Pollo tandoori |
Non mi piace il grigio. Non è un colore, è un niente.
Soprattutto se questo niente è fuori dalla mia finestra, sotto forma di bruma piovosa e appiccicosa.
Eppure l'autunno dovrebbe avere una luce speciale e i colori magnifici delle foglie cadenti. Ma dove sono? Io ancora non li ho visti.
Va bene vorrà dire che l'autunno me lo dovrò ricreare in cucina.
Ho quindi accettato con entusiasmo la sfida per il mese di novembre di Cinzia di "Essenza in cucina" e di Valentina di My taste for food", creare un piatto di un bel arancione brillante.
Ecco quindi la mia versione del pollo tandoori.
Inizio col dire che questa è una ricetta indiana.
Poi vi racconto che tandor è il nome del forno dove tradizionalmente viene cotto questo pollo.
Poi vi racconto che tandor è il nome del forno dove tradizionalmente viene cotto questo pollo.
A prima vista il tandor sembra un grosso pentolone di coccio. Al suo interno, anzi a dir la verità sulle sue pareti, viene normalmente cotto il pane naan (mamma mia che buono! prima o poi posterò una ricetta che mi ha dato un simpaticissimo cuoco indiano, ma questa è un'altra storia).
Dunque dicevo che sul tandor normalmente viene appiccicato il pane naan. Il pane è cotto quando si stacca dalle pareti (pochissimi minuti dato che le pareti del forno sono davvero roventi).
In questo forno viene cotto anche il pollo speziato, che prende quindi il nome di pollo tandoori.
Tanto per darvi un'idea della temperature raggiunte nel forno in questione un pollo a pezzetti cuoce in meno di un quarto d'ora. Magico no?
No, non ho il forno tandor (accidenti quanto mi piacerebbe però...) quindi il mio pollo tandoori è cotto nel forno normale, elettrico. Per (cercare) di dargli quell'aroma in più dato dall'originale cottura nel forno tandor ho aggiunto una spezia brasiliana, il coloral o colorao, o "paprika brasiliana"(potete trovarla nei negozi etnici).
La lunga marinatura in yogurt e aceto (che deve essere dal gusto mooolto leggero, ecco perchè ho usato l'aceto di riso tipico della cucina giapponese e cinese, anche questo reperibile nei negozi etnici o nei grandi supermercati nel settore etnico) serve per ammorbidire la carne che, a cottura ultimata, deve essere davvero morbidissima.
Ho poi usato lo yogurt greco perchè avevo bisogno di uno yogurt compatto.
Io ho usato i petti di pollo, per avere carne ancora più morbida, ma la ricetta originale prevede un pollo tagliato a pezzi.
Quindi, ricapitolando: questa è una ricetta indiana, in cui ho utilizzato l'aceto giapponese, lo yogurt greco e una spezia brasiliana. Chiaro no?
E' un bel giro del mondo però.
E' un bel giro del mondo però.
Infine come potrete notare non ci sono grassi per la cottura. Il pollo cuoce nella sua salsa. Quindi se usate yogurt magro possiamo dire che è pure dietetica.
E allora? Cosa altro devo dirvi per convincervi a provarla?
Ah si, c'è ancora una cosa, è molto piccante. E pare che i cibi piccanti siano particolarmente afrodisiaci....
:-D
Con questa ricetta partecipo a Colors and Food di Novembre: Bright Orange!
:-D
Con questa ricetta partecipo a Colors and Food di Novembre: Bright Orange!
(english version below)
Ingredienti per 4 persone
- 700 g pollo (petti di pollo per me)
- 50 ml aceto di riso
- 500 g yogurt colato (yogurt greco)
- Un pezzo di zenzero fresco di circa 3 cm
- 3 spicchi d'aglio
- Una punta di cucchiaino di peperoncino in polvere
- 1 cucchiaio di paprika forte
- 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
- 1/2 cucchiaino di pepe nero in polvere
- 1 cucchiaino di colorau (paprika Brasiliana)
- 1 cucchiaino di curcuma
- Un pizzico di sale
Metto i petti di pollo in una ciotola piuttosto capiente. Li insaporisco con il sale e quindi li bagno con l'aceto. Grattugio lo zenzero fresco, schiaccio gli spicchi d'aglio ricavandone solo la polpa e li aggiungo al pollo frizionandolo bene.
Riunisco in una ciotola tutte le spezie che mescolo allo yogurt.
Cospargo i petti di pollo con questa salsa e mescolo con le mani in modo da ricoprirli interamente.
Copro la ciotola con la pellicola trasparente e lascio in frigorifero per mezza giornata.
Riscaldo il forno a 180°.
Sistemo i petti di pollo in una teglia coperta con carta da forno, li ricopro con la salsa e lascio cuocere per mezz'ora coprendo il pollo, di tanto in tanto, con la propria salsa.
No, non me ne sono dimenticata. In questa ricetta non ho usato nè olio, né burro.
Servo il pollo ben caldo.
Tandoori chicken |
Ingredients for 4 people
- 700 g chicken (chicken breasts for me)
- 50 ml rice vinegar
- 500 g yogurt cast (greek yogurt)
- A piece of fresh ginger about 3 cm
- 3 cloves of garlic
- A teaspoon of chili powder
- 1 tablespoon paprika strong
- 1/2 teaspoon ground cumin
- 1/2 teaspoon of black pepper powder
- 1 teaspoon colorau (Brazilian paprika)
- 1 teaspoon of turmeric
- A pinch of salt
I put the chicken in a bowl rather large. I add the salt and then I soak the chicken with vinegar. I cut into small pieces fresh ginger, crush the garlic cloves obtaining only the pulp and add them to the chicken.
I put all the spices in a bowl, mix it with yogurt.I cover the chicken with the sauce, and mix it with my hands to cover them entirely.
I cover the bowl with plastic wrap and leave in the fridge for half a day.
Heating the oven to 180 ° C.
I settle the chicken breasts in a baking tray covered with baking paper, I cover them with the sauce and let it cook for half an hour covering the chicken from time to time, with its own sauce.
No, I have not forgotten. In this recipe I did not use either oil or butter.
I serve the chicken hot.
Appetitosissimo!
RispondiEliminaMai provato... rimedierò.
Buona settimana!
ahhhh, pure io scelgo il petto di pollo, così velocizzo la cottura ;)
RispondiEliminami piace questo mix di sapori, in particolare quelli indiani che mi affascinano parecchio. Ho uno splendido libretto su ricette etniche e ora che mi ci fai pensare, con questa ricetta, varrebbe prorio la pena dedicarosi un po' più spesso alla cucina internazionale. Troppo poco tempo, ecco qual'è il problema...
Una splendida ricetta, grazie!!!
Buona settimana,Vale
accipicchia che bello! io amo i colori e il tuo piatto è molto bello, buona settimana :-D
RispondiEliminaNon solo arancione brillante, il tuo piatto, ma anche arancione invitante ^_^
RispondiEliminaTiziana
non saiq aunto mi piace il pollo in questa maniera, la paprika brasiliana poi mi manca, è più forte della comune che troviamo in commercio? un abbraccio
RispondiEliminache buono il pollo preparato a questo modo, la foto è bellissima. Buona giornata Daniela.
RispondiEliminaeh si il grigio è proprio poco confortante! però questo pollo mette di buon umore! :) bravissima!
RispondiEliminaIl grigio mette tristezza e questo piatto splende e mette di buon umore..bacioni!
RispondiEliminalo trovo molto appetitoso, un petto di pollo perfetto
RispondiEliminaé uno dei miei piatti preferiti all'indiano MA non l'ho mai provato a casa perché ci vuole il forno apposito ... mi ricredo perché mi sembra che il tuo sia venuto proprio bene! baci
RispondiEliminaMai fatto!!...ma lo trovo molto intrigante e sarei curiosissima di assaggiarlo!! :-)
RispondiEliminaUHHHH! bello il tuo grio di mondo fusion. Ma da quant'è he nn lo faccio il tandoori?! Che memoria! anch'io usavo sempre il petto intero, però lo marinavo col limone. Ma l'aceto di riso lo ho da far fuori... stai a vedere che le memorie che hai stuzzicato mi faranno muovere! Mio figlio adora questi sapori. GRAZIE!!!
RispondiEliminatutto davvero da provare !!! bravissima cara ;)
RispondiEliminaadoro il piccante, un po' meno la carne, però deve essere ottimo...;)
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