lunedì 25 febbraio 2013

Red velvet cake con glassa allo sciroppo di mele cotogne - Red Velvet Cake with quince's syrup frosting




Ed eccomi ancora qui all'appuntamento mensile con l'MTChallange. Devo dire che questa "sfida" mi piace. Non so se l'ho già detto (forse sì, ma lo ripeto lo stesso) mi "trovo bene" in questa sfida perché ogni volta imparo qualcosa di nuovo e trovo magnifico stupirmi ancora davanti alle novità

Questa volta per l'MTChallange mi sono trasformata prima in investigatrice e poi in piccolo chimico.
Ho scoperto che trovare alimenti per celiaci non è poi così semplice come credevo (qui la farina, là la fecola, insomma ho fatto il giro della città solo per trovare gli ingredienti). Però devo dire che ogni volta che riuscivo a trovare "l'ingrediente giusto" era una gioia. Quasi fosse una caccia al tesoro.

Sono anche riuscita a trovare delle decorazioni biologiche con il simbolo della spiga sbarrato (che significa alimenti che possono esser consumati anche da celiaci).



Ero in un negozio specializzato in alimenti naturali e quando ho trovato questi cuoricini rossi non ho potuto fare a meno di esprimere il mio entusiasmo. Potete immaginarvi una 50enne con una bustina di cuoricini rossi in mano con gli occhi tondi per lo stupore che dice ad alta voce " Ma daiiiii. Che figata!"
Ecco dopo aver detto ciò ho percepito qualcosa di strano nell'aria. Ho sollevato gli occhi dalla busta e .... ehm tutti si erano fermati e mi stavano guardando. Ok forse non era il posto adatto per esprimersi in questo modo, o forse non avrei dovuto dire "che figata" o semplicemente non avrei dovuto esultare a quel modo per un sacchetto di decorazioni per torta. Però, però ero così fiera di aver trovato qualcosa che potesse andare bene per questo dolce che non sono riuscita a trattenermi. 
E poi si, lo confesso, quando faccio la spesa io parlo da sola. O meglio non parlo a me stessa, parlo a lui, all'oggetto del mio possibile acquisto.
Quindi se al supermercato vedete una sciamannata che dice ad un vasetto di yogurt "Eh no caro mio tu no scadi troppo presto, prendo il tuo vicino". Beh quella sono io.

Ma torniamo alla torta. Dicevo che da investigatore mi sono poi trasformata in chimico.
Ero alquanto scettica all'idea di una torta che lievitasse senza lievito. E dopo aver visto l'impasto "Ma sei troppo liquido come fai a trasformarti in torta?" (si parlo anche quando cucino) ero proprio molto dubbiosa sul risultato.
Ma poi c'è stata la "magia" dell'aceto con il bicarbonato. Ecco qui mi sono sentita davvero un piccolo chimico. I due ingredienti combinati insieme sono letteralmente esplosi in una schiuma sfrigolante. 
Ho rifatto l'esperimento per farlo osservare alla mia piccola apprendista stregona foodblogger e mi sono divertita un mondo a sentirla strillare "Presto prestoooo versalo nella torta altrimenti non funziona più!"

Poi la mia streghetta foodblogger in erba mi ha aiutato a decorare la torta. Ricopertura della torta e decorazione sono opera sua.



Per la glassatura (il "frosting" se vogliamo dirlo all'americana) ho voluto sdoganare uno sciroppo "fait maison", trovato per caso in seguito ad un errore creato dalla sottoscritta e che è piaciuto così tanto che ho dovuto rifarlo, e rifarlo e rifarlo....

Devo dire che all'inizio pensavo ad un frosting allo sciroppo d'acero, come quello che ho fatto qui e che mi è piaciuto da matti, ma ... no, non ero poi così convinta.
E poi un pomeriggio a merenda mentre ci stavamo abbuffando stavamo mangiando pancakes ho realizzato che, nonostante sulla tavola ci fosse anche il maple syrup, sia io che i miei figli davamo la preferenza allo sciroppo di mele cotogne nato da un mio errore una mia idea geniale.



Quindi mi sono detta ecco il frosting la glassatura italiana adatta per una torta americana.
Dunque pronti via. Per l'impasto della torta ho seguito passo passo la ricetta data da Stefania di Cardamomo & Co



Red Velvet Cake allo sciroppo di mele cotogne
(english version below)

Ingredienti per una torta di 20 cm di diametro

  • 160 gr farina di riso (Pedon)
  • 60 gr fecola (Pedon)
  • 30 gr farina di tapioca (è possibile sostituirla con Maizena)
  • 1/2 cucchiaino da tè di sale
  • 8 gr cacao amaro (esselunga)
  • 110 gr burro a temperatura ambiente
  • 300 gr zucchero
  • 3 uova medie
  • I semi di una bacca di vaniglia (o 1 cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon ma non vanillina)
  • 240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
  • 1 cucchiaio di colorante rosso
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio

Per prima cosa ho acceso il forno a 175°.
Ho imburrato due tortiere da 20 cm e le ho spolverizzate con un poco di farina di riso.
A questo punto ho preparato tre ciotole con gli ingredienti necessari per realizzare la torta.
1. Ho  riunito in una prima ciotola gli ingredienti "secchi": farina di riso, fecola, farina di tapioca, sale e cacao.
2. Nella seconda ciotola ho montato il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice. Quindi ho aggiunto le uova, una alla volta aspettando che il primo si amalgamasse bene al composto prima di aggiungere anche il secondo.
3. Nella terza ciotola ho mescolato il buttermilk con il colorante rosso.

A questo punto ho unito gli ingredienti: ho aggiunto una prima parte delle farine al burro montato con lo zucchero,  ho mescolato bene e poi ho aggiunto tutto il buttermilk colorato di rosso, ho incorporato bene gli ingredienti e quindi ho aggiunto l'ultima parte delle farine.
Ho incorporato i semi di una bacca di vaniglia.

In una tazza grande ho mescolato aceto e bicarbonato che ho versato rapidamente nel composto. Ho mescolato e ho quindi versato l'impasto nelle due tortiere.
Ho infornato per 40 minuti.

Ho controllato con uno stuzzicadenti che le torte fossero pronte. Le ho tolte dal forno e le ho lasciate raffreddare.
Poi ho seguito i consigli di Stefania: le ho avvolte in una pellicola trasparente e le ho lasciate riposare per una notte in frigorifero. 

Glassatura allo sciroppo di mele cotogne
Ingrredienti:

  • 3 bianchi d'uovo 
  • 250 g di sciroppo di mele cotogne (la ricetta la trovate qui)
  • 100 g di zucchero 
  • 1 cucchiaino scarso di cremor tartaro
  • Una punta di cucchiaino di sale
  • I semi di un bacca di vaniglia 
  • Cuoricini rossi per decorare (facoltativi)


Preparo due pentole. In una pentola più grossa metto l'acqua e in quella più piccola metto i bianchi d'uovo (attenzione alle dimensioni della pentola perché durante la cottura i bianchi si gonfiano parecchio), lo sciroppo di mele cotogne, lo zucchero, il cremor tartaro, il sale e la vaniglia.

Mentre lascio cuocere a bagnomaria monto le chiare d'uovo con l'aiuto di una frusta elettrica. Continuo a mescolare finché i bianchi d'uovo non si montano e formano dei picchi compatti.
A questo punto continuo a mescolare con le fruste e lascio cuocere ancora per 6- 7 minuti.

Tolgo dal fuoco e continuo a montare ancora per 1 minuto e lascio poi raffreddare.

Taglio le torte a metà e le farcisco con questa crema. Ricopro anche all'esterno e decoro con i cuoricini rossi.

Il frosting è leggermente fruttato e vellutato e contrasta piacevolmente con la texture della torta. Si conserva in frigorifero per un paio di giorni (sempre se riuscite a nasconderla bene dagli attacchi notturni dei vostri figli).




Red Velvet Cake with quince's syrup frosting

Ingredients for a cake of 20 cm diameter
  • 160 gr rice flour
  • 60 g starch
  • 30 gr tapioca flour (you can replace it with cornstarch)
  • 1/2 teaspoon of salt
  • 8 gr cocoa
  • 110 g butter at room temperature
  • 300 gr sugar
  • 3 medium eggs
  • The seeds of a vanilla bean (or 1 teaspoon vanilla extract, but not vanillin)
  • 240 ml buttermilk (but if you can not find it, let sour for 20 minutes, the same amount of milk with a tablespoon of lemon)
  • 1 tablespoon of red color
  • 1 tablespoon of white vinegar
  • 1 teaspoon of baking soda
First I turned on the oven to 175 °.
I buttered two 20 cm cake tins and I sprinkle with a little rice flour.
At this point I have prepared three bowls with the ingredients needed to make the cake.
1. I met, in the first bowl ingredients "dry": rice flour, potato starch, tapioca flour, salt and cocoa.
2. In the second bowl I mixed the butter with the sugar until soft and creamy. Then I added the eggs, one at a time, waiting for the first one amalgamated well into the mixture before adding the second.
3. In the third bowl I mixed the buttermilk with the red food color.

At this point, I combined the ingredients I added the first part of the flour to the whipped butter with sugar, I mixed well and then I added all the buttermilk red, I incorporated the ingredients well and then I added the last part of the flour.
I incorporated the seeds of a vanilla bean.

In a large bowl I mixed vinegar and baking soda that I poured quickly into the mixture. I've mixed and then poured the mixture into the two cake tins.
I baked for 40 minutes.

I checked with a toothpick that the cakes were ready. I have removed from the oven, and I let it cool.
Then I followed the advice of Stefania: I've wrapped in transparent film and I let stand overnight in the refrigerator.

Quince's syrup frosting
  • 3 egg whites
  • 250 g quince's syrup (recipe can be found here)
  • 100 g of sugar
  • 1 teaspoon cream of tartar
  • A teaspoon of salt
  • The seeds of a vanilla bean
  • Red hearts to decorate (optional)
I prepare two pots. In a larger pot, I put the water and put in the smaller the egg whites (attention to the size of the pot, because while cooking the egg whites inflate a lot), the syrup of quince, the sugar, cream of tartar, salt and vanilla.

While I let bake in a water bath, I assemble the egg whites with the help of an electric mixer. Continuous stirring until the egg whites are assembled and they form peaks, compact.
At this point, I continue to mix with the whisk and let cook for another 6-7 minutes.

I take off the heat and continue to mount again for 1 minute and then leave to cool.

Cut the cake in half and put the frosting on each level. I cover the outside and I also decorated with red hearts.

Con questa ricetta partecipo all'MTChallange di febbraio


14 commenti:

  1. eh che bella torta, cosparsa di cuoricini biologici... buon inizio di settimana, con questa delizia lo sarà senza dubbio!

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  2. Daniela ma che bella!!!! Complimenti, bravissima... che impegno! Bravissime anche le tue apprendiste witchblogger! Un bascio!

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  3. Sono da sola di fronte al computer, quindi posso urlare tranquilla "che figata questa tortaaaa" ;-)

    un abbraccio grande

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  4. è davvero pazzesca....sono senza parole!

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  5. hahahhaha ho riso tanto nell'immaginarti nei negozi che parli ai prodotti...diciamo che non mi sono sentita sola :-D questa velvet è una vera meraviglia, sei stata bravissima, come sempre :-) un abbraccio, Ros

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  6. Daniela bellissima versione della Red... ha qualcosa di morbido e vellutato..
    Complimenti!
    E buon lunedì..
    Laura

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  7. la trovo fantastica... e poi una trovata perfetta, quelle mani leggere sulla torta, che lavorano..
    brava!

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  8. Mi sembra che la tua aiutante sia davvero sulla buona strada !! Comunque anche io tendo a parlare tra me e me al supermercato, o con le cose sugli scaffali, quando sono sovra-pensiero, cioè sempre :-))) ed esprimo il mio entusiasmo a voce alta; quindi guardando la tua torta , lasciami dire : che figata :-)
    Dani

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  9. Siamo nella medesima barca! Esulto per un ingrediente "strano" trovato, parlo ai cibi al supermercato e parlo ai cibi mentre li cuocio e anche io ho "idee geniali" che capitano "per assoluto puro caso"! :D
    E quando le idee geniali si trasformano in frosting (o glassature che dir si voglia) altrettanto geniali, allora l'investigatore, il piccolo chimico, il ricercatore, il matto e il food blogger si riuniscono insieme a far festa... peccato che la festa sia riservata a te e io non possa goderne di persona... Riusciranno le mie papille gustative a restare in silenzio o urleranno da qui ad ora di pranzo fino a quando non le placherò con qualcosa di vagamente simile (o forse molto lontano) da questo meraviglioso risultato?

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  10. Ciao Daniela,

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  11. Una torta che ho adocchiato subito, ma che l'influenza non mi ha permesso di gustare in pieno, neanche con gli occhi, ma oggi riemergo come un novello Lazzaro dal letto e corro qui a godere di questa meraviglia e devo ancora a ndare a leggermi lo sciroppo di cotogne che, stai sicura, il prossimo anno non mi lascerò scappare!
    Io parlo praticamente con qualunque cosa inanimata, con sommo divertimento dei miei figli...per loro sono già sulla via della demenza!

    Un abbraccio

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  12. sono passata per un saluto veloce.
    sarebbe stato meglio di no.
    guarda un pò cosa ti trovo.....
    un abbraccione

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  13. Ciao Daniela,
    ma che meraviglia questa velvet!
    Ho intercettato il tuo blog googolando a caccia di una ricetta con il lievito madre e sono capitata sui tuoi panini appiccicosi alla cannella: una favola! Prossimamente pubblicherò la ricetta...volevo semoplicemnete ringraziarti e farti i complimenti per il blog. ti seguiremo!
    Ciao,
    simona

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