daniela.
RispondiEliminaAnche noi siamo una famiglia del cavolo Dani... ma in tutti i sensi però! ahahahah!
RispondiEliminaSplendida l'idea dei tortini e il cavolo nero l'ho visto proprio ieri al mercato, ero tentata di comprarlo, ma ne ho ancora troppo di quello verza e del cappuccio... desisterò fin dopo Natale!
A proposito un mega abbraccio e mille auguri di buone feste a te e a tutta la tua famiglia!
Sono assente ultimamente sia dalla rete che dal blog, ma solo x motivi di lavoro!
L'affetto e la stima x te rimangono immutati!
Buon Natale Dani, di vero cuore! Un abbraccio strettissimo ^__^ Any