venerdì 9 settembre 2011

Quaglie all'uva

Quaglie all'uva, o come avrebbe detto Babette: Cailles aux raisin


 
Qualsiasi cosa noi prepariamo è legato a un ricordo, una persona, una storia. E' impossibile creare dal nulla.
Io parto da questo principio e spesso mi trovo ad associare fatti, persone, luoghi con un profumo, un cibo o una ricetta.

A volte mi capita anche mentre guardo un film.
In questo caso si tratta del film "Il pranzo di Babette".
Per chi non lo conoscesse (ma davvero c'è qualcuno che non sa cosa sia?) vi rimando alla scheda del film .

Tra le portate preparate da Babette ci sono le "Cailles en sarcophage".
Qualche tempo dopo ho provato a fare questa ricetta che non ha nulla in comune con le cailles di Babette, eppure.... l'atmosfera di questo film per me è racchiusa qui . La preparazione è lunga e piena di gesti: avvolgere le quaglie, asciugare la pentola dal grasso, il togliere e mettere gli alimenti nella pentole e accendere e spegnere i fuochi, cose che non si fanno per la cucina di tutti i giorni. Quando li eseguo mi sembra di compiere un rituale segreto che porterà un poco di gioia tra i commensali, proprio come accade nel film.
E ancora, il fatto di legare la salsa con la maizena mi sembra qualcosa di antico, di sorpassato, proprio come la casa in cui vive Babette.
Comunque sia, io associo questa ricetta con quel film.


Una scena del film


Quaglie all'uva

Per 4 persone

  • 4 quaglie
  • 500 gr di uva bianca senza semi
  • 4 fettine di pancetta (circa 50 gr)
  • 40 gr di marsala
  • 40 gr di burro
  • 1/2 cucchiaino di maizena
  • 2 fette di pancarre tagliate a metà lungo la diagonale (4 triangoli di pancarre)
  • Noce moscata
  • Sale e pepe

Metto sale e pepe nella pancia della quaglie. Le avvolgo nel lenzuolino di pancetta e le adagio in una pentola in cui ho già messo un pochino d'acqua, giusto un filo per non far attaccare la pancetta.
Accendo il fuoco e lascio cuocere girando dolcemente per qualche minuto. La pancetta però mi serve solo per far dorare le quaglie e non deve essere presente nel mio piatto. Quindi, nel momento in cui le mie quaglie sono ben dorate, spengo il fuoco, tolgo le quaglie, elimino la pancetta (forse la metto nel sugo della pasta che preparero poi? Qui non si butta via niente!), asciugo la pentola dal grasso.
A questo punto metto la metà del burro nella pentola, e metto le quaglie di nuovo in pentola. Ora inizia un  altra cottura.

Quando il burro soffrigge appena (attenzione a non farlo bruciare!) aggiungo il liquore e spengo. Copro la pentola con un coperchio e lascio insaporire così per almeno mezz'ora. Il profumo del liquore entrerà nelle carni rendendole ancora più saporite.

Nel frattempo prendo metà dell'uva e la schiaccio per ottenerne il succo. Io lo faccio direttamente nel colino schiacciando con le mani perché mi piace così. Devo ottenere solo il succo dell'uva, mentre elimino le bucce.
Aggiungo al succo il mio mezzo cucchiaino di maizena e mescolo bene. L'aggiungere la maizena per ispessire la salsa mi sembra un gesto molto "vintage", forse perché ora tendo a eliminare tutte le salsine, lasciando il cibo in versione il più possibile "nature", ma qui siamo in un'altra epoca dove non si faceva attenzione alla linea e al colesterolo.

Bagno le quaglie con il succo. Insaporisco con sale, pepe e noce moscata e metto di nuovo sul fuoco.
Deve cuocere per almeno mezz'ora. Tengo d'occhio la salsina che si sta formando. Se dovessi notare che si sta asciugando troppo dovrei coprire la pentola e abbassare la fiamma.

Pochi minuti prima del termine della cottura delle quaglie faccio sciogliere il burro rimasto in un padellino. Aggiungo l'uva avanzata e lascio cuocere finché gli acini diventano opachi.

Arrovento sulla fiamma forte la griglia e griglio le fettine di pancarre.

A questo punto procedo a impiattare: prima la fetta di pane su cui adagio poi la quaglia. Dispongo gli acini di uva e nappo il tutto con la salsina all'uva.
Et voilà, tout le monde a table!




18 commenti:

  1. ciao carissima una ricetta molto particolare complimenti! buon fine settimana baci!

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  2. Ho un bel ricordo delle quaglie, le cucinava benissimo mia mamma e mio papà le adorava! La tua bella fotografia mi ha fatto fare un salto felice indietro nel tempo :-)

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  3. queste si che sono interessanti, adoro le quaglie ma non le mangio mai :(

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  4. Grande cucina, di gesti e lentezza, grande racconto Il pranzo di Babette e bellissimo film...chi di noi non ha sognato una volta di essere lei?
    Ecco, tu ci sei riuscita con questa ricetta che. per me che mangio di tutto e le quaglie in particolare, è davvero il massimo...posso passare da te??

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  5. Non conosco il film, ma me lo segno perchè sono curioso! Le quaglie....veramente particolari! Un bacio

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  6. Interessante... Penso siamo molto gustose, mi piace molto l'uso dell'uva... Decisamente particolare ma penso ottima, ciao.

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  7. Come si fa a non conoscere quel film? Quando lo vidi per la prima volta, mi arrivò in faccia come uno schiaffo e da allora sogno di rivederlo. Contiene tanti elementi che amo, il fatto che non ci siano tantissimi dialoghi ma il racconto sia lasciato alle immagini, il fatto che ci sia Mozart che circola travestito da seduttore, il fatto che ci sia una delle cene più meravigliose mai viste tra cui le quaglie che ricordo benissimo...un film memorabile che tutti dovrebbero vedere. Grazie per la tua citazione e per la ricetta. Un abbraccio, Pat

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  8. e' una ricetta che non ho mai provato e anche il film ...mi hai fatto venire voglia di vederlo! rimedierò subito ad entrambe le cose!

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  9. film difficile da dimenticare e per chi non lo avesse mai visto consiglio di vederlo! io purtroppo non mangio le quaglie ma devo ammettere che questa ricetta è favolosa e l'abbinamento con l'uva lo trovo "azzeccato"!

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  10. ciao..
    le quaglie da piccola le mangiavo volentieri avevo mio babbo cacciatore quindi ^__*
    adesso invece mi fanno un pò senso.. però ho mio marito che e amante di loro quindi la tua ricetta me la salvo sicuramente per fargliela provare ...
    un abbraccio da lia

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  11. ho fatto tantissime volte il pollo all'uva , con le quaglie non ho mai provato e mi rendo conto che devo farle al più presto . Ti mando un baciuzzo .

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  12. Una ricetta fantastica, veramente prelibata e invitantissima!!! I miei complimenti cara, un abbraccio

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  13. Sono spettacolari... quando posso passare per un assaggio?

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  14. Il pranzo di Babette!!!! Bellissimo, l'ho guardato a scuola!!! Quanti anni sono passati..La tua interpretazione è come al solito magnifica!! Sei straordinaria!

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  15. belle le tue quaglie,sai non le ho mai fatte anche se ne ho sentite di ricette,magari provo la tua!

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  16. mamma mia non riuscivo a lasciare un commento che rabbia....
    Questo film è uno dei miei preferiti, mi piace il silenzio che regna nel pranzo e la dedizione di Babette....
    Splendida ricetta non ho mai usato l'uva in un piatto di carne! baciii

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  17. @Paola77: grazie della visita
    @Daniela: sono felice di averti riportato indietro nel tempo!
    @Mario: ...peccato sono così buone :-)
    @Loredana: sicuro! Quando vuoi, non vedo l'ora!
    @Gianni: preparati le quaglie, affitta (o compralo che avrai voglia di rivederlo più volte) il film e mentre mangi guardalo. Non è bellissimo è di più!
    @Max: mi piace giocare con la frutta e ... l'insolito :-)
    @Patty: io ho preso subito la cassetta e ogni tanto me lo riguardo^^^
    Acky: sono contenta di risvegliare l'interesse per questo film che è davvero un capolavoro
    @Ros: magari con il pollo?
    @Lia e Pina: a lui dai da mangiere le quaglei e tu intanto ti guardi il film. Che ne dici? :-D Ricambio l'abbraccio
    @Housewives: ecco io li pollo all'uva non l'ho mai provato. Quasi quasi ci provo....Un bacio anche a te
    @Lady Boheme: Grazie sei molto gentile! Contrccambio l'abbraccio
    @Ilaria: Quando vuoi!
    @Deborah: :-D grazie Deb. A scuola vi hanno fatto vedere questo film? Ma dai! Ecco chi it ha rovinato. :-D
    @Neve di marzo: prova è davvero da urlo (e non è perchè ti sei scottata la lingua :-D)
    @Ely: anche a me Blogger fa brutti scherzi ultiamamente...
    Anche io l'adoro e la fruta.. l'ho messa anche nel pesce :-D!

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  18. Hai ragione! Le nostre ricette sono sempre qualcosa di più che semplici ricette! Ti auguro la buonanotte!

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