mercoledì 15 giugno 2011

Syllabub. Come perdere la testa con la panna

Syllabub: panna e liquore. Per rifare pace con il mondo


La caverna di Ali Babà

Vicino a casa mia ha aperto da un po' di tempo un piccolissimo supermercato di alimenti esotici. Lo guardavo affascinata da lontano, senza avere il coraggio di entrare. Guardavo la vetrina, prendevo mentalmente nota delle cose "strane" fantasticando sul come utilizzarle.
Finché... finché Dora, la tata dei miei bimbi non ha cominciato a insegnarmi delle specialità del suo Paese: il Brasile. E dove prende gli ingredienti strani? La frutta a la verdura dai colori e forme insolite? Proprio da lì.

"Ma come proprio tu non ci sei mai entrata? Ci sono un sacco di cose che devi provare!"
"Appunto. E' per quello che non ci voglio mettere piede. Mi conosco, chi mi riporta più a casa poi?"

Ogni volta che entro in questa caverna di Ali Babà ne riemergo con qualcosa di fantastico. Oggi è toccato a lei.
Ho visto questa bellissima bottiglia, l'etichetta vagamente vintage.
Acqua di rose rosse. Molto romantico. Non ho saputo resistere.
Tornata a casa l'ho aperta. Un profumo inebriante che mi ha fatto subito pensare "Devo fare qualcosa da proporre alle mie amiche". Si perché questo è assolutamente un ingrediente femminile.

Ho pescato dalla memoria un dolce il cui nome mi fa ridere, sembra una sciocchezza, un gioco, uno scherzo.
Syllabub.
La ricetta l'avevo letta in questo  libro di Nigella Lawson. Ho modificato qualcosa ed ecco qui. E' decisamente un dolce molto alcolico, direi quasi che è più un cocktail solido che un dolce. Quindi NON è per i bambini.


Syllabub
  • 10 cucchiai di Grand Marnier
  • il succo di un limone
  • 6 cucchiai rasi di zucchero finissimo
  • 500 gr di panna da montare
  • 2 cucchiai di acqua di rose rosse
  • 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
  • una manciatina di pistacchi di Bronte tritati

Metto il Grand Marnier, il succo di limone e lo zucchero nel Kitchen Aid (fa troppo caldo per sbattere la panna a mano!). Metto in moto a bassa velocità.
Una volta disciolto lo zucchero aggiungo la panna. Aumento la velocità.
Quando la panna comincia a rapprendersi aggiungo l'acqua di rose e di fiori d'arancio. Lascio rapprendere ancora un po.
Metto il tutto nei bicchierini e cospargo con i semi di pistacchio.
Mi siedo in terrazza e guardo il tramonto, e assaggio.
.......
Prendo il secondo bicchiere, tolgo le scarpe e metto i piedi sul tavolo.
Le amiche le chiamerò la prossima volta.

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Syllabub. How to lose your head with the cream

Acqua di rose rosse. Un profumo inconfondibile.
The Ali Baba's cave

Near my house has opened a small store of exotic foods. I watched fascinated from a distance, without having the courage to enter. I looked at the window, I took mental note of  "strange" things dreaming about how to use them.
Until ... Dora, the nanny of my children did not begin to teach  me the specialties of his country: Brazil. And where she gets her strange ingredients? The fruits and vegetables by unusual colors and  shapes? From there.

"What, you never entered? There are a lot of things that you should try!"
"Exactly! that's why I do not want to go. Who brings me back home then?"

Every time I go in this Ali Baba's cave  I will re-emerge with something fantastic. Today it happened to her.
I saw this beautiful bottle, the label vaguely vintage.
Water of red roses. Very romantic. I could not resist.
Back home, I opened it. A heady scent that made ​​me immediately think "I have to prepare something to propose to my friends. " Yes, because this is definitely female ingredient.

I fished from memory a dessert whose name makes me laugh, seems silly, a game, a joke.
Syllabub.
I had read the recipe in this book by Nigella Lawson. I changed something and here it is. It is definitely a very  alcoholic dessert, I would almost say that it is a "solid cocktail" more than a dessert. So it's NOT for children.

Syllabub
  • 10 tablespoons of Grand Marnier
  • the juice of one lemon
  • 6 tablespoons of fine sugar
  • 500 g whipping cream
  • 2 tablespoons of red rose water
  • 2 tablespoons of orangeflower water
  • a handful of chopped pistachios

I put the Grand Marnier, lemon juice and sugar in the Kitchen Aid (the weather is too hot to whip the cream by hand!). I stir slowly.
Once dissolved the sugar, I add the cream and increase the speed.
When the cream begins to thicken I add the rose water and the orangeflowers water. I let thicken a little.
I put everything into glasses and sprinkle with the seeds of pistachio.
I sit on the terrace, watch the sunset, and taste.
.......
I take the second glass, take off my shoes and put my feet on the table.
I will call my friends next time.

18 commenti:

  1. mi ritrovo giusto giusto con la tua stessa acqua di rose comprata d'istinto in uno di questi negozi. Aspettavo che qualcuno mi dicesse che farcene. Grazie!

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  2. Che bella ricetta!!!! bravissima...vacci più spesso in questo negozietto!!!! un bacione

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  3. Che buono il syllabub...cremoso e profumato...quasi quasi stasera me lo faccio anche io! Grazie per lo spunto ciaooooo

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  4. Bel post e buonissima ricetta!

    Baci Giovanna

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  5. @ A piedi nudi: Panna ed acqua di rose? Ottima idea.

    http://calogeromiracucinaericette.wordpress.com

    www.twitter.com/CMRicette

    www.friendfeed.com/CalogeroMira

    www.facebook.com/CalogeroMira

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  6. Sei mitica!!!! Mi piace un sacco questa tua ricetta: Bravissima

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  7. se questo è il risultato ... devi assolutamente andare più spesso in questo negozio!!! bravissima!

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  8. e allora perfetto per una cena solo con le amiche! ci vuole un pò di allegria quando si è in compagnia!
    Complimenti per l'originalità della ricetta e per le foto splendide!

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  9. Carissima,

    Bellissima descrizione. Condivido il piacere della ricerca di ingredienti sconosciuti nei negozi etnici. Il piacere di decifrare le scritte sulla confezione e poi domandarsi: ma che sarà mai? Meglio ancora quando il gestore non parla l'italiano, oppure lo parli approssimativamente, possono nascere dei controsensi veramente divertenti.
    Poi... annusare quel profumo esotico, che solo in quei negozi si respira. che meraviglia!

    Un abbraccio ( da mille e una notte)

    sergio

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  10. Carissima, piccolo spazio sulla tua poltrona anche per me? Le scarpe me le tolgo volentieri e se vuoi ti faccio anche vento con mentre ti godi l'ennesimo calice...ma un goccino me lo lasci poi? Mi sono persa nella tua storia. Un abbraccio, Pat

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  11. lo voglio anche io un negosio così vicino a casa.adesso mi metti una voglia di godermi il trammonto con un bicchiere così goloso e profumato vicino a me!!!

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  12. Mi hai proprio incuriosito con questo ottimo bicchiere!!!
    Bellissimo anche da vedere!!!
    Complimenti per il blog!!!
    A presto

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  13. ciao, mi piace molto lo spirito di questo blog, brioso, frizzante e allegro...complimenti davvero !

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  14. da tempo ho comprato l'essenza di rose per farmi venire qualche idea.
    Meraviglia questa ricetta che già dal nome sa di favola....
    nome giusto per scriverci su un libro e una storia intera...
    Vacci più spesso in quel negozietto ... e facci sognare.
    Un abbraccio
    Anna

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  15. Ciao. Finora ho usato l'acqua di rose solo per i biscotti e la bottiglietta mi duarava per anni, adesso però so che altro fare. :)
    Bellìsime le foto, complimenti!

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  16. @Piedi nudi sul divano e Blo. Attenzione io sto diventando addicted a questo ingrediente. E' troppo "magico" :-D
    @Olga. Sei sempre dolcissima grazie mille
    @Greta. Attenzione! Io non riuscivo più a fermarmi e.. da leggermente alla testa :-D
    @Giovanna. Grazie mille :-D
    @Calogero. Si 2 ingredienti femminili in un solo bicchiere! :-D
    @Deborah Wow un genio della cucina che mi da del mito. Arrossico.
    @Fiori di loto. Purtroppo (per il mio borsellino) ci vado anche troppo spesso.

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  17. @Marjilou. Non l'ho ancora provato cn le amiche. Temo che sciola n po' troppo le lingue :-D
    @Sergio. Solo tu sai creare un atmosfera con poche parole. Sei un mago?
    @Patty. Che piacere vederti qui. Per te anche due o tre di questi bicchieri.
    @Lucy. Fallo! Prenditi un momento per te. Ogni tanto ci vuole.
    @Natalia. :-) felice di piacerti
    @Laura. Bene arivata!
    @Ana: Grazie. Ricambio l'abbraccio.
    @Anna the nice. Oh mamma. Proprio tu che mi dici questo? Che bello!Sono felice che tu sia passata per la mia cucina.

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