venerdì 30 marzo 2012

Pollo alle mandorle e peperoni - Chicken with almonds and peppers

Pollo alle mandorle e peperoni

Sto scrivendo accanto a una portafinestra che dà sul terrazzo. Mi sento osservata ma in casa non c'è nessuno. Come si fa a concentrasi su ciò che si dice/scrive se ci si sente gli "occhi addosso"?. 
Mi giro pensando "ma tu sei mica normale lo sai che non c'è nessuno che ti guarda" .e invece no..  sotto trovate la foto di chi si è affacciato alla mia finestra e mi sta guardando. 


Si sono fori di melo, però non avete anche voi l'impressione che vi stiano guardando? 
Dai ditemi di sì altrimenti non so cosa pensare di me stessa.  :-D


Pollo alle mandorle e peperoni
(english version below)
Per 4 persone

Ingredienti

  • Un petto di pollo tagliato a pezzetti
  • Mezzo peperone rosso tagliato a fiammifero
  • Mezzo peperone giallo (il mio era arancione) tagliato a fiammifero
  • 200 grammi di mandorle spellate
  • Un pezzo di zenzero fresco grande come una nocciolina grattugiato e diviso a metà
  • Due spicchi d'aglio
  • Un peperoncino rosso piccante
  • Due cucchiai di salsa di soia
  • Olio per friggere


Per prima cosa metto a marinare il pollo: metto in una terrina il petto di pollo tagliato a cubetti. Grattugio metà dello zenzero e lo aggiungo al pollo, insaporisco con il sale e la salsa di soia. Mescolo, copro con la pellicola trasparente e lascio riposare per un paio d'ore in frigorifero.

Trascorso questo tempo metto un paio di cucchiai d'olio nel wok. Faccio saltare nell'olio gli spicchi d'aglio e il peperoncino intero. Lascio cuocere per pochi minuti, il tempo necessario perché l'aglio imbiondisca e poi elimino aglio e peperoncino. Aggiungo il peperone rosso e quello giallo tagliati a fiammifero e la seconda metà dello zenzero grattugiato. Faccio saltare per qualche minuto e quindi aggiungo il pollo.

Nel frattempo faccio saltare le mandorle in un padellino antiaderente con un velo d'olio. Lascio cuocere per pochi minuti e poi le aggiungo al pollo.

Spengo quando il pollo sarà ben cotto e servo caldo.


E questi sono i fiori del melo che mi hanno mi stanno spiando dalla finestra
























Chicken with almonds and peppers
Serves 4

Ingredients
  • A chicken breast, cut into pieces
  • Half a red pepper, cut into matchstick
  • Half a yellow pepper (mine was orange), cut into matchstick
  • 200 grams blanched almonds
  • A piece of fresh ginger the size of a peanut
  • Two cloves of garlic
  • A hot pepper
  • Two tablespoons of soy sauce
  • Oil for frying 

First put to marinate the chicken in a bowl, put the chicken breast cut into cubes. I grate half the ginger and add the chicken, add salt andsoy sauce. I mix, I cover with plastic wrap and let rest for a couple of hours in the refrigerator.

After this time I put a couple of tablespoons of oil in the wok. I jump in oil the garlic cloves and whole peppers. I let it cook for a few minutes, the time required for the garlic becomes golden, and then deletegarlic and chili. Add the red pepper, and yellow, cut to match and the second half of the grated ginger. I cook for a few minutes and thenadd the chicken. 

In the meantime, I cook the almonds in a nonstick frying pan with a thin layer of oil. I let it cook for a few minutes and then add the chicken.

I turn off when the chicken is well cooked and serve hot. 

mercoledì 28 marzo 2012

Crêpes dei Caraibi - Crêpes of the Caribbean

Una crêpe a forma di cuore dal morbido ripieno

Le crêpes di Zelda
C'è un isola che non è segnata sulle mappe, solo i pirati conoscono la rotta per arrivarci. E' l'isola di Tortuga, la casa di ogni pirata.
Su quest'isola c'è un'unica locanda dove i pirati si ritrovano per raccontarsi le loro avventure, bere e mangiare qualcosa che non sia la solita sbobba servita sulla nave.

La proprietaria della locanda si chiama Zelda. Si dice che sia una strega e che abbia più di duecento anni. E' una donna bellissima e tutti i pirati l'ammirano e la rispettano.

Un giorno a Tortuga arrivò un veliero dalle vele nere. L'equipaggio avrebbe fatto paura anche al diavolo. Erano pirati più pirati dei pirati. Scesero tutti dalla nave, tutti tranne il capitano.
Avevano uno sguardo terribile. erano sporchi, stracciati ed affamati e la prima cosa che fecero fu proprio andare alla locanda di Zelda. . 
E... non ne uscirono più, i pirati non volevano più tornare sulla loro nave.  Zelda li aveva stregati con il suo cibo: 
Un giorno il capitano, stanco di attendere sulla nave, decise di scendere e andare a cercare i suoi uomini. 
Arrivò alla locanda. Entrò.
"Zelda, lascia liberi i miei uomini"
"Si ora che tu sei qui li lascerò liberi".

Zelda gli servì una crêpe a forma di cuore.
"Lo sapevo che saresti arrivato, ti stavo aspettando"
Il capitano non aveva mai assaggiato nulla di così buono.
Non ripartì più e rimase con Zelda per sempre.

Se un giorno vi capitasse di arrivare a Tortuga provate a chiedere della locanda di Zelda e del suo capitano. Sono ancora là e se avete fortuna vi faranno assaggiare la meravigliosa crêpe di Zelda.
....
"Si bella storia mamma. Ora possiamo mangiare le crêpes?"
Ahhhhh cosa mi devo inventare per tenerli lontano dalle pentole mentre cucino. 

Un poco di cioccolato per completare

Crêpes dei Caraibi
(english version below)

Per la pasta delle crêpes la ricetta la trovate qui , per quelle che, come me, vanno sempre di fretta e ufffffff sbuffano se ci sono degli impicci ricopio la ricetta così non cambiano pagina (e menù^^^)

Per la pasta
Per 10/12 crêpes
  • 150 gr farina 0
  • 350 ml latte
  • 50 ml acqua
  • 2 uova medie
  • 1/2 cucchiaino da caffé di sale 
  • 30 gr di burro chiarificato per cuocere 

Per prima cosa ho messo insieme, in un dosatore, il latte e acqua. Quindi ho messo le uova in una ciotola e con l'aiuto di un frustino le ho lavorate con un poco di farina. Ho aggiunto un poco di acqua e ho continuato a lavorare il composto. Ho poi proseguito alternando farina e liquidi. Alla fine ho aggiunto il sale

Lascio riposare la pastella in frigorifero per un paio d'ore.
Nel frattempo preparo il ripieno (che trovate descritto sotto).

Trascorse le due ore sciolgo il burro chiarificato in un padellino. Il burro in eccesso lo verso in una tazza e preparo un pennello per ungere il padellino più avanti, quando mi accorgerò che le crêpes si "attaccano" alla padella.

Ho notato infatti che rispetto alla mia solita ricetta qui manca il burro nell'impasto, cosa che permette di ungere leggermente e una volta sola il padellino e poi basta.  Qui ho dovuto ungere ogni tanto il fondo della pentola.

La crêpe tagliata a rondelle e bagnata con il cioccolato........

Per il ripieno
  • 300 gr ricotta
  • 8 cucchiai cocco grattugiato
  • 5 cucchiai zucchero di canna muscovado
  • 5 cucchiai di rhum (facoltativo)
Mescolo la ricotta con lo zucchero. Lo zucchero muscovado nonostante sia di grana grossa si scioglie facilmente ed ha un'aroma particolare che si sposa perfettamente con il cocco e il rhum.
Aggiungo il cocco e alla fine il rhum (non lo utilizzo per il ripieno delle crepes destinate ai bambini).

Per la copertura
  • 200 g di cioccolato fondente 50%
Sciolgo il cioccolato a bagnomaria e lo uso per decorare le mie crêpes

.......e servita poi su uno spiedino


Assemblaggio
Per le crêpes rotonde
Spalmo il ripieno sulla crêpe. Arrotolo e decoro con il cioccolato
Per le crêpes sullo spiedino
Spalmo il ripieno sulla crêpe. Arrotolo. Taglio la crepe a rondelle. Copro ogni rondella con il cioccolato e lascio asciugare su una griglia.
Una volta asciutte infilo qualche rondella su uno spiedino in legno
Per la crêpe a forma cuore
Appoggio un taglia biscotti a forma di cuore nel pentolino. Verso all'interno un poco di pastella per crêpe e lascio cuocere finchè non vedo formarsi delle bollicine sulla sua superficie. Con l'aiuto di una molletta da bucato (di legno!!!!!) sollevo la formina e aiutandomi con il manico di un cucchiaio spingo la crêpe fuori dal taglia biscotti. Cuocio il lato ancora chiaro. Per ogni porzione mi occorrono 2 crêpe a forma di cuore.
Assemblaggio:
Metto di nuovo un cuoricino nel taglia biscotti, con l'aiuto di un cucchiaino aggiungo il ripieno e chiudo con un'altra crepe a forma di cuore.
Spingo delicatamente fuori dalla formina la mia crepe farcita e la lascio riposare una mezz'ora circa in frigorifero prima di ricoprirla di cioccolato.

Infine in forma classica. Ma è sempre lei!


Crepes of the Caribbean

The basic recipe
For 10/12 pancakes
  • 150 gr flour 0
  • 350 ml milk
  • 50 ml water
  • 2 medium eggs
  • 1/2 teaspoon of salt
  • 30 g of clarified butter to cook. 

First I put together in a measuring cup, milk and water. So I put the eggs in a bowl and with the aid of a whip, I worked with a little flour. Iadded a little water and I continued to work the mixture. I thencontinued alternating flour and liquid. In the end I added the salt. 

I let the batter rest in refrigerator for a couple of hours.
Meanwhile prepare the filling (which are described below).

Once past the two hours, I dissolve the clarified butter in a frying pan.The excess butter, I verse in a cup, and prepare a brush to grease thepan later, when I realize that the crepes are "attached" to the pan. 

In fact, I noticed that compared to my usual recipe, here is missing the butter in the dough. 

The butter in the dough makes possible to slightly grease, and once, the pan and then nothing. Here I had togrease the bottom of the pan occasionally. 

For the filling

  • 300 gr ricotta
  • 8 tablespoons grated coconut
  • 5 tablespoons muscovado sugar cane
  • 5 tablespoons rum (optional) 
I mix the ricotta with the sugar. Muscovado sugar despite beingcoarse melts easily and has an aroma that goes particularly well withthe coconut and rum.
Add the coconut and rum at the end (do not use it for filling crêpes for children). 

For the coverage

  • 200 g dark chocolate 50%
Melt chocolate in double boiler and use it to decorate my crêpes

Assembly
For the ruond crepes

I spread the filling on the crepe. Rolled up and decorated withchocolate

For the crepes on a skewer

I spread the filling on the crepe. Rolled up. Cut the crepe into rounds. I cover all swivel with the chocolate and let dry on a rack.
Once dry, I put some swivels on a wood skewer 

For the crepe in the shape of the heart

I put a heart-shaped cut biscuits in the pan. I pour in a little batter andlet it cook until I see bubbles forming on its surface. With the help of a clothes peg (made ​​of wood!!) I lift the cutter and helping me with the handle of a spoon, I push the crepe out of the heart-shaped cut biscuits. I cook the light side. I need 2 crêpes for each portion of the heart-shaped pancakes.
Assemblage: 
I put a little heart in size biscuits, with the help of a spoon add the filling and close with another heart-shaped crepe.
I push gently out of the cutter the stuffed crepes, and I let it rest a half hourin the fridge before covering with chocolate.

Con questa ricetta partecipo:

 al MTC di marzo 2012





al contest di Mezzaluna C'era una volta in cucina


al contest di Note di cioccolato: Basta un poco di...


sabato 24 marzo 2012

Scrigno di biscottini salati al tè macha e mousse di piselli - Treasure chest of tea macha crackers and mousse of peas

Qui si mangia tutto: il contenitore e il contenuto. 

Oggi niente chiacchiere.. solo cucina!

Scrigno di biscotti salati al tè macha e mousse di piselli

Biscottini salati al tè macha
(english version below)
Ingredienti

  • 500 gr farina
  • 1/2 bustina di lievito
  • 200 gr di burro leggermente salato
  • 130 ml acqua
  • 2 cucchiaini da te di polvere di tè macha
  • 50 gr parmigiano grattugiato
  • un pizzico abbondante di sale
  • mezzo cucchiaino da tè di paprika
  • un pizzico di pepe

Metto in un pentolino il burro, l'acqua e il sale. Accendo il fuoco sciolgo il burro, aggiungo la polvere di tè macha, mescolo bene con una frusta per sciogliere il tutto. Lascio cuocere qualche secondo poi spengo il fuoco.
Mentre il burro intiepidisce metto in una ciotola gli altri ingredienti: farina, lievito, parmigiano, paprika e pepe. Aggiungo il burro tiepido e lavoro gli ingredienti prima con il mestolo di legno e poi con le mani.

Scaldo il forno a 180°. Copro una teglia con un foglio di carta da forno
Infarino il piano di lavoro e stendo la pasta. Taglio i miei biscotti con un coppapasta quadrato, li metto sulla teglia e li inforno per 10 -12 minuti.
Tolgo dal forno e lascio raffreddare su una griglia.

Mousse di piselli
Ingredienti:

  • 140 gr piselli in scatola 
  • 160 gr di formaggio tipo philadelphia
  • un poco di prezzemolo
  • sale e pepe
  • Qualche pisello e qualche pezzetto di carota per decorare

Metto tutti gli ingredienti nel frullatore e frullo fin ad ottenere una crema. Metto la mousse di piselli in un contenitore e lascio riposare in frigorifero per un paio d'ore.

Assemblaggio
Uso un pochino di mousse come collante per unire i biscotti che formeranno lo scrigno.
Metto la mousse di piselli in un sac a poche e riempio lo "scrigno" di biscotti con la mousse. Aggiungo qualche pisello e qualche pezzo di carota per decorare.

Servo con i biscotti a parte. 
Con l'aiuto di un cucchiaino ciascun commensale potrà prendere dallo "scrigno" un po' di mousse  che metterà poi sui biscotti salati.


Con questa ricetta partecipo a Colors and food what else: verde



E al contest di Very Good Recipes:  Saint-Patrick Recipe Challange 





Here you can eat all: the container and its contents



Treasure chest of tea macha crackers and mousse of peas

Tea macha crackers :
Ingredients
  • 500 g flour
  • 1/2 packet of yeast
  • 200 g of lightly salted butter
  • 130 ml water
  • 2 teaspoons of powdered tea macha
  • 50 g grated Parmesan cheese
  • a large pinch of salt
  • half teaspoon of paprika
  • a pinch of pepper 
I put in a pan: butter, water and salt. I light the fire melt the butter, add the macha tea powder, mix well with a whisk. Let cook a few secondsthen turn off the fire.
While the butter cools put in a bowl the remaining ingredients: flour,baking powder, parmesan cheese, paprika and pepper. Add thewarm butter and work the ingredients first with a wooden spoon and then with my hands.

Warm up the oven to 180 degrees. I cover a baking sheet withparchment paper
I lay the dough. Cut biscuits with a square-shaped pastry rings, I put them on the baking sheet and bake them for 10 -12 minutes.
I remove from oven and let cool on a rack. 

Mousse of peas
Ingredients:
  • 140 g canned peas
  • 160 grams of cheese like philadelphia
  • a little parsley
  • Salt and pepper
  • A few peas and a few pieces of carrot to decorate 
I put all ingredients in blender and whir until creamy. I put the mousseof peas in a container and let rest in refrigerator for a couple of hours. 

Assembly
I use a little bit of mousse as glue to combine the cookies that will form the chest.
I put the mousse of peas in a piping bag and fill the "treasure chest" of cookies with the mousse. Add some peas and a few pieces of carrotto decorate.

Serve with the biscuits apart.
With the help of a teaspoon each diner can take from the "treasure chest" a little bit of mousse, then that will put on crackers.

mercoledì 21 marzo 2012

Cotolette di pollo ai cereali - Fried chicken with cereals

Cotoletta di pollo ai cereali: un modo per  far mangiare la carne ai miei figli

Una più del diavolo. Si, per far mangiare la carne ai miei figli è così: devo trovare sempre cose nuove. Anche perchè si stufano presto, loro....
"Mica farai ancora le cotolette vero?" 
"Beh... vi piacciono..."
Si guardano complici negli occhi e dicono in coro (ma tra di loro si parlano con il pensiero???)
" Ci piacEVANO. Ora non ci piacciono più. Troppo grasse, troppo fritte, troppo grosse, troppo cotolette".
E continuano l'elenco ridendo come matti lasciandomi con le fettine di pollo in mano.
Accidenti.

"...troppo gialle, troppo impanate..."
"Ok facciamo un gioco"
Ecco la parola magica che interrompe il loro sproloquio
"Voi uscite dalla cucina, io faccio delle cotolette MA.......non saranno le solite. Dovete dirmi gli ingredienti. Via tutti, fuori! E non vale spiare".

Cotolette di pollo ai cereali
(english version below)

Ingredienti per 4 persone:

  • Un petto di pollo tagliato in 4 fettine
  • Due uova intere leggermente sbattute e leggermente salate
  • Una ciotola di fiocchi di mais
  • Paprika dolce 
  • Sale e pepe 
  • Olio per firiggere

Per prima cosa metto i fiocchi di mais in un sacchetto di plastica per alimenti. Con l'aiuto di un pestacarne li sbriciolo grossolonamente e li verso in una scodella.
Aggiungo paprika sale e pepe e mescolo.

In una padella scaldo abbondante olio per friggere.
Mentre l'olio si riscalda inizio la panatura delle fettine.
Immergo una prima fettina di pollo nelle uova sbattute e quindi la passo nei fiocchi di mais. Premo leggermente la fettina di pollo cercando di ricoprirla bene. La ripasso velocemente nelle uova sbattute e quindi di nuovo nei cereali.
Tuffo la prima fettina nell'olio bollente e procedo alo stesso modo con le altre fettine.
Lascio cuocere per qualche minuto quindi giro e lascio cuocere anche sull'altro lato.

Tolgo dal fuoco e lascio riposare la carne un minuto su carta da cucina per eliminare il grasso in eccesso.
Ora vediamo se indovinano :-D

(per la cronaca hanno trovato tutto, pure la paprika :-DDD)


Fried chichen with cereals: a way to give te meat to my children


Fried chicken with cereals
Ingredients for 4 people:
  • A chicken breast, cut into 4 slices
  • Two eggs, lightly beaten and lightly salted
  • A bowl of corn flakes
  • Salt and pepper
  • Oil for frying 
First I put the cornflakes in a plastic bag for food, crumble them and toward them in a bowl.
Add paprika, salt and pepper and stir.
In a pan warm up plenty of oil for frying.

While the oil heats up I start the breading of the slices.
I plunge a first slice chicken into beaten eggs and then step in Cornflakes. I hit a littleslice of chicken trying to cover it well. I put it back quickly into the beaten eggs and thenagain in cereals.
I dip the slices first, in hot oil and proceed similarly with the other slices.
I let it cook for a few minutes then turn and let it cook on the other side.
Add salt and pepper.
I remove from heat and let the meat rest a minute on paper towel to remove excess fat.

lunedì 19 marzo 2012

Pan di Spagna di Michel Roux - Sponge cake by Michel Roux

Pan di Spagna: una morbida base per creare torte fantastiche

Ci sono dei Maestri di cucina che io seguo a occhi chiusi, senza cambiare (quasi mai) una virgola nelle loro ricette. Uno di questi è ... Michel Roux e se mi leggete da un po' di tempo ve ne sarete accorti.

Trovo che quest'uomo con un uovo, un po' di farina e zucchero è capace di fare delle vere opere d'arte e le sue ricette riescono sempre.

Ci sono dei giorni in cui so che combino solo disastri. Mi sveglio alla mattina e già lo sento che non è il giorno giusto per fare qualcosa di buono. E se devo preparare un dolce? Beh chiedo consiglio a Michel. :-D

Questo Pan di Spagna è ottimo. Michel Roux dice anche che si congela bene. Io non l'ho mai fatto ma se siete più organizzate di me magari  potreste fare una dose doppia, cuocere due tortiere, congelare una torta e l'altra mangiarla....
Io però mangerei tutte e due! :-DDDD


Il Pan di Spagna riposa sulla griglia

Pan di Spagna di Michel Roux
(english version below)

Ingredienti:

  • 125 g farina più la farina per infarinare lo stampo
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • 125 g. di zucchero
  • 20 g burro ammorbidito per imburrare lo stampo
  • 30 g di burro fuso
Riscaldo il forno a 190°. Imburro e infarino una tortiera.
Metto nella planetaria le uova e lo zucchero e monto il composto finché lo zucchero non si sia sciolto e sollevando una cucchiaiata di composto questo non formi un nastro. 
Questa operazione la posso anche eseguire a mano sbattendo uova e zucchero con una frusta.

Aggiungo la farina versandola a pioggia per non smontare il mio impasto e incorporo delicatamente girando dall'alto verso il basso con una spatola di gomma. 
Aggiungo il burro fuso (che non deve essere caldo!) e amalgamo delicatamente.

Verso il composto nella tortiera e cuocio per 30-40 minuti.

Per controllare la cottura Michel Roux consiglia di premere leggermente il centro della torta con la punta delle dita e poi dice una cosa che io trovo troppo carina "dovreste incontrare una certa resistenza e la torta dovrebbe 'cantare', emettendo un debole 'zzzzz'. "
:-DD da queste parole si capisce quanto quest'uomo ami il proprio lavoro.

A questo punto ho tolto la torta dallo stampo  e l'ho lasciata riposare sulla griglia. Michel Roux consiglia, per evitare che la torta si attacchi alla griglia, di lasciarla riposare per 10 minuti e quindi di  girarla di 90°. Non rovesciarla, attenzione, dice di girarla, proprio come se fosse il volante della macchina e doveste fare una curva. Chiaro? :-D 

La ricetta l'ho trovata nel libro Uova di Michel Roux. 

Sponge cake: a soft base to create fantastic cakes


Sponge cake by Michel Roux
Ingredients:
  • 125 g flour, plus flour for dusting the mold
  • 4 eggs at room temperature
  • 125 g. sugar
  • 20 g softened butter for greasing the mold
  • 30 g butter, melted 

Heating the oven to 190 degrees. I buttered and dust with flour a cake pan.
I put in the planetary, eggs and sugar and I mount the mixture until the sugar has meltedand lifting a spoonful of mixture, it forms a ribbon.
I can also run this operation by hand, beating eggs and sugar with a whisk. 

Add the flour pouring rain, not to tear down my dough, and I incorporate turning gentlyfrom top to bottom with a rubber spatula.
Add the melted butter (which should not be hot!) And gently amalgamate.

I pour the mixture into the cake pan and bake for 30-40 minutes .

To control the cooking, Michel Roux suggests: to tap the center of the cake with the tip of your fingers and then he says something that I find cute "you encounter any resistance and the cake should 'sing', emitting a faint 'zzzzz' . "
:-DD by these words we understand how much this man loves his work. 

At this point I removed the cake from the mold and let it rest on the grid. Michel Rouxrecommended, to prevent the cake from sticking to the grid, leaving it to stand for 10minutes and then to turn it 90 °. Do not overthrow it, carefully, he says to turn it over, justlike the wheel of the car, and you had to make a turn. Got it? :-D

mercoledì 14 marzo 2012

Blinis alle uova di salmone - Blinis with salmon eggs


Blinis alle uova di salmone: un istante tutto per me

Che bello sulla mia terrazza il mio pruno è fiorito. Se anche qui sbocciano i fiori ci siamo, la primavera è qui. Vero?
Sarà per questo che non ho voglia di fare niente, ma proprio niente se non restare in contemplazione di queste meraviglie.


I fiori del mio pruno oggi sono così.
Beh... proprio niente no. C'è una cosa che faccio sempre. Anche se sono malata, stanca, distrutta. Si... mangiare :-D
E oggi mi preparo un piccolo regalo. Tutto per me. Quanto mi piacciono i blinis alle uova di salmone, quasi più che i blinis al caviale.
La versione che vi propongo oggi è con il lievito istantaneo perché mi è venuta una voglia improvvisa e non posso aspettare! :-D
Però se avete tempo, e non siete impazienti come me, potete usare anche lievito normale. 
In questo caso aggiungete il lievito subito, insieme alla farina, formate la pastella con le uova. il latte e il sale. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate lievitare per un paio d'ore. 
A questo punto montate le chiare a neve e aggiungetele alla pastella e poi via, in padella!

Ecco i blinis pronti: limone, panna acida e  uova di salmone. Inizia il mio festino privato.

Blinis alle uova di salmone
(english version below)
Per i blinis

  • 200 g farina 00
  • una bustina di lievito istantaneo
  • 225 ml latte
  • 2 uova
  • mezzo cucchiaino di sale
  • olio per ungere la padella

Per farcire:


Per i blinis
Divido le uova e monto i bianchi a neve fermissima e lascio da parte.

In una ciotola mescolo la farina con il latte. Aggiungo i tuorli e il sale e mescolo. 
Sono quasi alla fine della preparazione posso aggiungere il lievito istantaneo che a contatto con i liquidi comincerà a lavorare. Mescolo e ora aggiungo i bianchi montati a neve. Mescolo delicatamente dal basso verso l'alto per non smontare i bianchi.

Ungo una padella e metto sul fuoco. Appena la padella sarà calda verso una cucchiaiata della pastella, lascio un po' di spazio e aggiungo un'altra cucchiaiata un po' più in là e poi ancora un'altra. Nella mia padella non posso mettere più di 3 blinis alla volta. Vi consiglio comunque di non metterne troppi blinis a cuocere insieme..

E' bellissimo vederli cuocere, in un attimo si gonfiano in un attimo. Appena il primo è bello gonfio lo giro, lo faccio cuocere per pochi secondi e hop è pronto.

Metto i miei blinis nel piatto.Li condisco con qualche goccia di limone, metto un poco di panna acida e le uova di salmone. 

Mi siedo a tavola e mi godo questo attimo di tranquillità.


Blinis with salmon eggs: a moment to myself


Blinis with salmon eggs

For the blinis
  • 200 g flour 00
  • a bag instant yeast
  • 225 ml milk
  • 2 eggs
  • half teaspoon of salt
  • Oil for greasing the pan
For the filling:
  • sour cream (sour cream or cream)
  • salmon eggs
  • a lemon 
I divide the eggs and whip the whites until stiff and leave aside.
In a bowl mix the flour with the milk. Add the egg yolks and salt and mix.
I'm almost at the end of preparation, so I can add the instant yeast, which in contact with the liquid will begin to work. I mix and now add the whites beaten stiff. Stir gently from bottom to top, to prevent disassemble the whites.

I anoint a pan, and put on the fire. Once the pan is hot, I pour a spoonful of dough, I leave a little space and add another spoonful, a little' further and then another. In my pan I can not put more than 3 blinis at a time. We advise you not to put too many blinis to cook together.

It's beautiful to see them cook, swell in a moment. Once the first is nice puffy, I turn and I do cook for a few seconds, and hop is ready.

I put the blinis, on my plate. I complete the preparation with a few drops of lemon juice, put a little sour cream and salmon eggs.

I sit at the table and I am enjoying this quiet moment.

lunedì 12 marzo 2012

Pane alle castagne - Chestnut bread

Pane di castagne: dal sapore deciso, accompagna bene i cibi saporiti


Solitamente il pane si addenta per caso, durante una conversazione animata (meglio mettersi qualcosa in bocca piuttosto che dire ciò che si pensa! :-D) oppure quando si ha troppa fame e l'attesa si fa lunga, o ancora quando ciò che si mangia, o si dovrebbe mangiare, non piace e si ha fame. Insomma il pane è spesso mangiato per caso, al posto di e non perché si ha voglia di mangiarlo.

Mi fa piacere che questo gesto distratto, a volte annoiato, si interrompa al primo morso. Mi piace vedere il sopracciglio alzato e l'occhio che finalmente degna di uno sguardo ciò che si sta mangiando. E poi dal pane lo sguardo passa a me. Stupito. Sorrido e annuisco. "Si l'ho fatto io. Con il lievito madre". 
E il pane ritorna ad essere quello che deve essere. un alimento importante. Un tempo si diceva (e si mangiava) pane e companatico,....... e il pane veniva per primo.


Il pane appena sformato.


Pane di castagne
(english version below)

  • 700 gr farina per pane
  • 150 gr germe di grano
  • 150 gr farina di castagne
  • 250 gr lievito madre
  • 20 gr sale
  • 500 gr acqua (circa)
  • olio per la ciotola
Nell'impastatrice (ma si può anche impastare a mano in una ciotola e usando, per le prime fasi in cui l'impasto è ancora molto liquido, un cucchiaio di legno) sciolgo il lievito madre con l'acqua e il sale. Aggiungo poi la farina per pane e mescolo finchè tutto si sia ben amalgamato. Aggiungo la farina di castagne e il germe di grano e formo un impasto omogeneo.

Ungo una ciotola e ci metto il mio impasto, avendo cura di girarlo ben bene in modo che tutta la superficie sia ben unta. Copro con pellicola trasparente e lascio riposare in un luogo riparato per tutta la notte.

Al mattino ungo due teglie rotonde. Prendo il mio impasto e formo tante palline poco più grandi di una noce. Li metto nelle teglie e lascio riposare ancora per un'ora circa.
Scaldo il forno a 200°. Lascio nella parte bassa del forno la leccarda e poco più in alto metto la griglia dove sistemerò le mie due teglie.
Inforno e verso un bicchiere d'acqua nella leccarda rovente. Chiudo subito lo sportello per non fare uscire il vapore dal forno. Il vapore che si formerà renderà più soffici i miei panini.

Lascio cuocere per 30 minuti circa.
Tolgo dalla teglia e divido in tanti piccoli panini

Sono ottimi con marmellata o con formaggi molto saporiti come il gorgonzola.

Chestnut bread: with a strong flavour, goes well with savory foods

Chestnut bread

  • 700 g bread flour
  • 150 g wheat germ
  • 150 g chestnut flour
  • 250 g sourdough
  • 20 g salt
  • 500 g water (about)
  • oil for the bowl

Into the dough kneader (but you can also mix by hand in a bowl and using for the firstphase, in which the dough is still very liquid, a wooden spoon) I dissolve the yeast with water and salt . Add the flour for bread and stir until everything is well blended. Add thechestnut flour and wheat germ and formed a smooth paste.

I anoint a bowl and put in my dough, taking care to turn very well so that the entire surfaceis greased. I cover with plastic wrap and let rest in a sheltered place for the night.


In the morning I anoint two round pans. I take my dough and formed many balls slightly larger than a walnut. I put them in the pans and let rest again for about an hour.
Warm up the oven to 200 degrees. I leave at the bottom of the oven, the pan and put a little higher up the grid where I settle my two pans.
I put the pans in the oven, and I pour a glass of water in the hot pan. I close the doorimmediately, not to make the steam out of the oven. The steam will be formed, will make my buns softer,

I let it cook for 30 minutes.
I remove from the pan and divide into small buns
They are great with jam or cheese very tasty, like gorgonzola.

giovedì 8 marzo 2012

Insalata di Pomelo - Pomelo salad

Insalata di pomelo: un viaggio in Vietnam restando seduti a tavola

Un altro piatto raccontato da Vittorio Castellani, alias Chef Kumalè durate il suo corso tenutosi qui a Milano qualche tempo fa e riportato anche sul suo libro Nuvole di drago e granelli di cous cous.

Questa volta andiamo in Vietnam e scopriamo anche un frutto nuovo, il pomelo.

Il pomelo l'avevo già notato dal mio fruttivendolo che però non sapeva dirmi esattamente a cosa servisse e cosa fosse.
Mi ero ripromessa di indagare ed ecco qui che, per caso, me lo ritrovo durante il corso di cucina orientale.

Sono corsa a comprarlo e l'ho lasciato in cucina, centro di incontro - scontro - ritrovo di tutta la famiglia. L'ho lasciato in mezzo al  tavolo. Devo dire che il suo aspetto è alquanto strano: è una pera che s traveste da superpompelmo o un pompelmo con problemi di identità?
L'ho lasciato lì e mi sono appostata, aspettando il rientro a casa dalla scuola.
Arriva Artur il più grande:
"Ciao ma'...." (si ormai siamo arrivati nell'età in cui i genitori si buttano giù dai piedistalli e si dimezzano i loro nomi)
"Cheddè' sta robba?"
Annusa ....tocca
"Fico"
"No non è un fico è un pomelo"
Ride
"Mica me lo fai mangiare vero?"
"Certo... a merenda"
"Te lo sogni. Passami la cioccolata".

"Mamminaaaaa dove seiiiiiii?". Eccola la piccola. Qui invece siamo ancora nell'epoca in cui i genitori sono i più belli, i più meravigliosi i più... tutto. Non so forse ve l'ho già detto ma mia figlia proprio recentemente mi ha fatto sentire la più bella-brava mamma del mondo:
"Mamma ma perchè tu hai tanti libri di questa signora (Nigella Lawson ndr) e la guardi sempre alla televisione?"
"Perchè mi piace. Cucina bene, è simpatica e trovo che sia anche una bellissima donna".
"......ma mamma!......Tu sei mille volte più brava, sei simpaticissima e moooooolto più bella!"
:-DDDD

Dunque torniamo con i piedi per terra in cucina. Arriva correndo la piccola peste e .....stop si ferma di colpo. Guarda il pomelo e si zittisce. Vedo le piccole rotelline de suo cervellino che girano freneticamente alla ricerca del dato mancante.
Mi piacciono questi istanti, quando i bimbi scoprono qualcosa di nuovo.
Si avvicina e annusa. Tocca. Ride.
"Cos'è mamma? Si mangia vero? Prima ci posso giocare un po?"
"E cosa ci vorresti fare?"
"Vorrei tirarlo in testa ad Artur"
.....................


Insalata di pomelo (Goi Buoi)
(english version below)
Dosi per 6 persone

  • 1 pomelo
  • 250 gr di gamberoni grigi (per me code di mazzancolle)
  • 1/2 tazza di menta dolce
  • 2 cucchiaini di zucchero (di canna per me)
  • 1 cucchiaio di aceto (di riso per me)
  • 1 cucchiaino di salsa di pesce
  • 1 cucchiaio d'acqua
  • 1 peperoncino rosso tagliato a rondelle fini
  • 1 cucchiaio di arachidi fritte pelate
  • 1 cucchiaio di scalogno tritato
  • foglie di lattuga (lattughino per me)
Ho aperto il pomelo e ho tolto tutta la buccia. Quindi ho tolto la "pelle" degli spicchi lasciando solo la polpa e ho tagliato gli spicchi a pezzetti..
Ho pulito le code delle mazzancolle e le ho cotte velocemente in acqua salata. Le ho scolate le ho lasciate raffreddare. Nella ricetta c'è scritto di tagliarle a pezzetti, ma io le ho lasciate intere.
In una ciotola ho messo il pomelo, le mazzancolle e la menta tagliata fine.

Ho preparato il condimento sciogliendo lo zucchero con l'aceto, la salsa di pesce, l'acqua e i peperoncini.
Ho passato velocemente le arachidi nel mixer per tritarle, ma nello stesso tempo lasciarle piuttosto grosse.

In un padellino ho fatto soffriggere lo scalogno con un poco d'olio. Durante il corso Vittorio ha lasciato abbrustolire lo scalogno spiegandoci che questo avrebbe acquistato in texture e in gusto e... beh aveva ragione. Mi è piaciuto lo scalogno cotto in questo modo, credo che proverò ad usarlo anche in altre preparazioni. Inoltre mi piace anche il contrasto cromatico che si crea tra lo scalogno e le mazzancolle.

Ho condito le mazzancolle con la vinagrette. Ho aggiunto le arachidi e lo scalogno.
Ho messo le foglie di lattughino sul fondo dell'insalatiera e ho posto nel centro tutti gli altri ingredienti.

Ho portato in tavola e ho fatto in tempo a scattare solo due foto. Poi, come per magia, è tutto sparito.


Pomelo salad: a trip to  Vietnam by sitting at the table


Pomelo salad (Goi Buoi)

Serves 6
  • 1 pomelo
  • 250 g of gray prawns (for me, shrimp tails)
  • 1/2 cup of sweet mint
  • 2 teaspoons of sugar (cane sugar for me)
  • 1 tablespoon vinegar (rice vinegar for me)
  • 1 teaspoon fish sauce
  • 1 tablespoon water
  • 1 red pepper, cut into thin rounds
  • 1 tablespoon peeled fried peanuts
  • 1 tablespoon minced shallot
  • lettuce leaves 

I opened the pomelo and I removed the peel. So I removed the "skin" leaving only the pulp and I cut the cloves into small pieces ..
I cleaned the tails of shrimp and I quickly cooked in salted water. I drained and I let themcool. In the recipe it says to cut them into pieces, but I have left whole.
In a bowl I put the pomelo, the prawns and the chopped mint.

I prepared the sauce by dissolving the sugar with the vinegar, fish sauce, chiles andwater.
I quickly passed the peanuts in a food processor to chop them, but at the same timeleave them rather large.

In a pan I fry the shallots with a little oil. During the course Vittorio left roast shallotsexplaining that this would have purchased in texture and taste ... Well he was right. I likedthe shallots cooked in this way, I think I will try to use it in other preparations. Also I like the color contrast that is created between the shallots and shrimp.

I seasoned the shrimp with the vinaigrette. I added peanuts and scallions.
I put the lettuce leaves on bottom of a bowl and I put in the the center all the otheringredients.

I brought to the table and I had time to take only two photos. Then, like magic, it's allgone. 

lunedì 5 marzo 2012

Pasta alla carbonara

Pasta alla carbonara: carboidrati e proteine con gusto


Poco tempo fa al ristorante ho chiesto una carbonara e mi sono vista recapitare un piatto, ottimo, ma ... tra gli ingredienti del condimento c'era anche una bella quantità di panna.

Mi sono detta che probabilmente ciò era dovuto a fatto che il cuoco è di origini francesi. Però è interessante notare come un piatto relativamente semplice come questo abbia  molte versioni

C'è chi non usa il formaggio, o ne usa una sola varietà (di solito il pecorino), chi mette più o meno uova e chi, come me, usa solo il rosso.

Io poi non friggo la pancetta, o meglio non la friggo subito. Lascio sciogliere il grasso in un poco d'acqua per usare meno grassi.

Dicevo che non uso l'albume. Innanzitutto perchè non mi piace, non aggiunge sapore al piatto. Inoltre il bianco d'uovo crudo (si si, lo so, con la pasta calda in realtà si cuoce... ma non troppo) è poco digeribile e poi contiene avidina (un nome che è tutto un programma) una proteina che "mangia" la vitamina B e che con la cottura scompare.


Poichè questo piatto lo preparo soprattutto per i miei cuccioli e questo è' uno dei rari casi  in cui riesco a far mangiare loro delle proteine (il rosso d'uovo ne è ricco) senza faticare, voglio che dia loro il massimo dei nutrienti .


Pasta alla carbonara
(english version below)
Per 4 persone

  • 280 gr di pasta
  • 3 uova (solo i tuorli)
  • 80 gr pancetta affumicata tagliata a dadini
  • olio di semi
  • pepe
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiat
  • 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato

Cuocio la pasta in acqua bollente salata per il tempo indicato sulla confezione (meno 1 minuto, perchè mi piace che la pasta sia al dente).

Nel frattempo preparo la "salsa".
Metto in un padellino un pochino d'acqua e un poco d'olio di semi.Scaldo e aggiungo la pancetta affumicata. L'acqua calda farà sciogliere il grasso della pancetta che friggerà poi nel suo stesso grasso.
Mescolo ed eventualmente aggiungo un pochino d'olio per evitare che la pancetta bruci. Spengo e lascio raffreddare.

Metto nella ciotola che conterrà la pasta i tre tuorli e la pancetta e con la forchetta amalgamo gli ingredienti.Scolo la pasta e la metto nella ciotola.
Mescolo per condirla ben bene e poi la spolvero con i formaggi e il pepe. 
Ecco fatto. Pronto in pochissimi minuti.

Pasta alla carbonara: carbohydrates and protein with taste



Pasta alla carbonara
Serves 4
  • 280 gr of pasta
  • 3 eggs (yolks only)
  • 80 g bacon, diced
  • seed oil
  • pepper
  • 2 tablespoons grated Parmesan cheese
  • 2 tablespoons grated pecorino romano 

I cook the pasta in boiling salted water for the time indicated on the package (less than 1 minute, because I like the pasta is al dente).

In the meantime I make the "sauce".
I put in a frying pan a little water, and a little vegetable oil. Warm it and add the bacon. The hot water will melt the bacon fat, then fry it in its own fat.
I mix and possibly add a little oil to prevent the bacon from burning. I turn off and let cool. 

I put the dough in the bowl that will hold the three egg yolks and bacon, and stir with a fork. Drain the pasta and put in the bowl.
Stir to dress well and then sprinkle with both cheeses and pepper.
That's it. Ready in few minutes. 

Con questa ricetta partecipo al contest di Letizia "A prova di bimbo"



venerdì 2 marzo 2012

Riso al cocco e mango - Coconut rice and mango

Riso al cocco e mango: profumi lontani

Questo fine settimana vi porto lontano, vi porto in Thailandia vi va?
Io non ci sono mai stata, in compenso sono andata a una lezione di cucina del Sud Est Asiatico di Vittorio Castellani alias Chef Kumalè.

Lui è eclettico e frizzante e mentre ci insegnava a cucinare piatti dai colori e dai profumi insoliti (e controllava che non facessimo troppi guai) ci ha raccontato di Paesi lontani e di cibi esotici.

Il risultato è che il giorno dopo sono tornata nella mia caverna di Alì Babà e ho fatto razzia.
Da qualche giorno quindi la mia casa ha i profumi della menta e del basilico thailandese. In cucina troneggia un frutto enorme e strano (di cui parlerò settimana prossima) che i miei cuccioli annusano e toccano timorosi con la punta delle dita. Mi piace vedere come affrontano le cose nuove: curiosi entrambi, ma ciascuno in maniera diversa. Lui, più ombroso, guarda con la coda degli occhi e non osa domandare, però di nascosto osserva. Lei fa mille domande e non smette mai di commentare. 

Questa ricetta, e tante altre la trovate nell'ultimo libro scritto da Vittorio, Nuvole di drago e granelli di cous cous. Già solo il titolo è una meraviglia, non trovate?



Qualche cucchiaiata di salsa al cocco e il dolce è pronto.




























Riso al cocco e mango (Kao niaw ma muang)
(english version below)

  • 1 mango maturo
  • 600 g riso glutinoso (Sweet rice o sticky rice)
  • 500 ml latte di cocco
  • 200 g zucchero di palma (per me zucchero di canna)
  • 1/2 cucchiaino di sale
Per la salsa
  • 120 ml latte di cocco
  • 2 cucchiai di zucchero di palma (per me zucchero di canna)
  • un pizzico di sale
Metto il riso in una ciotola di acqua fredda e lo lavo, mescolandolo e strofinandolo ben bene. Butto via l'acqua e ripeto questa operazione per 5 volte o finché il riso non rilascerà più amido e l'acqua sarà limpida.

Lascio il riso in acqua fredda per 3 ore.  Quindi lo scolo e lo cuocio a vapore. Io l'ho cotto nel forno a vapore, ed il riso si è cotto in 30 minuti, ma si può cuocere anche mettendolo sul fuoco nell'apposito cestello da cottura a vapore, in questo caso controllate la cottura perchè potrebbe volerci un pochino di tempo più.

Mentre il riso cuoce metto sul fuoco il latte di cocco con il sale e lo zucchero. Tengo sul fuoco solo il tempo necessario a far sciogliere lo zucchero ed evito di potarlo a bollore.
Tengo in caldo e sbuccio e taglio a fettine il mango
Una volta cotto il riso aggiungo il latte di cocco e mescolo.

Preparo la salsa mettendo in un pentolino il cocco, il sale e lo zucchero. Mescolo e faccio sciogliere lo zucchero. Poco prima che arrivi a bollore spengo.
Metto nei piatti il riso e il mango. Aggiungo la salsa e servo.


Coconut rice and mango: scents away


Coconut rice and mango (Kao niaw ma muang)
  • 1 ripe mango
  • 600 g glutinous rice (Sweet rice or sticky rice)
  • 500 ml coconut milk
  • 200 g palm sugar (brown sugar for me)
  • 1/2 teaspoon salt 
For the sauce
  • 120 ml coconut milk
  • 2 tablespoons palm sugar (brown sugar for me)
  • a pinch of salt 
I put the rice in a bowl of cold water and I wash it, mixing it and rubbing it very well. I throw away the water and repeat this for 5 times, or until the rice leaves more starch and water will be clear.

I leave the rice in cold water for 3 hours. Then drain, and I bake it with steam. I've cooked in the steam oven and the rice is cooked in 30 minutes, but you can also cookon the stove by putting it into the basket of steaming, in this case check the cooking because it might take a little time more.

While rice is cooking, I put on the stove the coconut milk with salt and sugar. Keep on the stove only long enough to dissolve the sugar and I avoid it to boil. 
I keep it in warm, peel the mango and cut into slices
Once rice is cooked add the coconut milk and stir.

I prepare the sauce in a saucepan put the coconut, salt and sugar. I mix and dissolve the sugar. Not long before it reaches a boil turn off.
I put in the dishes and rice and mango. Add the sauce and serve.